Avevo circa tredici anni. Mia madre era solita raccontarmi questa storia ogni qualvolta io mi arrabbiavo per com’era piccola la nostra casa ed angusta, per come non fosse, se non identica, simile, alle abitazioni dei miei amici di scuola; case grandi, confortevoli, e ampiamente illuminate dalla luce del sole. La prima cosa che mi diceva, per introdursi nel discorso, era: “Non parlarne male della nostra casa, lei ti ascolta. Lei vive, se si offende terminerà la nostra tranquillità.”. Io su queste credenze ridevo a crepapelle e la prendevo in giro. Ridevo di lei e le davo della credulona. Arrabbiata mi mandava al diavolo dicendomi semplicemente: “E’ inutile parlare con te. Tu non capisci niente”

Non ho mai creduto alle leggende. Alle storie incredibili. Non mi hanno mai dato brividi, emozioni. Per me una casa è solo composta di vari mattoni uno su l’altro ed i mattoni si, hanno un corpo solido, ma non hanno anima. Sono cresciuto con questa mia ferma e tenacissima convinzione. Fino a quando…. Diventato adulto ed impiegatomi come viaggiatore di commercio in una ditta d’export ed import trovandomi nella cittadina di Caviano nel Canton Ticino. Una sera, mentre ero a cena con un commerciante del luogo nel ristorante dell’albergo dove avevo preso alloggio e si discuteva di lavoro, dal tavolo vicino al mio, occupato da due distinte signore mi giungono chiare queste parole: “Hanno detto che sentono la casa piangere tutte le sere perché è rimasta sola.”. Incuriosito lascio d’impulso il mio posto e vado a sedermi al tavolo delle signore. “Scusate l’ardire” dico ”Ho sentito che parlavate di una casa….”. E mi raccontano più o meno le stesse identiche cose che diceva mia madre. Esisteva una casa che, avendo respirato per oltre mezzo secolo le gioie, i dolori, le nascite, pianto e chiasso di bambini, feste ed anniversari e tutte le altalenanti vicende della famiglia che l’aveva abitata per ben tre generazioni n’aveva assorbito la linfa vitale e aveva incominciato a pulsare a vivere come un componente della specie umana.

Ora, asserivano le mie informatrici, da circa tre mesi la casa era rimasta vuota a seguito del trasloco degli ultimi componenti la famiglia d’origine ed essendo rimasta sola, come può restare solo un uomo o una donna a cui il destino ha tolto tutto e tutti e ne sente il peso profondo cosi, la casa, soffriva del vuoto e del silenzio che la circondava… 

Credetemi, da quel momento vivo nella mia casa con più rispetto per i mattoni che la sostengono e cerco di essere sempre di più gioioso per rallegrarla. 

La sera prima di andare a letto la saluto e la benedico come si fa con un familiare-

Tutti i racconti

1
0
5

Baishù

27 July 2024

Nella notte più buia sfavillano sogni con stelle Sciabordano onde stanche tra quei intimi cibrei sermoni Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

3
3
13

Con la A maiuscola

27 July 2024

L'Amore si insegna, non si impara

Tempo di lettura: 30 secondi

  • ducapaso: Questa potrebbe partecipare al gioco della storia in poche parole Giuseppe, [...]

  • Piccola stella: Ducapaso, mi permetto di concludere divrrsamente il tuo pensiero:
    "Se [...]

2
1
13

La cometa di Halley

(Proseguimento del) ciclo dei miei ricordi di infanzia

26 July 2024

Premessa: All’età di trentasette anni credo di aver raggiunto il primo giro di boa della mia vita. Per questo motivo mi piace “allietarvi” (termine usato solo per darmi un tono e scherzarci su) e nel contempo riportare la mente a quei momenti della mia infanzia. Cantata nella celebre canzone [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Un ricordo piacevole, ero già più hrande ma anche io tivordo [...]

1
2
16

Equilibrismi lessicali

26 July 2024

Equilibrismi lessicali L'equilibrismo catartico omocinetico, conseguenziale ad uno spaesamento ortodosso di derivazione pseudo apologetica e dal tratto tardo aristotelico, ben si rapporta al formalismo ubiquitario posturale del fenomeno parasimpatico del dito a scatto di mia nonna, di ortopedica [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ecate: ... divertente! All'inizio ho avuto la sensazione che stesse parlando un [...]

  • Adribel: Meglio tardi ma con due piccioni con una fava!

1
2
12

Haiku

25 July 2024

tramonto estivo - garriti di gabbiani sul piatto mare Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
4
21

Diciassette anni

25 July 2024

Dal mio letto sento l‘acqua battere sui vetri e i tuoni scoppiare in lontananza. L’aria é ferma e fa caldo quasi da soffocare. Ció nonostante mi rintano sotto le lenzuola, mi copro tutta, pure la testa, e resto lí, immobile, ad aspettare che passi. Fuori un vocío e scalpiccío di passi, sono i miei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
13

Mini Haibun

Poesia Giapponese

24 July 2024

In controluce dei primi forieri del giorno di un'altra estate, trascritta nelle pagine del passato, affioravano sulla sua fronte le prime gocce di sudore di quella giornata a raccontare il sacrificio nel piacere di creare ancora vestiti, ad ornare le grazie femminili con stoffe e fantasie che [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
5
24

Compromesso

24 July 2024

Ricordo benissimo la sensazione di felicità totalizzante che provavo in questo giorno di otto anni fa. Il sentirmi parte integrante di un progetto di vita e di futuro. Stavamo comprando la casa al mare. Il plurale in questa ultima frase è fondamentale, è un plurale che è molto di più che una [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Ecate: nessuna firma = nessun possesso. Spero sia solo uno sgomento letterario e non [...]

  • Vally: ...diciamo che è uno sgomento letterario che prende spunto dalla realtà! [...]

3
1
12

Cosa cerca un uomo in una donna? ed una donna in un uomo?

Quando la natura inganna

23 July 2024

Io che vivo al centro di Napoli, nel quartiere Sanità, (di fronte al palazzo dello Spagnuolo), un quartiere ricco di storia, con i suoi palazzi architettonici, le sue chiese patrizie. Pochi metri per raggiungere la casa natale di Totò, passando per il palazzo di Sant'Alfonso Maria dei Liguori, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
5
18

Il giorno più felice di sempre

23 July 2024

«Sarà possibile votare dalle 10 alle 13. Potete recarvi presso un terminale di comunicazione, inserire nell'apposita fessura il tesserino di identificazione e poggiare sullo schermo l’indice della mano sinistra. Una volta che sarete autenticati, potrete esprimere la vostra preferenza». L’annuncio [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
8
29

Il ritrovamento

22 July 2024

Erano passate molte ore oramai da quando l’aveva trovato. Aveva girato per tutto il paese in cerca del proprietario, era entrata in diversi negozi, alcuni giá con le saracinesche mezze chiuse, ed aveva chiesto di chi fosse, se qualcuno per caso lo avesse smarrito. Ma niente. Nessuno lo aveva perso [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
7
54

Le Avventure di Lone Gun e Milady

Stagione 1 - Parte 2/4

22 July 2024

EPISODIO 4 Il Capitano non sospetta affatto che sulla sua nave ho un alleato. È ora di incassare il credito. “Re Xander non avrà mai il piacere di essere in mia presenza” sussurro per innervosirlo. “Gettatelo in una cella!” urla infatti alla scorta militare. * EPISODIO 5 Inutile tentare qualcosa [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Rubrus: In tutte o moltissime storie dell'epoca il buono finiva prigioniero del [...]

  • Lawrence Dryvalley: Esattamente, Rubrus! Possiamo considerare la mia striscia come un micro-bignami [...]

Torna su