La balena che voleva volare

 

Non ricordo di avere mai avuto un nome
E nessuno lo ha mai gridato
Quindi sono semplicemente una balena
Certo, io mi considero cosi
Ma il mio branco mi ha visto sempre come un po' strampalata
Voi direte, come conquistare un tale appellativo?
Basta sognare come me
Basta sognare di voler volare
Un lettore qualunque avrebbe già girato pagina o strabuzzato gli occhi per vedere se avesse capito bene le mie intenzioni
Ma confido in te che prosegui nella lettura di questo, che non può di certo essere considerato un mio racconto
Sarebbe anche il primo della storia, scritto da una balena!
Direi più una comune riflessione su come un mammifero come me, possa desiderare di volare
Si
Proprio come gli uccelli nel cielo
Come aerei che attraversano le nuvole
O anche nel loro piccolo, quei piccoli pesci chiamati “pesci rondine”
La vostra prima riflessione potrebbe essere verso di me, questa
Ma quei pesciolini pesano assai poco rispetto alla tua mastodontica stazza!
Ero certo me lo avreste fatto notare
E vi rispondo con un altrettanto schietto “io vado oltre”
Non mi curo di queste osservazioni estetiche
Uno pesa di più uno pesa di meno
Cosa vuol dire esattamente!
Comunque vi racconto un po' di me
La mia mamma, dopo una lunga gestazione, quasi un anno, trovò riparo ed ebbe me ed altri tre cuccioli
Prima di divenire adulti, imparammo da lei tutto quello che si poteva per sopravvivere in mare aperto
E un giorno, mentre con il branco si andava in cerca del nostro cibo preferito. Alghe.
Alzai gli occhi al cielo e fui rapita
Stormi di gabbiani, a migliaia, percorrevano quel tratto di mare, verso una precisa destinazione
Da quel giorno, non fu più lo stesso per me
Se ne accorsero anche i miei fratelli, che mentre sognavo ad occhi aperti, mi facevano scherzi di tutti i generi
Ed io niente, impassibile!
Lo sguardo sempre rivolto al cielo
Solo una grande pinnata di mamma sul filo dell’acqua mi svegliava del tutto e, mestamente rientravo nella baia con tutta la famiglia
A questo punto un lettore attento e non sognatore direbbe
-Ma che ragione o scopo hai di voler volare, quando puoi navigare tutti i mari del mondo che desideri?
Anche questa domanda è legittima
Non fa una grinza
Ma la risposta che potrei darvi sarebbe per accontentare voi o me!
Io penso che questo sia solo un sogno
E come tutti i sogni, lo stringo forte forte a me
Ne parlo con voi
Con chi condivide e anche con chi mi dà della strampalata
Non voglio appoggi o essere rincuorata
Il mio desiderio di volare è cosi forte che poco importa se capirete, se non capirete, se avete già cambiato pagina
Domani
Quando sarò in alto mare, e vedrò tutte le bellezze che mi circonderanno, darò comunque e sempre uno sguardo d’amore a quel cielo
Anche lui prima o poi dovrà capire 
Capire che un giorno potrebbe capitargli di vedere una balena volare

Tutti i racconti

4
5
24

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Gli addetti ai lavori la chiamano "la trappola del miele". E' [...]

  • Ecate: Vi ringrazio per i likes e i commenti positivi. Ho voluto provare un linguaggio [...]

2
2
12

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dario Mazzolini: un titolo azzeccato per un bel racconto che si legge volentieri. I latini dicevano [...]

  • Ondine: Vero, il titolo dice tutto. Piaciuto.

5
8
28

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

4
5
20

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
26

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
39

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
134

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
34

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
70

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
49

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
25

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su