L’onda costruttiva

In una calda serata estiva, nella caotica città di Chicago, un ragazzo, Fabien,incontrò la donna della sua vita.

Seduto su di una panchina della “piazzetta degli artisti” con la sua chitarra in mano, intonava note malinconiche.

La chiamavano la piazzetta degli artisti perché da ogni dove della città ,artisti di ogni genere si riunivano e si apprezzavano vicendevolmente. Musicisti, scrittori, giocolieri, attori, tutti come un’unica grande compagnia teatrale, tutti con fervore mostravano il loro talento ai passanti.

Fabien, studente di filosofia, amava l’arte in tutte le sue forme, voleva divenire un accademico per plasmare nuove leve da far emergere nel mondo della cultura.

Ma la sua straordinaria indole veniva fuori ogni qual volta le sue dite sfioravano le corde di una chitarra. Le toccava con dolcezza e passione, violenza e rabbia. Un vortice di emozioni si propaga nell’aria , coinvolgendo tutti indistintamente.

Quella sera, Felicity , dopo aver passato un intera giornata a divincolarsi tra le sinapsi pre-gangliari e post-gangliari, decise che la sua mente aveva bisogno di leggerezza. Studiava medicina presso l’università dell’ Illinois. Era il suo secondo anno, si era trasferita da Atlanta insieme alla sorella Sindy, la quale si trovava fuori città per lavoro, così decise di chiamare le sue amiche.

Dopo poche ore Felicity era intenta a sorseggiare un ghiacciato Daichiri Frozen nella piazzetta degli artisti, insieme a Sarah ed Eloise . Risero tutto il tempo come delle matte, attirando l attenzione su di loro, ma a Felicity non importava. Era semplicemente una timida, ma beffarda ragazza che rideva dei suoi ex e ascoltava buona musica.

Fabien notò le ragazze, che a suo dire disturbavano l atmosfera linda del luogo, decide di avvicinarsi e suonare per loro così che potessero carpire l’essenza di quel posto, per lui magico.

Felicity apprezzò molto le sue doti da musicista, ma Fabien , geloso delle sue note, parve con accogliere con piacere i suoi complimenti. In fondo cosa mai poteva saperne lei di musica, la solita ragazza a cui piace solo divertirsi.

Ma Felicity non era solo quello, ero molto di più. Lei era la classica ragazza della porta accanto, quella su cui si poteva sempre contare, la simpatica e temeraria del gruppo, ma l’inguaribile romantica delle storie a lieto fine. Aveva sofferto molto in passato per amore, le sue corde adesso erano strimpellate, e solo fabien , forse, poteva farle vibrare nuovamente.

Felicity, capì il disinteresse del complimento fatto a Fabien, indispettita, decise di punzecchiarlo con delle scaramucce sulla sua musica, evidentemente il suo punto debole. Lei era molto brava con le parole.

Scoprirono di avere lo stesso passato di studi classici, e persino stessi gusti musicali.

Dopo qualche ora Felicity venne percepita come stimolo intellettuale , Fabien sapeva di non poter aver il controllo su di lei. Il loro scambio di battute non era bigotto, non era sterile, era magnificamente imprevedibile.

Si ripromisero di affidare il loro prossimo incontro al destino.

Sarebbe accaduto, si sarebbero rincontrati perché quando due onde stazionarie in fase si incontrano danno luogo ad un’unica onda costruttiva, e il risultato è una splendida armonia.

Fabien quella sera capì che Felicity era la sua splendida melodia.

 

 

Tutti i racconti

0
0
4

Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
3

La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
17

Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: E' il racconto cui accennavo quando ZR parlava dell'ovivorous montanae. [...]

  • Maria Merlo: Mi piace il taglio psicologico e la focalizzazione sulle problematiche interiori. [...]

2
6
18

La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
6
22

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
6
33

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Curioso che sembri drammatica. Voglio dire, non più della vita reale: [...]

  • Smoki: Sì, infatti, per me non è drammatica - e non era nell'intento, [...]

3
6
23

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
43

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
60

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
31

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
2
31

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like .
    Quanti noi esistono?
    per meglio dire quante maschere diverse [...]

  • Dax: urka, una bella storia di malattia mentale. Povero.😭.Like

2
6
29

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: Pigrizia,il dolce far niente e,forse, la pace interiore sono tentatrici. like

  • FuoriFuoco: Concordo! 🙂

Torna su