Quotidianamente connesso a quel supporto digitale che è ormai diventato ombelico virtuale.  Sono in attesa di un sms, di un mms, di un tweet, di una notifica di facebook, di una nuova amicizia. Intanto visito i profili. E metto I like a post e a pagine  che raccontano altre vite. Mi arriva un invito ad un evento, partecipo, mi interessa, non partecipo: questo è il dilemma.  "Intanto fugge via questo reo tempo " direbbe il poeta e leggo le email. Discrimino tra messaggi utili e stammi in un continuo agguato di trashing e phishing. Non c'è la faccio più a stare senza il mio I phone. È bello ed elegante nella sua cover nuova di zecca. Per lui farei tutto. Ricordo che emozione quando, appena uscito dal suo scatolo, già ancora al centro commerciale, gli fu inserita l'anima, quella scheda che gli fece aprire gli occhi ed iniziare il nostro primo rapporto con la rete. E quando comincio a gattonare con la sua prima esplorazione in internet, on the road in mazzo al pericolo di perdersi  tra i meandri dei social network. Ma ce la fece  con estrema disinvoltura. Aperto il suo display cominciò a battere dentro al suo involucro la scheda inattiva e subito dopo poche ore ecco la porta aperta verso le autostrade della Rete. Guido come un automobilista con il suo navigatore satellitare. Che paura c'è di perdersi? Nessuna. E ricordo quella volta a che morì il mio amore. Per colpa mia. Non me lo posso perdonare. Perché ho aperto la porta del bagno in quell'autogrill maledetto. E facendo pipì non mi accorsi che il mio amore mi stava scivolando dalla tasca. Un rallentamento della cintura ed oplà, dentro il water fra il ruscello di ammoniaca e l'acqua dello sciacquone con le zozzerie  di quel contenitore. Ebbi quasi un infarto mentre il mio dispositivo annegava nella melma. Lo raccolsi, lo lavai ma non respirava più. Una corsa inutile verso il tecnico riparatore, il pronto soccorso dei cellulari. Attesi in corsia mangiandomi le mani con mille recriminazioni sulla mia distrazione fin quando uscì il tecnico e mi riferì il suo ultimo bollettino, kaputt. Solo una sostituzione con un suo omologo. Ed avvenne ciò. Ora ho comprato una catenella legata alla cintura ed ho giurato che mai più andrò a fare pipì nell'autogrill. A costo di farmi prendere una multa, la farò in un tronco d'albero. Così se dovesse ricadermi almeno cadrebbe sul manto erboso di un prato curato dal gestore della pompa di benzina. E non rischierò mai più di rimanere offline. Che vergogna, che vergogna.

Tutti i racconti

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Una storia particolare (3/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

01 November 2025

Quando il medico mi chiese, quasi per scherzo, «Ma quindi siamo in un caso di utero in affitto?», risposi con calma: «No, dottore. È solo un gesto d’amore, un dono che Marianna ha voluto farmi». «E il padre chi sarebbe?» domandò lui. «Lo chieda a lei», dissi sorridendo. Alle sei del mattino nacque [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

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La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (2/2)

01 November 2025

Morgana mostra un pianeta tutto ricoperto d’acqua. MORGANA: Guarda il loro pianeta natale, quei banchi luminescenti in fondo all’oceano. C’è bellezza in questo spettacolo di luci. Sono solo cellule, batteri di appena dieci micron di diametro, connessioni sinaptiche, ridondanza… hanno cominciato [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

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Una storia particolare (2/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

31 October 2025

Dopo alcuni minuti di silenzio, presi la parola. «Marianna, in fondo tuo figlio non ha tutti i torti. Se te la senti, puoi portare avanti la gravidanza, e io ti sarò accanto in tutto e per tutto. Ma se preferisci interromperla, andremo insieme da un bravo ginecologo: potrai farlo in sicurezza e [...]

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  • Marisella: Grazie.
    Credo di essere riuscita a suscitare curiosità. A dopo

  • Dax: Un racconto delicato....particolare....Like

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La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (1/2)

31 October 2025

Nel Giardino degli Universi, dove il tempo non ha dominio e lo spazio è solo un’eco, infinite bolle fluttuano, come semi trascinati dal vento. Ogni bolla custodisce un Universo, un insieme di valori per le costanti fisiche, e danza, con ritmo diverso. Tra queste geometrie sospese vegliano due entità: [...]

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A proposito di IA... Lei (Her, 2013)

Una riflessione sulle tematiche del film scritta dall’utente di LdM Oggetti Smarriti

31 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Oggetti Smarriti esamina come il film in oggetto faccia riflettere sul rapporto tra le persone e le IA evolute. Fantascienza o prossimo futuro? Invitiamo tutti alla lettura e, se vorrete, al commento nell'apposita [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Oggetti Smarriti: Vorrei ringraziare Lorenzo e tutta la redazione per aver pubblicato il mio [...]

  • Rubrus: Il film, ma non solo questo, parte dal presupposto che il computer "ci [...]

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Una storia particolare (1/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

30 October 2025

Il 29 gennaio 1980, in una piovosa giornata d’inverno, venni al mondo. I miei genitori, già avanti con gli anni, avevano a lungo desiderato un figlio e finalmente il loro sogno si realizzò. Crescendo come figlio unico, ricevetti da loro tutte le attenzioni possibili: non mi fecero mai mancare nulla, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Marisella: Ciao a tutti.
    Grazie per i commenti.
    La foto dell'avatar non è [...]

  • BrunoTraven: La foto era troppo sfacciatamente giovanile sembra fatta con l'intelligenza [...]

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Diario di un pazzo 2/2

30 October 2025

3 Il giorno dopo vado a comprare le trappole e le sistemo ai quattro angoli della casa. Un paio le metto all'interno del magazzino vicino alla casa. Sono trappole fatte apposta perché il topo mangi l’esca, ma muoia in un altro luogo e non dentro la trappola stessa. I giorni successivi non vedo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Piaciuto. Il tema dell'ossessione e della trasformazione di un amico (o [...]

  • BrunoTraven: grane Rubrus!!!! è un'idea da tenere in considerazione in una versione [...]

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Diario di un pazzo 1/2

29 October 2025

Conoscevo due fratelli ai tempi delle medie. Da allora, quasi quarant’anni prima, non li avevo più visti. Un giorno entrai in un bar e ne incontrai uno. Lo salutai e gli chiesi come stesse suo fratello. «Ah, sta bene, ora, ma qualche tempo fa non si sarebbe potuto dire». «Che cosa gli era successo?» [...]

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Equinozio d'autunno 2/2

riti ancestrali

29 October 2025

Pochi minuti dopo apparve, nella sua veste bianca di vergine, la principessa. La sua carnagione era delicata come l’avorio. Lo sguardo che lei posava sul padre e sui sacerdoti era dolce, umido, sembrava non rendersi conto di cosa stava par affrontare: il coltello sacrificale del gran sacerdote [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dario Mazzolini: caro scrittore ho letto volentieri il tuo racconto anche per la mia passione [...]

  • Ondine: Illustrissimo scrittore :)) la seguiamo con grande piacere e curiosità. [...]

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L'anniversario

28 October 2025

Quando la vide per la prima volta, ferma sul costone, il vento smise di soffiare. Una figura nera, esile, un brandello d’abito funebre impigliato a un albero secco. Gli dava le spalle. Una cuffia logora le copriva il capo. Le braccia, sottili e lunghissime, penzolavano come rami spezzati. Era [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

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Un giro per il quartiere

Dax
28 October 2025

Ugo si alzò dal divano, spense la tv e infilò il cappotto marrone. Passò davanti allo specchio e si sistemò i capelli bianchi. Afferrò il guinzaglio dalla mensola in legno vicino alla porta e fischiò piano. — Andiamo, Mal. È l’ora del giro. Il bulldog francese sollevò la testa dal cuscino con l’aria [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: In effetti, avevo una mezza intenzione di chiederti di "Ascia Nera".

  • Dax: @Rubrus: Ok, potrei continuare con Ascia Nera😅

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Equinozio d'autunno 1/2

antichi riti

28 October 2025

Era costume, nei popoli antichi, quando si venerava ancora l’antica religione e prima che si affermassero gli Dei dell’Olimpo, di festeggiare tutte le ricorrenze legate alla Madre Terra. I vari culti erano dedicati al Sole, la fonte di calore ed energia per far crescere i raccolti, per separare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

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