I miei sogni sono la mia fantasia, il mio cavallo pazzo, scatenato, che corre senza sosta in prati verdi e fioriti.

Come un pittore disegno schizzi di gioia che sono fiori e stelle, sono quello che vorrei attorno a me, nella mia stanza; invece c'è solo un letto, coperto da un motivo floreale.

Così è, ci si deve accontentare di imitazioni pietose di sogni di gloria che navigano nella testa. Lì sono perfetti, così reali da volerci vivere, nella tua testa, nel disordine di fiori, stelle,nuvole,gatti,gelato alla nocciola, sigarette,libri, canzoni e tutto quello che di soave esiste o che potresti immaginare; fluttuante ed incantevole ti avvolge il bello. Ed è estasi.

Mi accosto con distacco a tutte le sciocchezze che la mia mente sfiora come pane fresco ogni giorno, la cui farina è arte, il cui lievito la mia tendenza al viaggio mentale per ogni piccolo stimolo o impulso che accende il mio cervello e lo porta ad ingigantire tutto quello che la realtà gli presenta ed arricchirlo con un po' di fantasia, per esserne padrona ed assurdamente consapevole di celare nel subconscio ciò che  più solletica l'immaginazione.

Per esempio, la parola "solletica", mi fa pensare a Te, anzi a Noi. Noi che ci abbandoniamo agli strani complotti che il piacere trama alle nostre spalle per tenderci la trappola irresistibile, da cui non riusciremo facilmente a salvarci: l'inevitabile creazione di un legame che comprometterà la nostra indipendenza. Sono sicura che l'inevitabile accadrà, inevitabilmente, non avremo modo alcuno di fuggirne. Ma perché, quindi, non facciamo un'alleanza contro noi stessi? Impariamo insieme che dovremmo avere più controllo sulle nostre passioni. Magari, ci è solo più comodo farci travolgere l'uno dall'altra. Poi, quanto è piacevole abbandonarsi? Gettare tutto il buon senso e le promesse che abbiamo fatto a noi stessi, cedere alla forza dell'attrazione. Come calamite confuse, cerchiamo di spostare i nostri poli magnetici e le nostre cariche positive e negative in un'altra direzione, lontano. Ma la stabilità, lo sappiamo, non si trova più in là del nostro unirci.

 

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GOLDEN COCOA

22 December 2025

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La stanza numero 49 - 3/3

22 December 2025

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La stanza numero 49 - 2/3

21 December 2025

Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

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Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

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La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

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COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

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Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

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Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

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IL NUMERO UNO

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La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

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Road to H.P.L. 2/2

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Road to H.P.L. 1/2

17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

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Se fossi Cecco e non lo sono

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Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

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