Baciavo le sue labbra tumide e i suoi occhi imploranti, le guance, la fronte, i suoi capelli. La mia lingua levigava dolcemente di saliva il suo esile collo, il mento, e gli angoli della sua bocca, per poi accoppiarsi con la sua in un vortice di lascivia, e di tormento impudico...e poi le mani, irriguardose, sotto l’impalpabile veste, fra le cosce socchiuse e lisce come le foglie del loto, fino a sfiorare i lembi della totale ebbrezza – e i suoi teneri seni sospesi, i turgidi capezzoli, come more di rovo fra le mie dita, sulle mie labbra, e abbracci e sussulti e poi le lacrime e singhiozzi – e i ”ti amo, ti amo, ti amo”, in un amplesso soprannaturale che confondeva l’estasi con il dolore, e il sogno con la realtà.

In un crescente turbinio di sensi, i nostri occhi si incontrarono, e nello spasmo di quell’unico orgasmo, si socchiusero lentamente reclinando, fino a morire. Poi tutto si ricompose, e sotto un immaginifico cielo di stelle incantate, lasciammo vagare i nostri pensieri fra i giardini fioriti del nostro cuore.

Ma ancora le sue mani si muovevano lungo la mia schiena, e poi giù, fra i glutei, per penetrare appena, la mia verginità; libidine di un attimo, per poi scappare e ritornare ai fianchi, sul mio culo, e infine, il prurito del piacere e subito il godere.

Un urlo bestiale e senza fine, trafisse quel silenzio irreale; un orgasmo disumano deflagrò al centro del mio cervello per propagarsi in ogni parte del mio essere. E quello che oramai, non era più un tenero pisello, ma un vero proprio strumento di piacere, cominciò a schizzare come una pistola ad acqua impazzita. Le labbra, gli occhi, i seni e i capelli di Matilde, portavano i segni di quella tempesta di ormoni. Lei, con la lingua, raccoglieva il mio seme dalle sue labbra, e come nettare divino, lo deglutiva ansimando. “ Dio si…si.. , Dio, ancora, dammelo, dammelo”, implorava quasi singhiozzando, mentre le sue dita lo spalmavano come una crema sui seni d’avorio e sui capezzoli in fiore. Le mie lacrime si mescolavano alle sue, in un delirio di passione sovrannaturale.

Nudi e puri come angeli sulle cime innevate dei monti, inebriati dal profumo delle rose e dei tulipani, consumammo così la nostra delirante passione fra le braccia di un amplesso totale e senza tempo. E di nuovo la possedevo e la baciavo, e ancora la possedevo; la mia lingua si insinuava in ogni più remota parte del suo corpo, in quel frenetico agitarsi di membra, di sussulti e lascivi lamenti. Ogni tormento abbandonò i nostri cuori, perché il piacere potesse finalmente involarsi in tutta la sua totale libertà. Sudore e saliva vanificavano l’attrito dei nostri due corpi che, leggeri, scivolavano, ora esausti, l’uno sull’altro, esaurendo gli ultimi brandelli di piacere.

Così ci addormentammo cullati dall’oblio di un eterno appagamento, quando un profondo tuono ci costrinse alla realtà. Io restai immobile, e con gli occhi ancora chiusi, cercavo di trattenere in me ogni filamento d’amore ed emozione.

Le si alzò, leggera e silenziosa come una piuma, e come un’ombra sparì oltre la porta.

Non l’avrei mai più rivista! Addio Matilde, mio dolce angelo. Non ti dimenticherò.

 

Da “L’amore ai tempi del lago”

 

di Gianni Tirelli

Tutti i racconti

2
5
16

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: Grazie a tutti dei commenti:) non ho capito il tuo Rubrus.

  • Rubrus: Il protagonista ha cura di lei perchè l'ha vista nascere e quindi [...]

2
4
16

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Bello, concreto e pervaso da quella buffa tristezza che, a volte, si insinua [...]

  • Smoki: Grazie a tutti! ✨

    Spiegazione non richiesta, ma:
    Il concept della [...]

3
6
22

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
32

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
54

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
30

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
2
30

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like .
    Quanti noi esistono?
    per meglio dire quante maschere diverse [...]

  • Dax: urka, una bella storia di malattia mentale. Povero.😭.Like

2
6
27

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: Pigrizia,il dolce far niente e,forse, la pace interiore sono tentatrici. like

  • FuoriFuoco: Concordo! 🙂

3
3
22

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto bellissimo per adulti, bambini e chiunque abbia davvero buona volontà.

  • Rubrus: Natale si avvicina. Se non troppo invadente, è una festa che ha davvero [...]

4
9
27

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
4
23

L'allieva 1/2

13 November 2025

La slitta già preparata sovraccarica di doni, attendeva sulla pista di lancio circondata dalla neve. I folletti le giravano intorno per verificare la tenuta del carico, una corda ben stretta da una parte, un'altra sulla parte più alta dove era possibile un crollo dei regali… Babbo si era raccomandato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bella....attendo. Like

  • Teo Bo: La signora Natale? Non mi dire... chi l'avrebbe mai detto! Aspetto il 2, [...]

3
5
51

CENTRALE PARANOICA 7

INIZIA CON UNA SETE DI SANGUE

13 November 2025

Hi, qui è Centrale Paranoica 7, shhhhh… shhhhh… silenzio, chiedetevi perché manco da tanto tempo… Beh non mi hanno scoperto ancora, ma mi hanno fiutato. Per la verità pensano più a qualche presenza esoterica, il dottor Stella ha persino chiamato in causa il buon vecchio Dick immaginando un mondo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su