Alan fissava la sveglia da circa un'ora. Erano le sei e cinquantacinque. L'ansia non smetteva di tormentarlo, e a niente servivano tutti gli ansiolitici che prendeva. Aveva un colloquio di lavoro giù al porto, nemmeno sapeva di cosa si trattasse. Era da sei mesi che non lavorava. Aveva tirato avanti con la disoccupazione ed espedienti vari, era quel che si dice un ragazzo di vita. Si mise seduto, il letto era logoro, quella maledetta soffitta era logora, la sua vita era logora.  Era un viandante senza meta, un animale che si è allontanato dal branco, una perla nera tra le madreperlacee sorelle. Non sapeva cosa voleva dalla vita, non sapeva nemmeno se volesse qualcosa, questa paura lo portava a ritirarsi sempre di più dalla società, dal mondo. Si guardò allo specchio, dal rubinetto usciva solo acqua gelata, si lavò la faccia. Quando usciva di casa la paura cresceva, aveva paura della gente, di quei mille volti senz'anima che lo fissavano. Lui stava cercando di fuggire da tutto questo. Aveva distrutto i rapporti con la famiglia, la sua ragazza, i suoi amici... Avrebbe solo voluto fuggire da tutti, lontano da tutti e trovarsi un posto nella natura. Si guardò allo specchio. Aveva ventitrè anni. Il tempo gli stava sfuggendo come sabbia tra le dita, e benchè lui stringesse con tutte le sue forze essa continuava a cadere. Avrebbe potuto avere una vita come tutti gli altri, rendere orgogliosi i genitori, avere figli, avere un lavoro ben pagato, ma benchè adesso avrebbe pagato per trovare un lavoro, quando pensava alla vita di prima il suo cuore già stretto in una morsa si fermava. Non avrebbe mai potuto fare quella vita. Mai. Si infilò le scarpe sudice, una giacca pesante, prese il cappello di lana e uscì.  Avrebbe dovuto camminare una mezzora buona per arrivare al porto.

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L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

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La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

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Cose che capitano solo a Natale

25 December 2025

Nel camino di una casa c’è qualcosa che lo intasa. Non può essere la neve, quella scesa era lieve. Non può essere il carbone, se bruciato va benone. Sto pensando che è Natale, sarà mica un animale? Non si sa che cosa sia, però il fumo non va via. Ci si sente una gran voce, ma non pare sia feroce. [...]

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Procopia e il Cervo - 2/2

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25 December 2025

«Ecco qui» disse Procopia. «“Come trasformare un cervo volante in rospo”: andrà bene. Tanto poi so come cavarmela». Il principe-bacherozzo cercò invano di protestare, ma la principessa non ci fece caso: nessuno dà mai retta agli insetti, neppure ai Grilli Parlanti, figuriamoci poi alle blatte. [...]

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Una storia dal Polo Nord

24 December 2025

Era il 24 dicembre. In Lapponia, tutti gli gnomi erano indaffarati per finire gli ultimi doni mentre cantavano a squarciagola i canti di Natale. (Hai mai provato a cantare mentre fai un pacchetto? Guarda è una cosa difficilissima, eppure a loro riesce benissimo.) Intanto Babbo Natale, sprofondato [...]

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Procopia e il Cervo - 1/2

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24 December 2025

C’era una volta, in un paese non troppo lontano, una bambina che si chiamava Procopia. Procopia viveva felice in un castello col tetto tutto d’oro zecchino insieme al padre, Re Paciocco, e alla madre, Regina Carina. Il Conte Stellario abitava giusto dirimpetto. Egli desiderava tantissimo per il [...]

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Maria o della Natività

23 December 2025

Milano non dormiva mai. I tram correvano sui binari, i Navigli brillavano di luci sospese e i grattacieli riflettevano il cielo notturno. Maria, stanca e affaticata, camminava accanto a Giuseppe che la sorreggeva, avvolta in un cappotto consumato. I suoi occhi nocciola, profondi e calmi, sembravano [...]

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  • An Old Luca: Bravo Dario
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Il Valore del Donare: Le Radici di una Vita di Generosità

Genitori, insegnate ai vostri figli il valore della vita e del donare e non il valore di un cellulare.

23 December 2025

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GOLDEN COCOA

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22 December 2025

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Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

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Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

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