Tutta la vita gli era servita per guardarsi intorno, per capire, per studiare.
  A 90 anni conosceva bene tutto ciò che lo circondava. Decise che poteva iniziare a guardarsi dentro, capire chi era e perché per tutta la vita si era guardato intorno.
  Per dieci anni continuativi meditò su se stesso, sulle sue origini e sui motivi reali del vivere.
   A 100 anni divenne un grande saggio, un maestro di vita. Una moltitudine di persone si rivolgeva a lui per avere una guida, un consiglio, per alleviare le sofferenze della vita.
   A ciascuno dava una parola, un segno, una preghiera. Era diventato un vecchio santo.
   La sua casa era frequentata da persone e da spiriti. Li distingueva a fatica l’uno dall’altro. Faceva un po’ di confusione, trattava gli spiriti come umani e gli umani come spiriti. Forse fu per questa parità che l’afflusso di entrambi si moltiplicò.
   Il tempo scorreva come l’acqua nei fiumi, lui stesso non sapeva più se era un essere umano o uno spirito. Sentiva dentro di sé l’energia di tutto il creato, la stessa che risveglia la speranza. Il carburante che spinge ad andare avanti. La costante felicità e l’entusiasmo dell’essere.
   Il Santo si trovava nella dimensione del mondo dell’ordine assoluto, di perfezione e di Luce Spirituale. Era un tutt’uno con l’universo.
   A 200 anni era diventato un fenomeno planetario, da lui accorrevano le personalità più famose e potenti. Non gli interessava sapere chi gli si presentava davanti, da tempo vedeva solo raggi di luce o grandi macchie scure. Queste erano le immagini che percepiva. Più erano scure le macchie più emanavano un profumo di pulito umano, più la luce era intensa più il profumo era intimo e leggero. Accoglieva tutti indifferentemente, rispondeva con calma e gentilezza alle domande a volte con un lungo silenzio, lasciando l’interlocutore solo con i suoi rumori interiori.
   A 300 anni gli spiriti si trasformarono in fantasmi. Un giorno un’arzilla vecchietta si inginocchiò davanti a lui, sorridendo gli disse: sono tua madre. Sono tornata per darti la possibilità di amarmi. Il giorno dopo un simpatico vecchietto si presentò dicendo: sono tuo padre. Sono tornato per darti la possibilità di ascoltarmi. Da quel giorno tutte le persone che aveva frequentato o conosciuto nelle epoche passate si presentarono a lui. Ognuna con l’intento di dargli una nuova possibilità di riscatto. Per supplire a tutte le mancanze del passato gli ci vollero altri trecento anni.
   A 600 anni si accorse che intorno a lui tutto era cambiato, non riconosceva più nulla, intravedeva un mondo nuovo tutto da scoprire, in lui riemerse il desiderio di studiare, di capire ciò che lo circondava.
Non salutò nessuno uscì dalla casa, chiuse le porta e si guardò intorno.
In quella casa rimase solo la sua ombra.

Tutti i racconti

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Fantasmi 2/2

03 September 2025

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L'apparenza inganna

03 September 2025

Capitolo I – Il cratere Si rialzò da terra barcollando, la testa pesante, le gambe instabili. La tuta, sporca di polvere e detriti, aderiva al corpo sudato. La vista, ancora confusa, gli restituiva appena i contorni di un paesaggio desolato: pianure brulle, valli scavate dal tempo, rocce appuntite, [...]

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De la mirabile e spaventevole ventura di frate Bartimeo

02 September 2025

Io, frate Bartimeo da San Giusto, queste parole intendo lasciare a fede di memoria, acciocché i posteri sappiano d’un caso occorsomi nell’anno del Signore mille duecento novantasette, tempo in cui, sebbene le mie membra avessero ancora vigore di gioventù, la barba già si chiazzava d’argento e la [...]

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Fantasmi 1/2

02 September 2025

Si chiamava Marco. Viveva con i genitori in una casa in un piccolo paese della provincia di Modena. Da quasi un anno non lavorava. Dopo che l’avevano licenziato, aveva smesso di seguire orari, impegni, calendari e le giornate si erano fatte lente, quasi avessero assunto densità. Si svegliava presto [...]

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È Così l'amore

01 September 2025

È così l'amore Un campo di papaveri rossi ondeggiava, dolcemente cullato, da una venticello serale, sotto un cielo ombreggiato da accenni di nuvole bianche. Tra quei fiori infuocati, si trovavano per caso due anime, destinate a incontrarsi. È così l'amore, come una pioggia in aprile arriva [...]

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La lettera - 2/2

01 September 2025

Il postino diede ad Anna la lettera di Kai sul pianerottolo. Lei era ancora in camicia da notte e scapigliata e si ritrovò a tenere quell’oggetto in mano. Aveva paura di aprirla. La lettera era una fessura nel muro della loro vita. Kai scriveva di ciò che non poteva dirle a voce. Parlava di una [...]

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La lettera - 1/2

31 August 2025

Non si vedevano spesso. Forse tre, quattro volte l’anno. E neppure si scrivevano spesso. Qualche Mail, dal lavoro e senza fronzoli. Mai un messaggio WhatsApp. Troppo pericoloso per i rispettivi partner. Non bisognava dare nessun allarme, nessuna famiglia era in pericolo, nessun rapporto si doveva [...]

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    Aspetto la lettura di domani [...]

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    La [...]

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La puttana di Centocelle 2/2

30 August 2025

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Braccino corto

30 August 2025

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Mistero Della Fede

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Uscire dalla gabbia della propria identità sociale. Entrare nel flusso della storia. In questo movimento iniziava la comprensione di quel mondo. Gli eventi prossimi e remoti nel tempo e nello spazio avevano riversato umanità composita su quel quartiere. L’edilizia aveva risposto a quelle ondate [...]

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