Passa il tempo, dopo l’amore ed un funerale dentro Roma siamo stanchi, il sonno ci coglie subito dopo l’orgasmo.

Una zanzara mi sveglia, mi guardo intorno e realizzo, ho un cuscino meraviglioso sotto le mie guance, due glutei perfetti, mentre la mano è rimasta insinuata tra le sue gambe, la libero lentamente dal paradiso e mi alzo.

Affacciarsi dal balcone dopo il sesso è un’esperienza mistica, il sole è sceso notevolmente, un tramonto bellissimo multicolore, strisciate dorate sul mare, rientro in camera, Ilenia è ancora dormiente, è bello guardarla, ha veramente un fisico notevole, un animale da sesso, forse non mi sarà utile per carpire clienti da quel bastardo, però un’assistente se sa fare bene il suo lavoro, fa sempre comodo.

Le sfioro il corpo carezzandola, lancia dei leggeri mugolii nel sonno, avrei voglia di fare il bagno prima di ricominciare, è il momento ideale. Per farla svegliare le bacio un piede, poi le mordo il ditino, lancia un urletto di sorpresa, si alza seduta, mi guarda, realizza cos’è successo, mi salta addosso per baciarmi

«Aspetta tesoro, è un momento speciale, il mare è tiepido, il sole sta scendendo, ricominciamo dopo»

«Agli ordini boss»

Si alza, mette il costume intero, quello da 172 euro, intanto cerco i miei calzoncini, siamo pronti, corriamo sulla riva davanti al villino e ci tuffiamo

Nuotiamo per un po’ e ci mettiamo sul bagnasciuga, lei si guarda intorno, non c’è nessuno quindi si abbassa la parte superiore del costume lasciando libero il seno.

«Sembri un quadro di Gaugain»

«Ma quelle erano tutte nere, io sono ancora bianchiccia, neanche si vede il segno del costume»

«Vale la sensazione, non la totalità»

Ride soddisfatta della risposta

«Per quanti film sei andata in sala finora?»

«Scusa… che significa?»

«Hai fatto qualche serie come assistente o facevi solo lavoro di preparazione?»

«Non capisco, qualche volta l’ho accompagnato a Palazzo di Giustizia, te l’ho detto, portavo le fotocopie»

«Pensavo i copioni! Ma il morto non era Giacinti, il direttore di doppiaggio?»

«No, era Guglielmi, il principe del Foro»

«Ma che cazzo… com’è possibile?»

«Non lo so… non è che dovevi andare alla chiesa subito dopo l’angolo? L’altra? Ci si sbaglia facilmente»

«Ecco perché non conoscevo nessuno»

«Quindi non so fare niente del tuo lavoro!»

«Penso di no»

È delusa, chissà se lo reputa lavoro sprecato, un incidente di percorso o semplice paura che la cacci via, le do un bacetto sulla bocca,

«ti dovrò fare un corso intensivo! Rimaniamo qui per il week-end? Il dovere ed il piacere!»

Rimane perplessa, ci pensa su e mi salta addosso, approfittando che il sole è quasi calato ed i villini vicini non sono ancora assaliti dagli occupanti estivi.

Siamo soli, i costumi volano via mentre il sole cala pudicamente il sipario.

Tutti i racconti

0
0
7

Mucchietti di sabbia

03 May 2025

La fine della scuola ci dava la sensazione di una ritrovata libertà, con la spiaggia di giugno non ancora affollata, le corse nell’acqua, la pelle bruciata dal sole e le lunghe giornate di luce. Claudia fu la prima a parlare di ragazzi. «Lo so che vi piace Sergio. Piace a tutte!» «A me no! È antipatico [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
3

IL VOLTO

03 May 2025

I colpi si ripetevano ritmicamente riempiendo con il loro rumore il piccolo locale. Fuori, qualche lieve fiocco di neve cominciava ad imbiancare i tetti delle case vicine. Lui non era più giovane, avrà avuto forse settant’anni. Le mani erano piccole ma la pelle era spessa e le unghie affondavano [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
2
19

Non eri tu.

02 May 2025

Non eri tu A farmi tremare il cuore Non eri tu A farmi scoppiare in lacrime Non eri tu A tenermi per mano Quando fuori c’era la tempesta E I nostri corpi Erano ignudi sotto la pioggia E le galassie ci guardavano Con rammarico e deferenza, Non eri tu A sussurrare ‘’ti amo’’ Mentre I tuoi occhi mentivano [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • PRFF: I like.
    Ìn un cuore tradito il disincanto ci induce a non credere [...]

  • Virginia Lupo: molto triste questa poesia.
    bella ma triste.
    Mi permetta di esserle [...]

5
11
25

La metamorfosi

02 May 2025

Non ho piu una faccia. Ho una maschera. Quei 4 amici che mi leggono penseranno che tutti indossiamo una maschera per apparire come gli altri ci vogliono. Ma la mia non è una maschera metaforica è reale, in carne e ossa. Tutto è cominciato cinque mesi fa quando ricevetti una telefonata da una mia [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Peccato che si concluda così invece che con una progressiva, esponenziale [...]

  • An Old Luca: Bravo Dario. Scritto veramente bene.

7
8
42

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • PRFF: I lke.
    Intrigante, scorrevole,asciutto,ritmato con bravura:
    Ci saranno [...]

  • Ecate: .... non mi stupisce che Juana vi sia piaciuta ;-)

4
3
23

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
34

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

5
7
29

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • L’esilioDiRumba: Classicissima frase da madre nel racconto 😀 che punta sulla golosità [...]

  • Lise: Grazie a tutti per aver letto il tacconto.🙏

4
4
27

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
44

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
137

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
15
26

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su