Avevo diciotto anni e vivevo in un luogo dove le giornate erano scandite da musica, feste, amici che andavano e venivano. Da casa nostra passavano personaggi bizzarri: il ragazzo poco più che ventenne che aveva già girato il mondo con solo uno zaino di conforto o Beppe “trip”, un tipo già grande di cui si sapeva poco, tranne che in India si era bruciato il cervello sperimentando sostanze di ogni tipo. Avevo perfino conosciuto il trapezista russo di un piccolo circo di passaggio in periferia.

E poi c’era mio “fratello” Gigi, che di mestiere quando aveva voglia faceva il giostraio con i sinti. Ci volevamo un bene immenso, solo che lo dimostravano facendoci ogni sorta di dispetto. Gigi oggi non c’è più, ma alla fine è riuscito a riscattarsi da una vita sopra le righe con una bella casa, moglie e due figli. 

Un giorno, nella nostra cascina sulla collina entra Edoardo. Palesemente figlio di papà e con il portafoglio pieno, arriva dalla Liguria, ma vive in Valle d’Aosta, dove gestisce una pista di pattinaggio. Sta bene con noi, tanto che prende il giro di presentarsi ogni settimana. Parla poco, ci osserva e diventa parte integrante del gruppo. Non mi è simpaticissimo, ma lo tollero. Nemmeno lui si dimostra interessato a me, forse mi considera una pischella.

Non ricordo come, però a un certo punto ci fidanziamo. A unirci non sono le grandi conversazioni, ma lui si dimostra tenero. Mantiene la routine delle visite settimanali, alle quali aggiunge la variante di mandarmi fiori dal giorno seguente al nostro incontro fino quello prima in cui comparirà di nuovo. La casa in quel periodo assomigliava a un giardino d’inverno.

Inizialmente Edoardo è timido, ma finalmente arriva il momento in cui decide di portarmi nel suo mondo in montagna. 

Partiamo e lungo il viaggio mi affida un grosso pacco di banconote che poso in grembo senza prendermene cura. Arrivati a destinazione, scendendo dall’auto il malloppo si sparpaglia a terra e nemmeno me ne accorgo. Mi viene la fulminazione solo dopo qualche ora: corro disperata sul piazzale e lo trovo ancora lì, intonso. Con estrema disinvoltura lo restituisco a Edoardo in mille faccende affaccendato. La sera andiamo in Francia a ballare e il giorno successivo mi dice: «Hai voglia di accompagnarmi in Svizzera? Devo fare una commissione e poi torniamo a divertirci». Figuriamoci! Una nuova avventura! Partiamo belli come il sole e arriviamo oltre confine. Entriamo in una banca dove consegna le banconote a un signore distinto. La sera, come promesso, fiumi di champagne e tavolo in prima fila nella solita discoteca.

Questi viaggi si ripeterono …

Una volta mi venne da chiedergli il motivo di quelle escursioni. Mi rispose con candore che eravamo due “staffette” ingaggiate da un noto politico e che quei soldi dovevano per forza sparire. Tutto qui. Avrebbe anche potuto raccontarmi che eravamo in missione per conto di Dio, che non mi avrebbe fatto né caldo né freddo. Stavamo insieme e ci bastavamo. L’importante era quello.

Qualche anno più tardi il politico venne indagato per corruzione e il mio bel fidanzato di punto in bianco sparì senza nemmeno lasciare un biglietto. Non soffrii per l’abbandono. La vissi con la stessa leggerezza, di quando ci si accomiata da un conoscente che parte per un viaggio. 

Seppi poi che amici degli amici lo aiutarono a trasferirsi in un punto sperduto dell’America Latina dove iniziò a fare il trafficante di armi. Non l’ho mai più visto. 

Tutti i racconti

0
0
1

A volte ritornano?

Una storia vera.

06 July 2025

"Telefono da parte dell'Azienda Ospedaliera XXX. Sto cercando la Sig.ra YYY per avere conferma degli appuntamenti presso di noi fissati per visite mediche da eseguirsi nei giorni 17 e 24 giugno p.v.". "Temo di doverli annullare perchè la Sig.ra YYY era mia madre ed è deceduta il 24 gennaio u.s.". [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
1

Dietro troppe quinte

06 July 2025

“Come ha detto che si chiama? Carver? Per caso è americano?" “Eh? Sì… cioè, poca roba in realtà, sono solo…” “Capito, capito. Ok venga, da questa parte… non faccia caso agli altri, stanno provando i pezzi per lo spettacolo.” Lionel si fece largo tra le quinte, storcendo appena il naso per l'odore [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
3
16

Non guardare quella finestra (2/2)

05 July 2025

Il giorno dopo decido di distrarmi. Prima cammino nel parco, respiro aria fresca, guardo gli alberi. Poi faccio la spesa al supermercato, comprando cose che non mi servono. La sera, per esagerare, entro in un cinema. Non ci vado da vent’anni. Esco due ore dopo senza sapere che film ho visto. Forse [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
4
15

Il porticato

e sotto il porticato di un tranquillo borgo sul mare una fantasiosa piccola storia d'amore

05 July 2025

Amici lettori, avete presente quegli aeroplani che volando a relativa bassa quota, specialmente d'estate volano sulla costa tirando un banner con la pubblicità? Bene, sul cielo di quel tranquillo borgo sul mare tutti i pomeriggi un aereoplanino pubblicizzava a rotazione una marca di calzini colorati, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: Amici lettori, amici scrittori, eccomi. LawDry grazie un sacco per la tua ricerca, [...]

  • Walter Fest: Adribel, grazie due sacchi anche a te, posso dirti che dietro questa esperienza [...]

5
3
24

Fatalità

04 July 2025

Tra le vigne senza grappoli maturano nembi di tempesta, e gli sguardi del sudore, delusi, sul cuscino della notte senza nome temono i tradimenti dei cieli senza tetto dove quietarsi, Grandine nel vento senza ragione, e acque senza clemenza piegano antiche e vinte ginocchia sul suolo umiliato [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
4
21

Non guardare quella finestra (1/2)

04 July 2025

Quattro anni fa, quando mi sono trasferito in questo palazzone putrido e spelacchiato, non cercavo niente di speciale, solo un buco abbastanza economico dove le pareti non mi ricordassero mia moglie. Ero fresco di separazione, fresco di licenziamento, fresco anche di una depressione che mi scavava [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • L’esilioDiRumba: Anche io ti do il mio benvenuto in questo sito. Buna scrittura, lettura e parte [...]

  • CURZIO LUCANO: Grazie a tutti per l'incoraggiamento. Sono contento di aver trovato questo [...]

12
17
68

Il figlio

03 July 2025

Sono terrorizzata. Ho freddo. Lo sento. Non riesco a muovermi, non posso muovermi. Sono paralizzata. Vorrei urlare, voglio urlare. Non riesco. -------- Non sono pentita. Ho deciso. Non lo voglio, non ti voglio. Ti rifiuto perché sei un rifiuto. Solo a pensarti mi viene il voltastomaco. E questi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

9
13
151

Rothmans Demi

03 July 2025

Ci piaceva scambiarci gli odori, i sapori e i respiri. Ci piaceva mischiarci l'anima fino alle ossa come a consumarci, a disarmarci, ogni volta. Ci piaceva fonderci in un unico focolare al centro della stanza, con le finestre chiuse e le luci spente. Eravamo noi a dare colore alle pareti. Ci spalmavamo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Walter Fest: Benvenuta, mi raccomando non mi prendere per un bastian contrario, non mi hai [...]

  • LauP: Grazie mille per i consigli Walter, il subconscio della protagonista è [...]

8
13
49

Sono uno scrittore povero

(Un povero scrittore?)

02 July 2025

Sono uno scrittore, ma non voglio spaventare nessuno, a parte i bambini sotto il metro e mezzo. Sono uno scrittore inclusivo, ma non esagero perché non è mai bello, soprattutto in pubblico. A proposito, sono uno scrittore in cerca di personaggi pubblici possibilmente ricchi che sanno cosa significa [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Io credo che anche gli scrittori che scrivono per sei mesi nei boschi prima [...]

  • Giovanni: Vi ringrazio per l'attenzione. In ogni commento c'è qualcosa [...]

7
8
38

Parto Lunedì

se non c’è sciopero dei treni.

02 July 2025

Ho sempre detto che sarei partita un lunedì qualsiasi, di una settimana qualsiasi, di un mese qualsiasi. Ti avrei fatto una sorpresa al tuo bar preferito, dove scribacchi, mangiucchi, prendi il caffè e ti guardi intorno. Ma non sai quando e neppure io sapevo quando. Ora lo so. Perché oggi ho [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dario Mazzolini: caspita ondine che bel racconto. spero a breve di leggere il seguito. Brava. [...]

  • Miu: Questo racconto è un treno che parte piano, poi accelera e ti lascia [...]

13
19
78

Nel Cielo

01 July 2025

Fermo in cielo sopra i tetti più alti, con il sole alle spalle, sembra quasi dare il tempo alle persone di sapere e arrivare. La gente in strada comincia infatti ad accalcarsi in preda a un’euforica frenesia. Dannati supereroi, così odiosamente vanitosi. [NdA: il titolo “Nel Cielo” si rifà alla [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

9
9
36

Buono come il pane che facevi

Grazie di ogni secondo passato con te

01 July 2025

“Ciao Nico. Che assurdità, ne avevi solo 57...” "Ciao caro. È così. Stavo sistemando un cesto di ciabattine, poi un dolore qui, sotto l'ascella e... pum! Ho pestato il naso sul bancone e sono crollato a terra. In negozio non c'era nessuno, meno male. Chissà che spavento si sarebbe preso se qualcuno [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • zeroassoluto: Senza parole... ma:
    👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏...

  • Dax: onore a Nico. like

Torna su