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Innaffiavo di buon'ora stamattina, molto presto, nel buio scarsamente illuminato dalla luna di un colore grigio con sfumature scure. Ho acceso la luce della serra per vederci meglio, l'ultima stanza della casa, al piano terra e con le vetrate sul giardino. L'ha voluta mia moglie, che non ha il pollice verde ma che però ama i fiori e le piante. L'unica parete di questa piccola serra casalinga, senza vetri, è stata affrescata da una nostra amica e rappresenta una serena scena bucolica, caprette del tipo contadinella Heidi dei miei tempi, un ruscello, un prato fiorito e due ragazzi, specifico uomo e donna, che coricati nell'erba si scambiano tenere effusioni. Sullo sfondo colline e l'azzurro del cielo. In un angolo di questa serra un piccolo stereo, un tavolino quadrato in noce e due poltroncine, dove a volte io e mia moglie ci sediamo per bere un caffè ascoltando musica jazz. Intorno canaletti di irrigazione portano l'acqua alle piantine disposte su particolari assicelle di legno. Torniamo a me, giardiniere che innaffio le siepi geometriche, quasi detestabili nel loro ordine rigoroso, un contrasto simpatico con il giardino dove invece lascio crescere l'erba come capita. Nell'angolo destro un ulivo nano regalo del babbo. Tengo invece molto curato l'altro piccolo giardino perché è fronte strada e soggetto alla vista dei passanti. Sinceramente svolgo questa attività per un mio diletto personale perché mi tranquillizzano sia il buio che il suono dell'acqua che esce dalla canna cadendo a pioggia. Ci guardiamo io e la luna, scambiandoci le nostre emozioni e i nostri pensieri. Nessuno parla, le parole non servono.
Immersa in questo buio sembra indifferente a tutto, però quella sua luce fioca mi trasmette tanta pace, come una lontanissima abatjour su un comodino di nuvole, sospeso nell'invisibile. Un momento tantrico nel quale si adagiano in un meraviglioso equilibrio amore e meditazione, e la luce della coscienza scende nella profondità della mia anima, viaggiando in territori inesplorati. Poi alla fine mi siedo sul dondolo, chiudo gli occhi e magicamente per qualche minuto mi dissolvo. Grazie per avermi ascoltato. Dario
Lawrence Dryvalley, 23 September 2024
S.O.S.
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La barca è affondata un’ora fa. Solo, sul gonfiabile di salvataggio spinto dal vento, cavalco onde alte come montagne. L’adrenalina sopprime la paura e… quasi mi diverto. Spero di poterlo raccontare. [...]
Giuseppe Scilipoti, 03 October 2024
I due settatari
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Alla fine degli anni Duemila, dal momento che non utilizzavo l'automobile, mi muovevo tantissimo a piedi in diverse zone della mia città. In termini di salute ci guadagnavo, in quanto mi tenevo in [...]
Piccola stella, 03 October 2024
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SENZA SCAMPO? Una pazza ferocia improvvisa ha sventrato montagne liberando demoni in agguato da sempre. Sordi a ogni appello i cieli osservano muti. Inferriate alla finestra divelte dalla [...]
Dario Mazzolini, 29 September 2024
Abbandono
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Tra il primo e il secondo matrimonio ho avuto un periodo di assenza femminile, quasi monastica, interrotta da una parentesi di felicità. Conobbi (orrendo passato remoto del verbo conoscere) una ragazza [...]
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Utente Anonimo
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Era una mattina fredda e gelida sull'altopiano di Asiago, durante una delle fasi più dure della Prima Guerra Mondiale. La neve copriva tutto con il suo manto bianco, riflettendo una luce spettrale sotto un cielo grigio e plumbeo. Il silenzio era rotto solo dal rumore soffocato dei passi dei soldati, [...]
avocado e il male Dall’enciclopedia Treccani: Nel suo significato più ampio, il MALE è tutto ciò che crea un danno, turbando il benessere morale o fisico, ed è perciò evitato e oggetto di condanna (i mali che affliggono l’umanità… […] Proverbi a mali estremi estremi rimedi non tutti i mali vengono [...]
Buz si accese una sigaretta, proteggendola con una mano. Si era alzato il vento. Una brezza gentile che scivolava dalla cima delle colline come un animale notturno. Prima dell’alba avrebbe rinforzato, avrebbe attraversato la pianura e sarebbe giunta in città. A quel punto avrebbe potuto sentirla [...]
HOT BURRITO SHOWDOWN Hi, qui è la centrale paranoica! Oggi c'è stato un bel pò di trambusto al Transcend Village. Jack Inferno e Al Nessuno degli "Hillbilly Sillly" se le sono date di santa ragione per una questione di accordature. Il punto riguardava una cover dei Country Weather " Hot Burrito [...]
Nel cuore della notte, oscura e silente, spira un vento di tenerezza persistente. Fedeltà in amore, come stella luminosa, guida i nostri passi con grazia radiosa. Intricati sono i sentieri del cuore, là dove la fedeltà fiorisce con ardore. Come ombra che accompagna, senza [...]
Quando ero un adolescente, prevalentemente nei mesi estivi dacché libero dagli impegni scolastici, da lunedì a sabato mi prodigavo come commesso magazziniere in un negozio di articoli casalinghi. Il lavoro non mi dispiaceva, ma c'erano vari aspetti negativi, tra cui la scarsa paga, che si attestava [...]
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Lawrence Dryvalley:Comunque, sui siti e-commerce Amazon in primis, è indicato come "coltello [...]
Giuseppe Scilipoti:x Adribel: inutile dirti che non saltai l'impepata.😋😋 Dopotutto le cozze [...]
Lo sconosciuto Nulla di lui si conosceva, neanche il nome. Nulla. "Sono malato, sono malato!". Camminando con passo incerto ripeteva, quasi una litania, questa affermazione, che non era però una richiesta d'aiuto. Aumentava il tono della voce all'approssimarsi delle persone. Incespicava a destra [...]
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Dario Mazzolini:grazie piccola stella...e se non fosse stata follia? A me piace pensare quello [...]
Piccola stella:Penso non a una follia in senso ordinario, ma a quella marcia in più [...]
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Solo per una notte (1/2)
Ispirato a tre storie vere, ma vi tocca aspettare la seconda parte
«È cominciata per gioco e, forse, non è stato che un gioco». Jill spinse il cartoncino bianco verso Daphne. Era un comune rettangolo di carta rigida. Sulla formica bordeaux del tavolo, alla luce della vecchia lampada a incandescenza, mostrava tutta la sua ordinarietà. Un biglietto da visita di [...]
Arriva un momento della tua vita, dove sei na semplice pioggia o due gocce d’acqua, sono la miglior cosa per la tua mente, perché in un modo o nell’altro ci ti rispecchi in essa. quel freddolino che si sente può rappresentare un momento d’insicurezza, quelle gocce che sbattono nel pavimento sono [...]
È con queste mie mani che faccio le cose che faccio: monto, smonto, mi ferisco, premo tasti, pulisco… Chi comanda queste mie mani? La mia mente, che sa quello che sa, con le istruzioni che vengono dalla esperienza, dall’istruzione, con i neuroni e le sinapsi che dipendono anche dall’età raggiunta… [...]
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Oggetti Smarriti:Banalità con cui tutti prima o poi dovremo fare i conti. Bravo Savi !!!
Savi:Il mio nome è Savino e forse è meglio se mi firmo cosi. Non [...]
LATIN LOVER Capì che l’alcol lo aiutava con le donne. Chè bevendo risolveva. Prese l’abitudine a bere ad ogni incontro galante. Dopo sette anni mollò le donne e si diede anima e corpo al rum.
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Rubrus:Piaciuto. Mi era venuto in mente lo stesso sviluppo di Dario Mazzolini, ma [...]
Vuleve scrivere pe te nà poesia, Ma nà poesia nun se pò scrivere pe te, pecchè tu stesse si nà poesia. Eppò che putesse dicere cchiù ‘e chelle cà tu sì? Comme 'e truvarrie 'e parole? Comme putessene nascere 'e penziere? Nun ce stanne nè parole 'e nè penziere che ponne raccuntà chelle che si! [...]
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Dario Mazzolini:io sinceramente da Cremones per nascita e da mantovano per presunto amore, [...]
Patapump:se il Paradiso sarà cosi ci sto! ciao caro Gennaro