L’acqua giocava con il sole, scintillando e nascondendosi nell’ombra. Il bicchiere era lì ad un braccio da me, mentre il pensiero si lasciava andare in un giorno di sobria spensieratezza.

La piscina risuonava tra la moltitudine di gente e di bambini impazziti di gioia, di sano e spensierato divertimento. Aspettavo la sera cullandomi nel sonno e guardando di tanto in tanto oltre i miei occhiali neri.

Lei scendeva le scale, incurante della sua bellezza ed io seduto sul lettino, spavaldo, pensavo: Oggi è la giornata giusta, finalmente le dirò che la amo.

L’avevo guardata mentre prendeva posto accompagnata dal bagnino, e con tutta la sua dolcezza si sfilava il prendisole, si sistemava i capelli sdraiandosi al sole.

Che faccio vado adesso o aspetto l’occasione? Era questo il mio tormento e mentre decidevo si alzò, prese il cappello e andò al bar.

E’ il momento giusto? Con passo lesto mi affrettai a raggiungerla.

Un amico mi aveva fermato: “Ciao come stai? Da quanto tempo non ci si vede, anche tu  qui a rilassarti?

Ma proprio adesso dovevo incontrare Dario?! Non lo vedo da quasi un anno e quando lo incontro? Ora, che stavo per realizzare il mio sogno!

 Dopo uno strepitoso svincolamento affrettai il passo per andare al bancone, ma lei non c'era più, era di nuovo draiata sul suo lettino.

Mi feci coraggio e m’incamminai verso di lei carico del mio ardore.

"Giorgio…. Giorgio…" Era un mio collega di lavoro, anche lui venuto a lasciarsi andare in quella calda giornata di luglio.

“Ho parlato con tuo padre mi ha detto tutto, mi dispiace, vedrai che tutto si sistema. Andiamo al bar? Ci prendiamo qualcosa per rinfrescarci."

"Veramente ……. Ma si, andiamo.” Inconsciamente stavo prendendo tempo e mentre la birra scendeva giù la mia mente si sforzava di vedere il film che mi ero immaginato.

Passata mezz’ora, finalmente ero riuscito a lasciarmi anche Matteo alle spalle e come se niente fosse mi ero avviato verso il lettino, ma la sfortuna era lì che mi aspettava: perché un attimo dopo, dando un calcio ad un pallone, anzi al pavimento di sasso, mi ferivo l’alluce  destro.

Andato dal bagnino per la medicazione cercai di non perdere di vista il mio amore, ma lei non c’era più. Oddio dove sarà andata? Di lì’ a poco eccola tornare con dei giornali  e in compagnia di un giovane per niente rassicurante. Anche l’accompagnatore ci voleva! Che tormento! Per fortuna  il giovane andò via quasi subito. Ripreso fiato, mi sdraiai  l’ardore riprese  vigore. Lei era sempre più bella con quell’aria di donna fatale. Così con estremo tempismo mi rialzai deciso a donarle il mio cuore per sempre.

Ero ad un passo da lei, il mio cuore batteva impazzito, un bambino correndo mi  urtò ……… Perbacco caddi in piscina. Giù nel profondo tutto si era fatto silenzio, tutto era andato perduto.

Oggi non è giornata.

Riemerso dall’acqua, il sole negli occhi, lei era sparita. E’ stato un miraggio o solo una giornata NO?

Domani sicuramente le dirò del mio amore, ma questa volta lontano dall’acqua, ma soprattutto dalla sfortuna.

 

Tutti i racconti

0
1
3

CENTRALE PARANOICA 8

ANNIE HORROR

24 November 2025

NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Prosegue la carrellata di picchiatelli al Transcend Village, state aspettando le scene di sesso? Arrivano arrivano… Hi, qui è la centrale paranoica. Il Transcend Village è davvero un manicomio… eh beh, se non sei un picchiatello non finisci qui, ma anche la gestione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

0
0
3

Racconto in breve il popolo napoletano

Un inno all'amore e alla tradizione

24 November 2025

Napoli, città che non è solo una semplice meta turistica, ma un autentico museo a cielo aperto, è il palcoscenico di una cultura vibrante e di un popolo singolare. Qui, tra i vicoli stretti e le piazze vivaci, si dispiega l'essenza del popolo napoletano, un'anima che pulsa con generosità, tradizione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
3
24

Pixel

23 November 2025

Luglio. L’asfalto rovente sembra liquefarsi sotto il sole. Nessuno in giro. L’orizzonte svanisce, l’aria vibra, incandescente, quasi di fuoco. Camilla cammina nervosa tra le vie silenziose del centro, non vuole pensare, cerca di confondere il rumore dei suoi pensieri, con quello dei suoi passi [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    Bello!
    Ben scritto, seduce subito il lettore e ne rapisce l' [...]

  • Teo Bo: Like per la originalità, lo stile e, fosse un film, l'ambientazione. [...]

4
3
16

Ascia Nera - La bussola

Dax
23 November 2025

La luce della notte creava ombre inquietanti e il vento freddo soffiava tagliente tra i picchi di pietra grigia. Trom avanzava lungo il sentiero montano, il passo pesante come piombo. La barba rossa, divisa in tre trecce, luccicava come il ghiaccio sotto la luna piena. L’ascia nera appesa allo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
4
22

L'Alba dopo il turno di notte

Storie colorate ad arte tra pittura e scrittura perché sappiatelo finché c'è arte c'è speranza

22 November 2025

Amici lettori ancora una storia a colori, ancora una storia in tandem, ancora una storia per stupirvi, la vita è troppo sbiadita non trovate? Vi sentite scombinati e confusi? Vi sentite frustrati e senza prospettive? Io e il mio amico Adriano l'artista proviamo a darvi una scossa, seguiteci e vi [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Simpatico e scoppiettante, artista nell'anima.

  • Walter Fest: Buongiorno a tutti, buon fine settimana, buona lettura da parte mia e da parte [...]

0
10
18

La bella sigaraia (4/4)

22 November 2025

Il corpo ritrovato… sì, affermano sia quello di Mary. Ma su quali basi? Sulla sola coincidenza del tempo, nient’altro. La mente razionale non può accettare una tale coincidenza, il fortuito è bandito per definizione dal ragionamento logico-deduttivo. Analizziamo. La ragazza scompare, e in un intervallo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
8
22

Gemellaggio 3/3

21 November 2025

«Mi fanno venire i brividi» disse Max «animali a sangue freddo». «Però...» intervenne Ambra preparandosi per andare a dormire. «Hanno ragione, lo so. Me la ricordo la teoria dell’estro nascosto. Ventesimo secolo, se ben ricordo. Solo che vederla applicare così... «Animali a sangue freddo. Mi fanno [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: E adesso... qualcosa di completamente diverso: se non altro perchè è [...]

  • Rubrus: ps: va da sè che le parti in cui dice che va bene non sono interessanti [...]

1
2
15

La bella sigaraia (3/4)

21 November 2025

Purtroppo, qualche giorno dopo mi accorsi di essermi sbagliato un’altra volta, leggendo sullo stesso odiato quotidiano: ORRORE SUL FIUME HUDSON! Il terribile assassinio della bella Mary Rogers sconvolge New York! New York, 25 luglio 1841 Una tranquilla e luminosa domenica d’estate si è tinta [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
1
20

Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
15

La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
3
18

Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: E' il racconto cui accennavo quando ZR parlava dell'ovivorous montanae. [...]

  • Maria Merlo: Mi piace il taglio psicologico e la focalizzazione sulle problematiche interiori. [...]

2
6
24

La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su