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Si deve nascere solo nella miseria, nella difficoltà, nel freddo di una solitudine e di una mancata ospitalità per poter capire a quale visione del mondo porta il potere, il lusso, lo spreco e la ricchezza sproporzionata. Un bambino, un piccolo bambino porta con se tutta la preziosità della sua innocenza, scevra di ogni orpello ipocrita, aperta alla luce e non nascosta dietro una maschera delle convenzioni. Un bambino che insegna che a partire dall'umiltà ci si guadagna sempre perché tale condizione ci permette di essere liberi di guardare con gli occhi della parola, con le lacrime del cuore, con le emozioni della nostra vita. Sì, perché non basta guardare con il cuore, non basta lasciarsi suggestionare dalle emozioni e dalla compassione ma bisogna capire, bisogna discriminare tra bene e male per poter scegliere in tutta libertà. Ed il re cammina per le strade del mondo. Porta sandali o riesce ad arrampicarsi a piedi scalzi sulla roccia dove consiglia di costruire il nostro destino. Riesce a camminare sulle acque sull'area e sconvolge tutta l'umanità con la sua promessa di un regno più luminoso delle preziosità terrestri. Ma chi vuole sconvolgere l'ordine costituito, dove tutti si abbeverano alla fonte dell'interesse personale, chi si pone come scandalo, perché fa vedere la verità, non può essere che considerato personaggio scomodo. E si fomenta il complotto, si fomenta il tradimento, l'inganno. Ahi, uomini che agite come iene affamate, che ripudiate il vostro re, che giustiziate la vostra libertà e quella del prossimo! Convertite il vostro pensiero ad una logica della tolleranza e della condivisione. Il re, che avete macellato, è lì, nel suo trono dell'eternità e piange per i figli che si odiano tra di loro, si raggruppano in consorterie opposte. Ed inseguono il loro interesse, l'interesse della loro avidità. Il re è lì, che guarda le autobombe degli integralisti fanatici, che ha visto i campi di sterminio, che ha pianto sulle fosse comuni dove anche gli zar e tutta la loro famiglia è stata sterminata. È con chi subisce il razzismo, con chi piange per la fame e scappa attraverso il mare, trovando una bara d'acqua. È con chi trova mura e reticolati, è su chi vede i propri figli morire senza speranza. Ah, maledetto libero arbitrio, ah maledetta capacità umana di scegliere tra il bene ed i male! Il re piange e spera che i suoi amici possano cambiare e capire il senso della loro vita, nella loro vita e non sul punto di morire, trovandosi fra le mani un mucchio di polvere che lo coprirà per sempre. A loro lascia il libro che bisogna ascoltare, il pulpito, da cui bisogna capire la sua presenza costante in ogni pianto o disperazione umana. Ed ascoltando riescono a vedere, sì, vedono le immense preziosità di questa vita, i miracoli quotidiani E con il re. raggiungono la verità la via e la vita.
Piccola stella, 13 March 2024
DOVE ANDARE?
Tempo di lettura: 30 secondi
Ho eletto dimora sul bordo di un pozzo per attingere acqua quando si specchia la luna.
Lawrence Dryvalley, 15 March 2024
La Fine
Tempo di lettura: 30 secondi
«Osserva. La stella più vicina a noi, esplosa tempo fa, ha ormai totalmente incenerito il suo sistema interno!» «Che spaventosa meraviglia il cosmo.» «Già. In pochi anni ne sortiremo gli effetti. [...]
Walter Fest, 09 March 2024
E' successo a via Ettore Rolli
Tempo di lettura: 1 minuto
Tutto è successo all'improvviso, cjavete presente via Ettore Rolli? Io n'machina stavo pè stà strada n'direzzione Porta Portese e all'artezza dè la piazzetta n'dò fanno er mercato, cè stà pure n'rudere [...]
SabrinaMilana, 23 March 2024
INGANNI DEL PASSATO
Tempo di lettura: 30 secondi
Non è te che cerco, è assenza di parole che traboccano possibilità di braccia che cullano sogni acerbi Non è te che desidero, è nostalgia di sguardi che bucano la pelle di carezze che premono [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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Il mistero del gemello scomparso Sono disperato, mi trovo in una situazione di estremo disagio e non so come uscirne. Ho perso di vista mio fratello gemello. Noi abbiamo una vita in comune da sempre. Non facciamo nulla da soli, sempre insieme in tutte le occasioni. Ora sono solo, lui dov’è! [...]
Attraversando campi elettrici Da campi bisenzio a campi salentina Unico ristoro: una turgida sveltina Proseguendo tra campi magnetici E psichiche interferenze Di ricordi falciatrici e illusioni meretrici Sui campi elisi approdato Come odisseo Pax-cificato et ri-concimato per elisa e per ogni santo! [...]
Il CIELO AL TRAMONTO NARR 1: “Il pittore, il pittore è scomparso, non c’è più. Come faremo? Lui non c'è più e noi non sappiamo cosa fare. Il quadro s’ha da finire, è indispensabile! Doveva essere un masterpiece, il suo ultimo masterpiece. Ma lui se n’è andato, non so come, è scomparso, [...]
Attenzione: In questo racconto contiene passi della Sacra Bibbia. Coloro che vogliano evitarli possono leggere qualche altro mio racconto invece di questo. Buona lettura. ————————————————————————————————— Le giornaliere questioni di governabilità dell’inferno - Capitolo II (finale) Selafiele [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Piccola stella:@LdR. a dirti la verità io mi sono divertita a leggere il tuo racconto. [...]
L’esilioDiRumba:Apprezzo molto sia i commenti costruttivi che il supporto. Un abbraccio
Autunno Verrà e porterà profumo di caldarroste di mosto che ribolle di funghi e mais da sfogliare e fagioli da mettere a seccare. Verranno le nebbie intrise degli umori della terra e alberi che lasceranno andare le foglie per il loro atteso, unico e solitario viaggio d’addio. Verrà il tempo [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Antonellina:Bellissima poesia! Hai descritto la magia di una stagione che appartiene [...]
Patapump:bravo Lorenzo sai sempre descrivere in maniera egregia 🤗 le immagini? [...]
Nella tua mente non portare chiunque. Rischierebbe di perdersi nei vicoli stretti dei tuoi dinieghi,scivolando nelle curve delle tue incomprensibili contraddizioni. Negli anfratti dei tuoi euforici eccessi. Dei tuoi snervanti silenzi. Lascia entrare solo chi ama passeggiare sotto i temporali. Sotto [...]
Incipit: poco dopo la visita di Belzebù e Brace in Paradiso (vedi “Le giornaliere questioni di genitorialità di Belzebù”- Capitolo III), tutto il Paradiso si indigna. Il motivo è che a parer loro ai giovani diavoli non viene data la possibilità di accedere a un’istruzione completa, come avviene [...]
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stapelia:Capitolo primo? I precedenti fanno parte di questo? Hai creato un mondo. Un [...]
L’esilioDiRumba:Certamente, mi fa piacere interessi. I due racconti sono correlati e sono [...]
F.C. non aveva mai prestato attenzione alla musica leggera. Non sapeva chi fosse Luigi Tenco e non aveva nemmeno seguito il Festival di Sanremo, ma il suicidio del giovane cantautore l'aveva colpita profondamente. Ogni notte, F.C. lo sognava e raccontava al marito, un operaio che la sera rincasava [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
stapelia:Carola scrivi sempre in modo egregio. Sei in grado di fornire le storie di [...]
L’esilioDiRumba:Per quello che vale, ho letto che per un suicidio di un giovane influencer [...]
Gino non poteva credere che stesse succedendo proprio a lui. «Sono stanca di uomini vuoti, G» gli aveva ripetuto più volte prima di chiedergli – chiedergli? Dio mio l'aveva quasi implorato – di salire e quel “G.” lo faceva impazzire, gli dava l'illusione di non essere “Gino” (che razza di nome, [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Rubrus:Intendiamoci, trovo il racconto "carino", altrimenti non l'avrei [...]
L’esilioDiRumba:@Rubrus anche questa tua ultima battuta alla Leo Ortolani (per chi non lo conosccesse [...]