Dalle colline di quel monte, che solo i suoi antenati ne conoscevano il nome, fatto di rocce sgretolate, sassi appuntiti , scendeva il ragazzo.

 

Non era un vero e proprio sentiero, ma tra spine e rovi riusciva a trovarne il varco. Sotto di lui solo una enorme distesa rossa, e rami di ulivo arsi dal sole. Un tempo i racconti dicevano che li sotto ci sarebbe stata la vita, un lago scomparso e pianure dolci e verdi. Ora niente di più che sabbia. Il ragazzo arrivò nel deserto scalzo, con i piedi feriti e sanguinanti, ogni passo era un graffio d’arsura sulla pelle. Non aveva nome, o forse lo aveva dimenticato nel lungo cammino, tra le pietre e i silenzi del mondo. Portava una domanda nel cuore, il perchè di quel viaggio.

 

Il vento cominciò a sollevarsi, lento, poi sempre più forte, come se il deserto stesso si fosse svegliato alla sua presenza. Un turbine di sabbia lo avvolse all’improvviso, accecandolo. Si coprì gli occhi con le mani,

 

e da quella nuvola di sabbia, arrivò una voce. Profonda, senza tempo. Non aveva un suono umano, eppure il ragazzo la comprese.

 

“Ragazzo mio, che fai in questo deserto?”

 

Il giovane rispose senza aprire gli occhi:

 

“Sono qui perché il mio Dio mi deve mettere alla prova. Ma tu… chi sei? Sei angelo o sei demone?”

 

La voce si fece più vicina, come se fosse ovunque intorno a lui.

 

“Non importa chi io sia. Sono una nuvola di vento e sabbia. Sono voce di questa terra e spirito del tempo. Tu, ragazzo mio, hai ancora tanto da imparare.

Questa terra sarà tua, e della tua gente. Ma ascoltami bene: se saprai capire il vento e leggere la sabbia, incontrerai altri popoli, altri ragazzi come te, che parlano con nuvole diverse dalla mia.

Siediti con loro. Dividi ciò che hai. Non essere cieco, non essere stupido. Perché litigare per possedere un deserto è cosa da uomini vuoti.

Trasforma questa terra con la tua intelligenza. Rendila fertile, rigogliosa. E allora io ti aiuterò, e mangerete e berrete tutti insieme.**”

 

Il ragazzo ascoltava.

 

“Ma se non mi ascolterai, se chiuderai gli occhi e le orecchie al vento, verranno giorni oscuri. La tua gente devasterà il poco che gli altri avevano costruito. E allora non resterà che fuoco, fame, sete e morte. Anche per te. Anche per loro.”

 

La voce svanì nel silenzio, lasciando dietro di sé solo il fruscio del vento tra le dune.

 

Il ragazzo tornò al suo popolo. Parlò. Raccontò. Gridò. Chiamò alla pace e alla condivisione. Ma venne prima deriso. Poi sputato. Poi legato. E infine crocifisso dal suo stesso popolo, che non voleva ascoltare.

 

E da quel giorno il deserto divenne fuoco. Le oasi si prosciugarono. Le carovane si dispersero. I pozzi si riempirono di sabbia.

 

Ma ancora oggi, quando il vento si alza e danza sulla sabbia, se chiudi gli occhi e ascolti, una voce sussurra tra i granelli:

 

“Ricorda, ragazzo mio…

il deserto non è mai vuoto.

Il deserto ascolta. Il deserto parla.”

 

Era solo sabbia e vento. Qualcuno forse un giorno ascolterà.

Tutti i racconti

4
3
12

Sabbia

Profezia del vento

22 August 2025

Dalle colline di quel monte, che solo i suoi antenati ne conoscevano il nome, fatto di rocce sgretolate, sassi appuntiti , scendeva il ragazzo. Non era un vero e proprio sentiero, ma tra spine e rovi riusciva a trovarne il varco. Sotto di lui solo una enorme distesa rossa, e rami di ulivo arsi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
3
13

Un epitaffio per il povero Arturo

22 August 2025

“Strano che abbiano pensato proprio al nostro asilo per girare la scena di un film.” fece la giovane maestra ravvivandosi la folta chioma quasi crespa mentre camminava lungo il corridoio. Guardandola, Lionel non poté fare a meno di pensare a una zuppiera d'insalata riccia. “Beh, non sono io a scegliere [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Divertente e sottilmente inquietante con questa "normalità dell'assurdo" [...]

  • Lo Scrittore: si ride e si scherza, ma gli asili sono luoghi infidi, mai lasciarsi intenerire [...]

4
5
23

Assenza Di Te

21 August 2025

Stringimi forte al tuo fiato, ultimo mio ricordo svanito, affinché accarezzi ancora il suo viso. La sua assenza è disco che piange negli angoli del mio cielo, squarciato dal rancore senza luce che m’illumini. Il suo silenzio è sciabordio di colpe che si infrangono nelle mie vene, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
9
33

Sulla punta

21 August 2025

«Non è stata imbrattata. L’abbiamo dipinta apposta così». L’uomo col costume strano sobbalzò. Intento com’era a osservare la statua, non aveva sentito arrivare la ragazza. Fu colto da una sensazione di disagio. In costume da bagno, nel bel mezzo di una proprietà privata in cui si era intrufolato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Grazie. In questo momento, confesso di non riuscire a individuare il musicista [...]

  • Paper♂️perAbitudine: @rubrus: perchè ho scritto un'inesattezza e il film statunitense [...]

7
10
35

Enea cresce bene

I racconti del parco

20 August 2025

Ogni momento ha un colore e un profumo, ogni colore è un profumo, e può evocare un ricordo. Da quando sono rimasta sola, tutte le domeniche passeggio al parco. Oggi una giovane coppia passeggia di fronte a me. Lei è minuta nervosa, pallida, bionda e con la ricrescita, lui è atletico scuro, con [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lo Scrittore: un giorno qualsiasi, un momento come tanti, un incontro e si snoda una sequenza [...]

  • Ondine: Grazie del vostro tempo.🦋

6
14
35

La morte si paga solo con la morte 2/2

20 August 2025

Apro gli occhi. So perfettamente dove mi trovo: sono nella mia camera, e al mio fianco c’è Bianca che dorme. Sono le 5:30. Devo alzarmi: il turno inizia alle sei e non voglio fare tardi. È il mio ultimo giorno di lavoro. Da domani cambierà tutto. Ho trovato un nuovo impiego come magazziniere [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Oggetti Smarriti: Grazie Ondine per le tue parole di apprezzamento !!!

  • Dax: Mi spiace per Bianca, che rimane sola.Firse lui ha trovato la pace, forse ....Like.

6
15
30

La morte si paga solo con la morte 1/2

19 August 2025

Apro gli occhi. Mi guardo intorno. Ho un attimo di confusione, poi riconosco i luoghi: sono nella camera da letto, a casa mia. Di fianco a me dorme mia moglie, Bianca. Il suo sonno è tranquillo, cadenzato da un respiro regolare. I suoi lunghi capelli sono adagiati sul cuscino, e io non posso fare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

5
6
22

Scarti e idoli profani

19 August 2025

Tu che cammini davanti a me, e poco fa hai sparso brandelli di mondo, un riflesso di carte accartocciate, e una busta di patatine, svuotata dell’ultimo morso. Dimmi, a quale livello si curva l’anima per compiere un atto così privo di peso e di senso? In queste stradine che [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: già, ci sono persone che hanno come idoli la spircizia e la non cura [...]

3
5
33

Solo una bambina

18 August 2025

Di me amerò sempre la fanciullezza. La speranza, che alla fine è davvero l’ultima che se ne va. Quegli occhi lucidi un tempo di sogni e ambizioni, che oggi appaiono sfocati sotto il peso dei tormenti. L’ingenuità che ancora mi caratterizza dopo tanto, la schietta sincerità che troppo spesso mi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: Ciascuno di noi interroga il bambino lontano, che malgrado tutto, resiste ancora [...]

  • Ondine: Emozionante e poetica autenticità.

4
6
19

Pensieri

Vas
18 August 2025

Sensazioni e pensieri sono la stessa cosa. È che non mi convince che il pensiero sia razionale, non mi convince la parola razionale. Razionale è allora un concetto con poche regole, un pensiero veloce e pratico alla sopravvivenza. Razionale invece dovrebbe essere tutto ciò che noi abbiamo, il motore [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: Io non mi esprimo... non sono i grado di dare una mia opinione su un argomento [...]

  • Ondine: Lo devo rileggere più volte e rifletterci, grazie di questa opportunità [...]

2
2
16

Il Capanno dei cacciatori

"Dove l’uomo onorava il bosco"

18 August 2025

Il Rito del Capanno dei Cacciatori Il Rito del Capanno dei Cacciatori Ascoltate bene, perché questo non è un racconto come gli altri. È la storia di un momento sospeso tra la fine e l’inizio, tra l’estate che si ritira e l’autunno che avanza con passo deciso. In un angolo nascosto del bosco, c’è [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
20

Vita Digitalis et Aliae Evanescentiae

Con prefazione di Prof. Eusebio Rognoni

Miu
17 August 2025

Prefazione all’Edizione Metropolitana di Prof. Eusebio Rognoni – Direttore dell’Istituto per le Narrazioni Post-Mortem e le Identità Immaginarie, sede di Cavernozza in Selvis La Famiglia De Funebris non è solo un insieme di personaggi. È una genealogia deviante, una saga poetico-burocratica ambientata [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Heu! Nonnumquam redeunt et
    carminibus iocantur.
    Bene narras...

  • Miu: Non mi dire che stanno anche qui😂

Torna su