Inesorabbilmente er tempo passa che lo possino ammazzallo e cancella tutto o quasi perchè  la memoria, ogni tanto pè fortuna, fioca, fioca te fà brillà dentro la capoccia n'ricordo der passato. Oggi ve vòjo riccontà dè n'pedalino bucato cucito a mano, n'quarcosa semplice, banale, insignificante che 50anni fà era normalità e adesso solo antichità, ma prima de annà avanti ve darò nà spiegazzione. N'amica mia dice che pò esse nostalgia e io cò la penna la correggo che n'vece stò ricordo è solo la constatazzione che grazzie a la modernità semo annati troppo avanti, nun vojo dìì che er progresso nun sia necessario, mica sà matto però voi fatece caso, guardateve n'torno, riflettete davanti a quello che vedete n'televisione, tutti sembrano pazzi non trovate? E nel dire questo sò pure generoso perchè peggio avrei potuto dire, daje ammettemolo stamo a mannà pure stò pianeta  allo sprofonno e qui me fermo perchè stò ricordo mio era iniziato semplicemente cò n'pedalino bucato cucito a mano, ecco nà vòrta quanno n'pedalino a forza de struscià sulla punta e sul tallone delle scarpe, n'zomma se bucava sempre sur ditone e sur carcagno ma mica se buttava come fàmo adesso, prima normalmente cò ago e filo a mano se cuciva la magagna e se riparava er buco con amore  così s'arisparmiava e nun c'era spreco.Questo però alla fine sarebbe n'piccolo dettaglio perchè seconno me la cosa più importante rapportata ai giorni d'oggi era che prima, tante cose se facevano a mano e l'essere umano cjaveva la sua connotazzione, la mano 'opra era n'portante, dè valore e rappresentava la vera essenza dell'essere umano adesso e voi cò me spero sarete d'accordo, c'è esaggerazzione n'tutto, er commercio dicono che è globale, cjavemo troppo mentre sò pure tanti quelli che se moreno de fame quanno n'torno tanta robba bona dentro la spazzatura tutti  buttamo, ma mica ho finito amici mia, questi sò tempi che semo virtuali, nun se parlamo, nun se guardamo più nell'occhi, tanto a breve parleremo cò li robòt e le machine se guideranno da sòle.Lo sò che tutto è normale e pure doveroso er progresso avanza e nisuno lo fermerà ma nun credete che ce stà quarcosa che nun quadra? Perciò amica mia questa nun è nostalgia, la paura mia è che si nun famo n'passo n'dietro prima o poi faremo er botto.

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GOLDEN COCOA

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22 December 2025

Ripenso a quello che è accaduto sabato, appena poche ore fa, eppure già mi sembra lontanissimo, come se appartenesse a un’altra vita. Avevo chiesto a mia sorella Maria di prepararmi una piccola borsa per un breve viaggio. Era un gesto innocente, naturale, che non le diede alcun sospetto. Poi andai [...]

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21 December 2025

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Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

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20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

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Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

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Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

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IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

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18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

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17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

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Se fossi Cecco e non lo sono

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Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

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  • Maria Merlo: Molto bella davvero. Like.

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