Un arancio stava nella campagna assieme ad altri alberi. Egli vedeva passare gli uccellini in cerca di miglio o le nuvole in cerca di requie. E stava lì, annoiato, perché in tutto questo tempo non era riuscito a capire il vero significato della sua vita, sempre uguale, sempre senza entusiasmi. Ma un giorno accadde un evento eccezionale. Sul suo ramo scheletrico in quella mattina era apparsa una zagara profumata. Quant'era bella e delicata, tutta racchiusa come fosse un desiderio d'amore e l'arancio, a guardarla fiorire lentamente, se ne innamorò perdutamente. Con i suoi rami cercava di proteggerla dalle intemperie e come braccia estese in sua difesa le evitavano ogni esperienza negativa e traumatica. Sembrava che tanta cura e accortezza potessero preservarla dagli eventi della vita. Ma un soffio di vento, più impetuoso degli altri, la strappò dal ramo e la portò via lontano dal suo albero. Ella rimase in sospensione nell'aria, sbattuta di qua e di là, per tanto tempo quando si adagiò su un prato fiorito e fu fiore avvizzito in mezzo agli altri fiori splendenti. Intanto l'albero, avendo perso la gemma più bella che la  sua esistenza avesse visto, cominciò ad intristirsi e a perdere entusiasmo per la vita. Si fece secco e senza speranza di risurrezione. Una farfalla dalle ali d'argento, che aveva visto tutto, s'impietosì  per quell'albero che stava spegnendosi lentamente e volò alla ricerca di zagara. Percorse tutto quel territorio e nonostante fosse stremata per il volo poderoso, continuò la sua ricerca fin quando la vide e la raggiunse. La prese con sè e la portò all'albero in attesa e speranzoso. Sul suo ramo la zagara cominciò a profumare per comunicare al mondo il ritrovamento del suo amore e per invitare ogni farfalla a riempirsi di polline delizioso.
Fu così che da quell'amore nacque il frutto dell'arancia, rosso e saporito, che rende profumata la conca d'oro, la più bella del Mediterraneo e del mondo intero.
Le farfalle volarono sempre su quelle zagare come custodi di quella felicità primaverile. E finalmente l'arancio comprese il vero senso della sua vita e fiorì per numerosi e lunghissimi anni.

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Road to H.P.L. 2/2

18 December 2025

Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

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Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

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Road to H.P.L. 1/2

17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

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Se fossi Cecco e non lo sono

17 December 2025

Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

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Il mistero dei gelati molli

16 December 2025

Da quando è in pensione Ernesto ha scoperto che le giornate sono lunghe, ma le sere lo sono di più. Per questo ha inventato un rito, una piccola cerimonia personale che nessuno gli può contestare: alle nove in punto si mangia un gelato. Alle nove esatte, non un minuto prima, non un minuto dopo. [...]

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  • AliDiNotte: Bello mi piace il finale rassegnato ma anche di chi ormai si arrende e fa un [...]

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Una certa dignità

La gabbia del Signor Cesare

16 December 2025

Come tutte le mattine, alle sei in punto, Salvatore il custode del palazzo nobiliare Paparo nel centro storico di Napoli, si dedicò alle pulizie del cortile e dello spazio davanti al portone. Un paio di colpi di scopa e poi buttò tutto per strada, un budello dove il sole faticava ad arrivare e [...]

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CENTRALE PARANOICA 9

HARD STONED BOY

15 December 2025

Hi, qui è la centrale paranoica. Non va benissimo, hanno fiutato l’intruso e mi cercano. Non sanno chi sono, cosa sono e che faccio, così ad ogni buon conto ci provano a sterminarmi. Intanto hanno sigillato lo Psychotronic e sparso una specie di DDT digitale tutt’attorno all’area... E che mai [...]

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  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    scrivi bene e lo sai.
    Ti piace provocare scandalizzare se [...]

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Prima di casa

15 December 2025

«Mio Dio! Ancora tre ore di macchina devo fare!» pensò, lo sguardo fisso sulla strada oltre il parabrezza. Il tramonto incendiava il paesaggio di un rosso vivido: sarebbe stato romanticissimo goderne accanto alla sua compagna, magari con un drink in mano. Invece eccolo lì, solo, a guidare verso [...]

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Carta straccia

14 December 2025

Guidavo quella Cadillac diroccata, che sbuffava fumo grigio. Avevo lasciato Billy, mi inquietava parecchio. Stava al quindicesimo piano con il suo strano gatto siamese, quello con una splendida eterocromia iridea. Aveva cambiato la serratura di casa almeno tre volte, ma qualcuno era riuscito a [...]

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Pensieri sulle persone

Intrusione nella mia testa in un venerdì sera

14 December 2025

Da piccola m'immaginavo come la protagonista di un film, nel quale tutto e tutti mi ruotavano intorno. Fantasticavo nel vederli seduti al cinema che guardavano la mia vita di tutti i giorni sul grande schermo, ridendo e commentando ciò che dicevo e facevo. Poi, crescendo, l'ego si ridimensiona [...]

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La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

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Mio nonno

13 December 2025

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