Domenica mattina ore 10, troppo presto per ragionare, mi ritrovo a guardare il ragno indaffarato a conservare una mosca caduta in trappola

«Roger, sta arrivando l’Inverno, oltre alle mosche, pensa al freddo, tessi un bel maglioncino, dammi retta!»

Si ferma un attimo, mi guarda con i suoi otto occhi, ci riflette su, pensa che sia un’immensa cazzata e continua a sputazzare sulla mosca.

Questa se l’è procurata da sé, ma qualche volta gliel’ho procurata io, cercando di colpirla senza forza per non disintegrarla, oppure con la racchetta elettrica… in effetti l’arrosto lo gradì molto!

Continuo ad umanizzare i miei rapporti con i ragni, come se fosse sempre lo stesso da vent’anni, gli lascio degli angoli della casa a prova di Mocio, dove possono esprimersi al meglio. Amo di più (ma non diteglielo, si metterebbe con quattro paia di braccia conserte per la disapprovazione) le ragnatele esterne, la mattina sono piene di rugiada, vere opere d’arte!

«Chissà se sei stato tu a far credere che “scacciare un ragno porta male” o che: ”ragno porta guadagno”! Da quando sei qui la situazione finanziaria non è minimamente cambiata, medio-borghese ero e medio-borghese sono rimasto!»

Si ferma sempre quando dico  qualcosa, come se riflettesse sui grandi perché della vita, ma evidentemente trova le mie riflessioni scomode o molto cretine.

«E poi da quando sei qui, anche la situazione sentimentale langue! La sera, luci soft da atmosfera erotica, le ragazze non ti vedono, sono occupate a studiarmi in cerca di errori gravi, ma la mattina dopo, se sono state soddisfatte, già iniziano a farsi delle idee di trasloco perpetuo e…»

«Ma qui c’è un ragno!!»

«Sì, ti presento Roger, non infastidisce, segue una dieta rigida, solo insetti, potrete convivere senza problemi»

Se ne vanno ancora seminude, finiscono di vestirsi in ascensore.

«Te la ricordi invece quella dark? Voleva accarezzarti e ti distruggeva mezza tela»

Si muove frenetico

«Sei ancora incazzato? Calmati, ti va di traverso il cibo!»

Quella volta hai rischiato, non riuscivo a capire perché mi piacesse così tanto, magra come una modella inappetente, tette e culo inesistenti, è rimasta due settimane, vegana bio, due cojoni… ma aveva resistito al ragno, aveva il mio rispetto! Purtroppo era lei a non rispettare il mio fisico, appena vedeva che lui rialzava il capino, voleva subito ricominciare, bello i primi giorni, ma stavo rischiando l’infarto!

«Che c’è, la mosca protesta perché oltre essere mangiata deve sopportare questo rompicojoni logorroico? Uccidila, presto, non la sopporto»

Che stress!

«guarda che metto le zanzariere alle finestre, ti metto a dieta, poi vediamo se brontoli!»

Tutti i racconti

0
0
5

Incontro alla fermata. Tram numero ventotto.

14 February 2025

Eppure lo aveva amato intensamente. Ele lo aveva allontanato dalla sua vita. Era riuscita a farlo davvero? Se lo chiedeva spesso. Rodolfo era stato il centro del suo universo solo fino a qualche anno prima. Ora si sentiva come svuotata, sfinita. Non ne poteva più della sua ossessione, del suo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

0
0
6

GUARDARSI INTORNO

14 February 2025

Tutta la vita gli era servita per guardarsi intorno, per capire, per studiare. A 90 anni conosceva bene tutto ciò che lo circondava. Decise che poteva iniziare a guardarsi dentro, capire chi era e perché per tutta la vita si era guardato intorno. Per dieci anni continuativi meditò su se stesso, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
8

Io odio il lunedì

14 February 2025

E’ martedì sera e lui entra dalla scala interna che dal garage porta in casa di Lela. Sale i gradini con slancio e si ripete che sarà l’ultimo martedì che le permetterà di decidere della loro relazione. Ma, da sei mesi, ogni sacrosanto martedì, sale quelle scale, entra dalla porta che si apre nel [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
5
24

Gli spettatori

Capitolo due della prosa ispirata da Tcon0 di Italo Calvino e “Un infinito numero” di Sebastiano Vassalli e canzone “Mi

13 February 2025

Intuisco l’importanza assoluta degli spettatori. lo scrivo perché ci tengo che questo attimo della vita sia documentato. Perché penso sia anche causa vostra e appartenga anche a voi. Attraverso le esperienze di vita e di scrittura, su Letture da Metropolitana, mi sono trovato per un attimo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Lawrence Dryvalley: Caro Rumba, il cimento è sempre apprezzabile e chi è il fortunato [...]

  • Lo Scrittore: eccoci! un altro compagno di viaggio verso una meta che potrebbe essere molto [...]

2
4
15

🖊 Lettera a Piergiorgio

13 February 2025

Te ne accorgi subito. In via Cesare Battisti, Piergiorgio, adotta una errata gestione delle spinte sottoglottiche. Il suo tono di voce lo senti dall’ altra parte del viale, ma non è un tono di voce autoritario, bensì quello di chi vuol far sentire la sua voce in questo mondo di zombie. “Che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: ecco qualcosa di sincero, gentile, compenetrarsi in un' altra persona non [...]

  • Edmondo Lubeck: Grazie per la lettura ragazzi.

    I vostri interventi sono davvero importanti [...]

3
7
26

Racconti italiani - IH870

13 February 2025

Giovanni correva. La borsa gli sbatteva contro il fianco, pesante, ma vuota. Vuota perché non c’era stato tempo per il regalo, vuota perché tutto stava andando storto. Doveva tornare, doveva essere lì per il compleanno di Anna. Trentacinque anni sono importanti. Lei lo aspettava. Lo aspettava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
1
19

Haiku

12 February 2025

scalzi per stanze - sulla mensola antica le ultime clivie Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

  • U1798: C’è qualcosa di sospeso, come se fossi invitato a trattenere un [...]

7
4
23

UN VENERDI’ POMERIGGIO, AL SUPERMERCATO ESSELUNGA DI CORSO SARDEGNA

12 February 2025

Un venerdì pomeriggio, al supermercato ESSELUNGA di Corso Sardegna, Antonio ha incontrato l’anima gemella. Per quanto se ne possa dire, si tratta di un fatto straordinario, che capita una volta nella vita sì e no ad una persona su un milione, e dunque la cosa lì per lì mi ha fatto un immenso [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
7
29

È questa l'ora dolce del vespero...

12 February 2025

Oggi non ho lacrime. L’amigdala si dev’essere inceppata, penso, le ghiandole lacrimali si saranno avvizzite, ipotizzo; e i canalicoli lacrimali sono secchi come ruscelli estivi, appuro passandomi una nocca sull’angolo di un occhio. Oggi non ho lacrime, solo una grande, profonda, assoluta rabbia [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Oppure.. vabbè, vai a leggere il mio racconto, se ti va, basta cliccare [...]

  • Lawrence Dryvalley: Letto e piaciuto. Invogliato dai commenti ho letto anche "L'Orlo" [...]

8
12
39

LIBERI

11 February 2025

Con le prime nuvole basse arrivava la prima pioggia. A volte quattro gocce, altre un acquazzone, in tutt’e due i casi sancivano la fine dell’estate e poco importava se fosse giugno o fine agosto, per me era così. Il vento si incanalava tra le strade sferzando tutti quelli che avevano lasciato il [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
5
35

La coscienza di un ciarlatano qualsiasi

11 February 2025

La verità è che non riesco a riposare pensando alla quantità di emozioni irrazionali, capacità intellettuali, e umori viscerali che ognuno si impegna a gestire per far funzionare ogni ruolo che investe nella propria vita. Modalità lavoratore dipendente, modalità studente, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: cartomante, veggente, sensitivo, mago dell'occulto e ancora... quanti sono [...]

  • Lawrence Dryvalley: Rinnovo i complimenti fatti alla prima pubblicazione di questo testo. Hai cambiato [...]

5
9
25

Il dono di una notte perenne

il mare dei miei sensi

11 February 2025

A quello che si dice del mare in inverno non ho mai creduto. Anzi, lo preferisco così: la sabbia fredda che si fa pantofola sui miei piedi nudi, un soffice massaggio che attutisce e rallenta i passi; io che mi aggrappo al suono della risacca come fosse un corrimano capace di guidarmi e di tenermi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su