Era partito con tutta la sua armatura e la volontà di riuscire a recuperare il Santo Graal. Un elmo, una corazza, una spada e una cappa, che riportava il segno della croce per difendere la Terra Santa e che gli copriva il petto ed il cuore. Cercava la testimonianza di una verità, che potesse confermare il sangue versato per salvare l'umanità e continuare a credere che un Dio si fosse offerto come pane del cielo non per sfamare gli angeli ma come pane che portavano gli angeli e che si rinnovava ogni volta nel memoriale di ogni funzione. Un Dio che  si era abbassato alla condizione umana per far comprendere agli uomini come bisogna vivere l'umanità cioè donandosi per amore ed amando incondizionatamente. E Parsifal era partito in un mattino chiaro e limpido sopra il suo cavallo per raggiungere la Terrasanta e da lì, proseguire la sua ricerca. Aveva attraversato paesi, diversi l'uno dall'altro ed era stato accolto in differente modo. Alcuni lo avevano rifocillato e gli avevano riservato onori e sorrisi, altri lo avevano guardato con sospetto perché portava con sè le armi e chi le ha, ha sempre la possibilità di usarle contro gli altri. 
Nel suo viaggio aveva salvato bambini dalle prepotenze di stranieri e vedove ormai lasciate sole al loro destino ed in preda di uomini cattivi. 
Ma quello che lo aveva impressionato di più era aver visto cavalieri imporre con la forza il battesimo ed uccidere in nome di Dio. Fu lì che si sentì disorientato e pregò, pregò tanto, affinché si mettessero in atto gli insegnamenti di Cristo e non  le volontà degli uomini,  che dicevano di agire in suo nome ma che usavano solo violenza e terrore per soddisfare il proprio egoismo.
Parsifal sembrava aver raggiunto una conoscenza superiore e decise di buttar via le sue armi perché non si possono utilizzare contro i propri fratelli e non si può continuare ad imitare Caino e farlo rivivere nei rapporti tra uomini. Il suo interesse era riscoprire l'amore dentro di noi e, dopo aver visitato i luoghi dove aveva vissuto Cristo, capì che non era necessario ritrovare il Santo Graal ma che bisognava mettere in pratica il Vangelo per essere con Cristo,  in Cristo e per Cristo. 

 

                                                                                ...................

 

Mille anni dopo un cavaliere saraceno contemporaneo si lanciava con un automobile a tutta velocità contro gli occidentali, gridando che Dio lo vuole e che avrebbe guadagnato il suo paradiso, uccidendo e portando dolore e morte. Erano passati mille anni e gli uomini non avevano capito niente. Ancora nessuno aveva ritrovato il Santo Graal nel proprio cuore. Dio non può voler la sofferenza della propria creatura dal momento che è Amore.

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14 July 2025

Cari amici di LdM, non ci conosciamo molto, è da un bel po’ che non entro nel sito, quando lo faccio vedo scrittori nuovi, qualche amico di lunghissima data, mi sento un estraneo, vorrei approfittare di un meccanismo, che non mi fa impazzire, il “Riassembla un vecchio racconto, metti tre virgole, [...]

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