Amici lettori, amici scrittori, amici della redazione, non abbiate paura per questo inizio  che può apparire come una pappardella, tranquilli non voglio pappardellarvi. Ok il chinotto è terminato ed è doveroso ringraziare la redazione tutta, i partecipanti e i lettori che giorno dopo giorno hanno letto, riso e condiviso storie varie che avevano lo scopo di alleggerire la giornata di tutta Letture da metropolitana, comunque fra i ringraziamenti una menzione speciale va dedicata al grafico che ha realizzato l'attestato di partecipazione, non male vero? E a questo punto sappiamo che possiamo contare su un amico in più (anche lui ha lavorato gratis). Bene che altro posso dirvi che già da tempo non vi dissi? Nulla di ché il premio chinotto è stata una bellissima esperienza, positiva, costruttiva, esaltante,  fin qui eccovi la carota ma adesso passiamo al bastone, durante il chinotto ho visto vari autori che entravano in LDM commentando e rispondendo ai propri testi pubblicati anche anni orsono senza avvicinarsi se non altro per curiosità a tutto quello che ruotava intorno al chinotto, ho visto vari autori che non hanno risposto all'appello a partecipare snobbando la questione, non ci sarebbe nulla di male, ognuno è libero di agire e comportarsi liberamente ma adesso non vorrei che gli autori si dividessero in varie fazioni, i simpatici e gli antipatici, gli zombie, i lupi solitari e chi invece fa vivere il sito appunto rendendolo vivo e non silente, non vorrei che ci dividessimo fra chi gira di sito in sito e chi invece ama LDM e trova inutile andar a cercare gloria a spasso per il web, non vorrei che ci dividessimo fra chi “grazie” “bello complimenti” “grazie di cuore” e chi elargisce commenti lunghi e appassionati e poi manco vieni ringraziato rimanendo ignorato, ma amici ripeto nessun problema potete tutti fare come vi pare e assolutamente  non voglio dividerci in “buoni e cattivi”  ma vorrei chiedervi una cosa, mettiamo che da domani nessuno commenta più, nessuno si espone, nessuno si inventa premi e opere collettive (magari sperando pure che qualcuno si aggreghi), mettiamo che quotidianamente tutto si svolga con la pubblicazione di 1,2,3 autori e che tutto si limiti alla loro esposizione il tutto sotto un silenzio assordante, allora amici che ne dite? Vi piace la prospettiva? A chi direte uno striminzito “grazie” se nessuno vi commenta? E inoltre l'atmosfera del sito come sarebbe? Un po' gelida vero? E' questo che volete? O meglio come vorreste che fosse LDM? Ora a voi la parola, tranquilli dite quel che vi pare ma almeno parlate, dite la vostra, amici vi risparmio le riflessioni sull'importanza del sito, sulla sua gratuità, sul perché LDM potrebbe essere un fantastico caffè letterario, vi risparmio altre note che conoscete e potete immaginare, ma parlate, dite qualcosa, oh! Mica siete obbligati possiamo sempre continuare a dividerci in fazioni senza problemi e ognuno rimarrà sulle proprie posizioni tranquillamente, di certo ora vorrei sentire la voce di coloro che non parlano mai. Vi ringrazio, vi abbraccio, statemi bene, mi raccomando al grafico dell'attestato, almeno con te abbiamo la certezza che sempre ci sarai…..

Tutti i racconti

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GOLDEN COCOA

22 December 2025

Alex occupa la sua solita postazione accanto alla vetrata della Praline, la piccola pasticceria del paese dove vive e della quale è cliente abituale. Osserva distratto i passanti seguire col naso l'aroma di vaniglia che invoglia ad entrare. Oggi la neve spray ricopre quasi per intero la vetrata [...]

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La stanza numero 49 - 3/3

22 December 2025

Ripenso a quello che è accaduto sabato, appena poche ore fa, eppure già mi sembra lontanissimo, come se appartenesse a un’altra vita. Avevo chiesto a mia sorella Maria di prepararmi una piccola borsa per un breve viaggio. Era un gesto innocente, naturale, che non le diede alcun sospetto. Poi andai [...]

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La stanza numero 49 - 2/3

21 December 2025

Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

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Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

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  • Maria Merlo: Racconto di una dolcezza struggente, bravo.

  • CarloAnti: Grazie ma il suo spessore malinconico deriva da eventi autobiografici che conservo [...]

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La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

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COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

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COABITAZIONE - 1/2

Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

19 December 2025

Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

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IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

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Road to H.P.L. 2/2

18 December 2025

Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

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Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

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Road to H.P.L. 1/2

17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

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Se fossi Cecco e non lo sono

17 December 2025

Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

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  • Maria Merlo: Molto bella davvero. Like.

  • ducapaso: Paolo, Filiberto, Dax, Maria a voi un grande abbraccio di ringraziamento, temevo [...]

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