Fra tre fermate cambierà la mia vita.
Corso Lodi 20 citofono 83C, terzo piano, l’appartamento in fondo, non si può sbagliare, c’è una cartello con scritto “Welcome”.
Poi mi fermo a dormire, non pago neanche tanto in più.
Io rimango sempre a dormire, odio dormire da solo.
Mi do il mio contentino settimanale, tutti i mercoledì a mezzanotte arrivo, porto una bottiglia di vino, per fare il galante, a volte cioccolatini, si sta lì, si chiacchiera, si scopa, ma giusto quel che basta per addormentarsi bene, a volte mi stupisco da solo e andiamo avanti per ore, dove trovi la forza solo Dio lo sa.
Ma io le voglio bene, voglio dire, è una che alla fine è gentile, magra, io odio le grasse, ha un bel portamento, i capelli chiari e qualche lentiggine sul naso, mi piace.
Uno di questi giorni le chiedo di sposarmi.
Lo so, un classico, il fallito che ci prova con la bella puttana che come al solito lo manda a quel paese.
Ma che importa, a me quelle che sanno di vissuto e sudicio piacciono, soprattutto se hanno un’aria così da giovane come lei, Luisa, bella, pura, sembra la madonna.
E quante cose avrà fatto, mi eccito solo a pensarci.
Io le lascerei ovviamente fare il suo lavoro, ognuno avrebbe i suoi spazi, andremmo a stare da lei, conoscerei i genitori, i miei no, sono morti.
Avremmo un cane, poi una bambina, Giada, un nome non troppo pretenzioso ma carino, poi anche un maschietto, perché voglio che il mio cognome “Benedetti” continui ad esistere, lo chiamerei Carlo, come mio nonno, so che Luisa odia queste cose, per cui se lei vorrà mettere a nostro figlio un altro nome sarà liberissima di farlo.
Poi però cambierei le tende che ci sono in casa sua, leopardate, va bene continuare il mestiere e tutto, però mi sembra un po’ esagerata quella fantasia, soprattutto in una casa che si rispetti, come sarà la nostra, oggi glielo dico.
Certo che è bello essere innamorati.
Un tempo ero innamorato di una ragazza, si chiamava Lucia, una ragazza carinissima, bionda, qualche lentiggine, proprio come piace a me.
È finita.
Anche lei era troppo presa dal lavoro, diciamo che era una ragazza con le idee molto chiare, non voleva cambiare il suo stile di vita.
La capisco, di ‘sti tempi, meglio tenersi stretto il proprio posto di lavoro.
Però Luisa dice spesso di volersi sistemare.
Ne sono sicuro, Luisa ha intenzioni serie, quanto sono contento, questa volta sento andrà bene, finalmente ci sistemiamo, dopo tanti anni di frequentazione.
Però quelle tende vanno proprio tolte, ma non le toglierà mai.
Farà proprio come Lucia. Quella troia.
“Scusami Fabio ma devo pensare alla carriera”
Finalmente Luisa ed io diventeremo marito e moglie, ma lei non lo sa ancora, è una sorpresa, le ho preso un anello costosissimo, proprio una raffinatezza di quelle che non ci si può immaginare.
Non sono mica uno squattrinato e alla mia donna non voglio far mancare nulla.
Luisa non può che essere felice della mia proposta, sono un uomo di un certo livello, ho un negozio di scarpe in corso Buenos Aires, guadagno anche bene, non posso lamentarmi, ho un appartamento vicino al negozio, però è piccolo, misura da single, ma non vale poco data la zona.
Ho studiato, non sono il primo degli imbecilli, so stirare, fare la lavatrice, fare il letto, sono un bravo cuoco e a letto, se non sono stanco, sono un mostro.
L’uomo perfetto, no?
Ho un problema però, sono zoppo alla gamba destra, quand’ero piccolo ho fatto un incidente stradale, è così che sono morti i miei genitori, io ci ho rimesso la gamba.
Ho paura di non piacere alle donne, nessuno in effetti vuole un uomo che non cammini bene, a volte la gente mi dà dell’invalido, è esagerato, lo so anch’io, sono solo zoppo ma credo che in fin dei conti abbia ragione.
Non potrò mai piacere a nessuna donna se non a una puttana, quella la paghi e ti dà il suo amore e non le interessa se sei zoppo, bello, brutto, vecchio, l’importante è avere il grano.
Stimo molto di più le puttane dalle altre donne, non che le puttane non siano donne eh, però loro sono diverse, sono più sincere, sai quello che devi dare e quello che riceverai, non c’è corteggiamento, non c’è rifiuto, una puttana non ti usa, perché il prezzo è quello, sei un cliente e basta, l’importante è che tu abbia i soldi in quel momento.
Una puttana ti ama per tutto il tempo in cui l’affitti, e ti ama come vuoi tu, non ti fa scendere a compromessi, non si lamenta se ha avuto una brutta giornata, non ti dice di cambiare camicia perché quella ti sta male, non ti fa notare che hai ormai i capelli bianchi, non ti fa neanche notare che sei zoppo e che per questo non puoi andare a sciare con lei durante le vacanze di Natale. Le puttane non sciano. Le puttane non ti mettono in imbarazzo perché sei lento a far le scale o perché non giochi a calcio come gli altri ragazzi della tua età. Una puttana vuole il tuo benessere, ti farà sempre stare a tuo agio, finchè sei con lei il mondo fuori non è un problema, perché sei con lei che ti fa sentire speciale.
È per questo che ogni mercoledì vado da Luisa, per sentirmi speciale, ed è per questo che la voglio sposare, perché lei riesce a farmi sentire così.
Spero che Luisa non si riveli come tutte le altre donne, opportuniste e basta.
Ma il mondo mi ha deluso troppe volte e devo dire che ho paura di rivelarle il mio amore.
Non dovrei neanche pensarci.
Sono solo uno zoppo.
Però ne va della mia felicità, e forse anche della sua, le darei amore, affetto, figli, le darei tutto.
Ma non andrà così, ho preso un altro abbaglio, sarà come tutte le altre, si rivelerà infima, opportunista, bugiarda, bastarda. Mi rifiuterà con disprezzo.
Ci contavo, pensavo che con lei sarebbe stato diverso, mi sbagliavo.
Anche lei mi ha ingannato e basta. Non gliene frega nulla di me.
Quella troia, che continui a fare il suo lavoro.
Che cosa gliene importa dell’amore? Quando può avere soldi e cazzi in una sola volta? Alla fine cos’interessa a una puttana mettere su famiglia? Se fa quel lavoro è perché vuole mantenere un certo tenore di vita, e ora, pensandoci bene non so se sono disposto a stare con una persona del genere.
Settimana scorsa sembrava anche contenta, le avevo detto che oggi le avrei fatto una sorpresa. Mi aveva detto “non vedo l’ora”.
Sappiamo tutti come andrà Fabio, non illuderti, ti dirà “scusa Fabio ma devo pensare alla carriera”. Poi le sgancerai altri 50 euro e le strapperai un “Ti amo” detto con lo stesso tono che avrebbe usato se ti avesse amato davvero.
San Donato, capolinea della gialla, ho sbagliato fermata.



Tutti i racconti

1
0
3

Non eri tu.

02 May 2025

Non eri tu A farmi tremare il cuore Non eri tu A farmi scoppiare in lacrime Non eri tu A tenermi per mano Quando fuori c’era la tempesta E I nostri corpi Erano ignudi sotto la pioggia E le galassie ci guardavano Con rammarico e deferenza, Non eri tu A sussurrare ‘’ti amo’’ Mentre I tuoi occhi mentivano [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
5

La metamorfosi

02 May 2025

Non ho piu una faccia. Ho una maschera. Quei 4 amici che mi leggono penseranno che tutti indossiamo una maschera per apparire come gli altri ci vogliono. Ma la mia non è una maschera metaforica è reale, in carne e ossa. Tutto è cominciato cinque mesi fa quando ricevetti una telefonata da una mia [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
7
38

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
20

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
32

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

5
6
26

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
27

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
135

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
35

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
73

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

Torna su