In un pianeta lontano, chiamato F4, nella costellazione Fabriano, vivevano due cuori solitari, il signor bianco e la signora nero: abitavano porzioni diverse del pianeta, ragion per cui i due non si erano mai incontrati, e non sapevano dell’esistenza l’uno dell’altro.

Un giorno la signora Nero stava giocando a palla nel suo nero giardino, ma a un tratto si accorse di aver tirato troppo forte la sua nerapalla, che rotolando a precipizio era  finita oltre il nerorizzonte che la signora nero stava ben attenta a non superare mai. La signora, pur temendo il superamento del nero orizzonte (quali sconosciuti pericoli potevano celarsi dietro quella linea la signora Nero non lo sapeva proprio!), decise in un momento che la sua nera palla era troppo importante, e quindi, pur di recuperarla, si incamminò e coraggiosamente fece un balzo oltre il nero orizzonte..

Eeee hop!! Eccola piombare in un mondo completamente diverso!! Quale sorpresa, scoprire, che oltre quella linea che non aveva mai avuto il coraggio di oltrepassare, abitava un essere del tutto simile a lei.. sebbene diverso! I due, incontrandosi furono subito travolti dalla passione, e decisero di sposarsi.

Finalmente non erano più soli, e la loro unione ben presto diede i suoi frutti: e fu così che, in un mattino d’autunno, nacque grigio.

Fin da piccolo grigio si dimostrò un bambino inquieto e curioso: a differenza dei suoi genitori, che erano sempre stati timorosi e diffidenti, il piccolo grigio sognava mondi lontani in cui poter conoscere esseri diversi, e ben presto F4 iniziò a sembrargli stretto e monotono, cresceva sempre di più in lui, il desiderio di viaggiare per scoprire nuovi mondi.

Quando finalmente fu abbastanza grande, Grigio salutò i suoi genitori e promettendo loro che sarebbe tornato, partì.

Atterrò dapprima in uno strano pianeta, dove un essere del tutto simile a lui, ma assai diverso, lo accolse con cipiglio, e presentandosi con un inchino gli disse di chiamarsi signor rosso.  Grigio si trovò molto bene col signor Rosso, che era proprio un signore a modo, e gli chiese dunque di partire con lui, per vedere che cosa ci fosse oltre il suo pianeta.

Atterrarono quindi in un altro pianeta, dove una signorina, del tutto simile a loro, ma in realtà assai diversa, si presentò con un inchino: si trattava della signora Giallo. E poiché l’amicizia tra loro fu subito istantanea, le proposero di proseguire insieme.

Ripresero dunque il loro viaggio, ed eccoli atterrare sull’ultimo pianeta, dove un signore col panciotto, del tutto simile a loro, ma assai diverso, si presentò con un inchino: era il signor Blu.

A questo punto, però, Grigio, che era ormai molto contento delle sue scoperte, sentì il desiderio di far conoscere i suoi nuovi amici ai suoi amati genitori. Propose quindi al gruppo di fare una capatina su F4.

Arrivarono in una mattina di primavera.. E fu subito gran festa! In un turbinio di luce i colori si mischiarono, generando centinaia di sfumature del tutto simili, ma in realtà completamente diverse  l’una dall’altra.

Tutti i racconti

1
1
16

Maria o della Natività

23 December 2025

Milano non dormiva mai. I tram correvano sui binari, i Navigli brillavano di luci sospese e i grattacieli riflettevano il cielo notturno. Maria, stanca e affaticata, camminava accanto a Giuseppe che la sorreggeva, avvolta in un cappotto consumato. I suoi occhi nocciola, profondi e calmi, sembravano [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
2
13

Il Valore del Donare: Le Radici di una Vita di Generosità

Genitori, insegnate ai vostri figli il valore della vita e del donare e non il valore di un cellulare.

23 December 2025

Da piccolo, vivendo a Chiaiano, un paese ricco di vegetazione, a pochi chilometri da Napoli, che per molti era sinonimo di salubrità, oggi deformato, umiliato, dalle varie costruzioni che ne hanno deturpato l'ambiente e dove gli abitanti non respirano più aria pura ma polvere di cemento. Negli [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    Grazie Gennarino.
    Sei una di quelle rare e belle persone "easy [...]

  • Gennarino: Gentile Paolo grazi di cuore, Un caro saluto dalla mia stupenda Napoli.
    Buone [...]

7
10
52

GOLDEN COCOA

22 December 2025

Alex occupa la sua solita postazione accanto alla vetrata della Praline, la piccola pasticceria del paese dove vive e della quale è cliente abituale. Osserva distratto i passanti seguire col naso l'aroma di vaniglia che invoglia ad entrare. Oggi la neve spray ricopre quasi per intero la vetrata [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • BrunoTraven: Ciao anch io disegno e poi ne scrivo il racconto o all inverso. per chi interessa [...]

  • Andromeda: Like. Che bel racconto! Simpatico, scorrevole e col sorriso sul finale.

2
5
29

La stanza numero 49 - 3/3

22 December 2025

Ripenso a quello che è accaduto sabato, appena poche ore fa, eppure già mi sembra lontanissimo, come se appartenesse a un’altra vita. Avevo chiesto a mia sorella Maria di prepararmi una piccola borsa per un breve viaggio. Era un gesto innocente, naturale, che non le diede alcun sospetto. Poi andai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
29

La stanza numero 49 - 2/3

21 December 2025

Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
29

Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto di una dolcezza struggente, bravo.

  • CarloAnti: Grazie ma il suo spessore malinconico deriva da eventi autobiografici che conservo [...]

1
1
31

La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
2
31

COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    la seconda ed ultima parte di questo racconto segna una netta discontinuità [...]

  • Davide Cibic: Ciao Paolo,
    ad accennare all’amore in genere non si sbaglia. Parlarne [...]

2
4
42

COABITAZIONE - 1/2

Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

19 December 2025

Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Davide Cibic: Grazie per la lettura, Dax. Per il futuro prometto qualche snellimento, purché [...]

  • Dax: Tranquillo, non devi basarti sulla mia opinione.😂

3
6
42

IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

6
4
47

Road to H.P.L. 2/2

18 December 2025

Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

11
13
61

Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su