Il sole alto in cielo e il mare azzurro facevano sembrare il suo corpo ancora piu nero.
Doveva essere un tipo veramente interessante oltre al fatto che era proprio un bel fico.
Sdraiato sul lettino a poca distanza da lei  un bel ragazzo alto magro con un pareo arancio che faceva da contrasto con il suo corpo cosi abbronzato.
Come attaccare discorso?
Mentre pensava a come rompere il ghiaccio, non si accorse che l'oggetto del suo desiderio era di fronte a lei chiedendole se avesse da accendere.
Mai scusa fù piu banale, poicheè era tutto il giorno che si accendeva sigarette e canne.
L'agitazione la prese di sorpresa, non c'era nulla da fare, quando uno le piaceva era così, ansia e gaffe incredibili, ma duravano poco il tempo di stabilire chi fosse al comando.
Ruppero così il ghiaccio e mentre la sera ripensava alla giornata trascorsa in spiaggia  cospargendosi di crema, il suono del messaggio sul cellulare la distolse dai suoi pensieri:  " Bella  ragazza ti va di prenderci un drink?.... non perdeva tempo il ragazzo.
Già il cuore le sobbalzava e si agitava, ma si togliamoci subito il dente, erano settimane che lo scrutava era come se ormai lo conosceva bene.
Un rapido si ok e le coordinate dove vedersi e il dado era tratto.
Il primo bacio lo scambiarono guardando il Tevere complice il famoso ponentino romano e la città eterna che quando vuole splende per far  perdere la testa.
Fu una lunga notte di sesso, sesso vero, fatto bene di quelli che il mattino dopo lo senti su ogni parte del corpo e quel leggero dolore ti accompagna per tutta la giornata e non pensi ad altro solo al momento di rifarlo.
Era un amante passionale, dolce ma forte, sapeva dosare l'amaro con lo zucchero.
Lo aveva soprannominato "L'uomo nero", quando aveva bisogno di sesso bastava chiamarlo.
Una sera lui le preparò una cena sul terrazzo a lume di candela, un primo superbo, anche la sua cucina non era mai banale.
D'altra parte lui non lo era.
Amava il mare spesso era fuori con le barche per il lungo e il largo, andava a cavallo ne possedeva uno e si pavoneggiava un pò parlando di lontane discendenze aristocratiche.
Amava i viaggi e non quelli facili.
Sembrava perfetto.
Ma non per lei.
Nn andava mai bene nessuno per più di un certo lasso di tempo.
Quella sera spossata dall'amore, dal vino e anche dal fumo che avevano assaporato entrambi, cadde in un sonno profondo.
Alle tre si svegliò, si rese conto che stava condividendo l'intimità della notte con lui e le venne l'ansia, si affretto a mettersi le mutande, i jeans e chiamò nel cuore della notte il suo fedele compagno di giochi..." Max ..che dormi?... Vieni dai, vienimi a prendere mi sta venendo l'ansia prima che mi sento male"
Come una ladra pian piano nella notte chiuse la porta alle sue spalle e assaporo l'odore della notte a pieni polmoni.
Non esisteva proprio dormire con un uomo.
Potevano avere il suo corpo ma non il resto, troppo intimo.

 

 

Tutti i racconti

0
0
5

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
1
8

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
8
28

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lawrence Dryvalley: Riletto tutto senza soste, come già espresso in altri commenti il ritmo [...]

  • Rubrus: DM / LD: Coliandro era apprezzato anche dai poliziotti veri che si riconoscevano [...]

3
5
22

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Davvero bello. Mi sono divertito a leggerlo.Like a 1000...bro!

  • Dario Mazzolini: bello. molto bello. piaciute le descrizioni dei personaggi, mi sono anche divertito [...]

4
4
26

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
22

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

4
3
22

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
7
22

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
22

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
31

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
12
49

C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

8
11
50

La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

Torna su