San Valentino

 

 

 

«Amore! Tu mi vuoi bene?»

«Amore, mi senti! Dico a te, mi ascolti anima mia.»

«Cosa c’è!»

«dicevo, ma tu mi ami?»

«Secondo te?»

«Amò, così mi rispondi? Allora vuol dire che non mi vuoi bene.»

«Ma quando mai, chi l’ha detto, era una risposta retorica»

«Che fai adesso parli difficile, che ci vuole a dire “ ti amo”»

«Amore, ma tu me lo chiedi ogni minuto, quante volte lo devo dire, stabilito che ti amo credo che possa bastare no!»

«Eh no, non basta! La verità e che tu non mi ami più, non sei più come prima!»

«Scusa tesoro, prima quando, ci siamo messi insieme da appena tre mesi.»

«Ecco lo vedi, ho ragione io, ti sei già stancato di me, sei un mostro!»

«Non farai sul serio amò, sono tre mesi che mi chiedi tutti i giorni se ti amo, e tutti i giorni facciamo sta storia. Non hai fiducia in me?»

«Lasciami stare bruto, alle mie domande non rispondi, poi fai tu le domande a me! Vattene non ti rispondo… anzi no ti rispondo lo stesso. No, non ho fiducia, mi sono accorta sai che non mi dici più le paroline dolci come prima.»

«E dai amore, prima non stavamo insieme, forse mi confondi con un altro.»

«Come osi, brutto, insensibile mostro, mi stai dando della puttana, io prima di te non ho conosciuto nessuno, tu sei il primo.»

( lui fra sé)( se! il primo della seconda lista, nella prima non c’era posto!)

«Ma che dici mai! come posso fare un affronto così alla mia fidanzata, al mio amore tenero, vieni qua fra le mie braccia.»

«No! Non ci vengo, sei un bruto, scommetto che non sai nemmeno domani che giorno è»

« Questa poi, domani e venerdì, lo so perché vado a calcetto, lo sai che il venerdì è sacro, chiedimi tutto, ma non di trascurare il venerdì.»

«Sei un maledetto egoista, come tutti gli uomini, pensate solo al vostro divertimento e trascurate le vostre donne, sei un sadico, ignorante e senza cuore.»  

«Che ti prende adesso, eravamo d’accordo, stiamo insieme tutti i giorni, ma il venerdì devo andare a giocare, non fare l’isterica adesso.»

Lei continua a piangere sommessamente e lo guarda con occhi di fuoco, anche se velati di pianto.

«Lasciami stare, bifolco, non mi toccare, pensa al calcetto lui, mica alla fidanzata, ormai pensa di averla conquistata e già si adagia nel suo egoismo. Siete tutti uguali!»

«Sì, il venerdì abbiamo detto che potevi andare a giocare, ma domani è un altro venerdì, più importante di una stupida partita di calcetto. Perciò te lo sto chiedendo…mi ami? Attento a come rispondi, se amassi veramente sapresti da solo che domani non si va in palestra, credo che nemmeno i tuoi amici ci andranno, sono uomini affezionati, loro!! Non uno senza cuore come te.» 

«Insomma, si può sapere cosa ti ha preso oggi, non hai mai fatto delle scene così. Lo so che ti risenti quando esco il venerdì, ma eravamo d’accordo, mi sembra no? Del resto, tu esci il martedì per la tua solita partita di burraco.»

«Ecco adesso rinfaccia pure l’egoista, si vado a giocare con le mie amiche, perché hai da ridire?»

«No! Siamo d’accordo su questo e allora perché stai facendo tante storie per venerdì. Un giorno come un altro mi pare.»

«lo vedi, lo vedi che sei tu, sei un essere insensibile, egoista, menefreghista e per giunta non mi ami più.»

«Amò, adesso sto cominciando a perdere la pazienza, stai sbraitando da un’ora tu e questo venerdì, si può sapere che cavolo c’è venerdì di così importante che non posso andare a giocare. Non lo so, se me lo dici possiamo trovare un accordo.»

«Un uomo che ama la propria donna non ha bisogno di farselo dire… lo sa! Ma dato che tu non mi ami, ti dimentichi. Se lo vuoi sapere te lo dico però dopo non voglio sentire storie “ah scusami, mi è passato di mente” e altre cose del genere. Venerdì è S. Valentino, la festa di chi si ama, non di chi pensa al calcetto, ecco!»

Rimango per un attimo interdetto, “maledizione” dico fra me e me, ha ragione, e chi cacchio ci pensava adesso che le dico, non posso dire niente a meno che…

«Tesoro! Vieni qua, amore mio, ti stai angustiando per nulla, potevo mai dimenticarmi di questa ricorrenza, mai e poi mai, volevo farti una sorpresa, ho già prenotato un tavolo, logico che andiamo a cenare fuori, poi andremo…beh questo si vedrà dopo. Bella, la mia topolina, pensava che non avessi pensato a lei, come hai avuto questi pensieri cattivi. Vuol dire che alla partita ci vado solo per assistere, sempre se la fanno, è molto probabile che venga rimandata per ovvi motivi, tutti i maschietti saranno impegnati con le loro donne.

La tenevo stretta fra le braccia, mentre stavo pensando “dove diavolo lo trovo ora un xxx di tavolo libero” ormai saranno tutti prenotati. Ci mancava pure S. Valentino!”

 

 

 

 

 

Tutti i racconti

3
4
116

Boris

31 December 2025

La solitudine in quella buia cantina, abbellita per così dire dalla sporcizia tipica di un luogo trascurato, sarebbe stata insopportabile se non fosse stato per la presenza di quei simpatici amici. Essi erano: tre topi, a cui diedi il nome di Hubert, Marjory e Jeremy, un carismatico scarafaggio [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Un racconto forte. Povero eseere, così lucido e così solo. like

  • Lawrence Dryvalley: Più che un cazzotto, una badilata in faccia... Testo senz'altro [...]

6
5
39

La maga Malvina

Una maga strampalata che cura i malanni dei bambini insieme ai suoi fedeli amici Giulia la gatta e Carletto il folletto.

31 December 2025

In un luogo assai lontano c'era una volta, moltissimo tempo fa, un villaggio su una collina un po' bislacca, ma assai carina con un imponente castello, decisamente strano e un po' mattarello. Il maniero, infatti, era solito cambiare colore a seconda del proprio umore... Ieri rosso, oggi verde [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

8
11
48

Il gatto e il topo 2/2

30 December 2025

In un altro sogno ero nel giardino della villa e Luca era lì, ancora una volta. Il suo sguardo mi diceva di stare attenta. Vedevo poi Marco comportarsi come se stesse pianificando qualcosa di terribile. Luca lo bloccava per proteggermi, era più reale di qualsiasi cosa intorno a me. Al risveglio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! Onestamente anch'io alla fine della prima parte non avevo capito [...]

  • La Gigia: @Lawrence credo fosse proprio intenzione dell'autore non essere troppo [...]

6
4
39

Il lampo di Natale

30 December 2025

Erano giorni che fervevano i preparativi. Tutti o quasi, sembrava fossero alle prese con acquisti spasmodici come se non ci fosse un domani. Strade affollate, bancarelle prese d'assalto per non perdersi l'occasione migliore, buste stracolme di alimenti e chissà quanti di questi sarebbero finiti [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Non c'entra se non in parte, ma mi è venuto in mente un film in [...]

  • Dax: Scritto bene... purtroppo gli "invisibili" esistono e il protagonista [...]

6
4
54

Il gatto e il topo 1/2

29 December 2025

“Il mio desiderio più grande è vedere un topo che mangia vivo un gatto. Prima, però, dovrebbe anche giocarci abbastanza a lungo.” Da “Il gatto e il topo”, Elias Canetti, 1973 Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così in fretta. Fino a pochi mesi fa vivevo in un piccolo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
64

Manuale di Zoologia Urbana

Sopravvivere tra Broensis e Ironicus

Miu
29 December 2025

PROLOGO Prima di leggere questo estratto del mio Manuale di Zoologia Urbana serve una piccola prefazione. I nomi latineggianti non sono lì per darmi un tono, ma per catalogare due tipi umani molto reali che mi capita spesso di osservare. L’Homo Broensis, per esempio, è il giovane moderno che vive [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
60
177

Il paese dei piccoli 2/2

28 December 2025

Il cambiamento avvenne in modo quasi impercettibile, come tutte le rivoluzioni profonde. Arrivò il compleanno di Orlan. Secondo la Legge della Statura, il giovane avrebbe dovuto iniziare a rimpicciolire a partire da quella data: un millimetro alla volta, quasi impercettibile, ma abbastanza per [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: WF l'unico istinto bellicoso che mi suscita la TV è quando vedo [...]

  • zeroassoluto: Ragazzi... quanto scrivete!
    Starvi dietro, diventa veramente impegnativo!
    È [...]

4
10
57

Nuovi Orizzonti - La consegna

Dax
28 December 2025

Max era affondato sulla poltroncina della cabina di pilotaggio, lo sguardo perso nel vuoto interstellare. La sigaretta elettronica sbuffava vapore viola che gli velava il volto. Doveva trovare un modo per salvare la creatura nella cassa… e sé stesso dalla Space Force. Non era affar suo, eppure [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo ai complimenti e ai fan di "nuovi Orizzonti"... We want [...]

  • Dax: @MarcoFanta.Grazie, errori di battitura sfuggiti. "trasalì" [...]

4
6
53

Il paese dei piccoli 1/2

27 December 2025

C’era una volta un mondo in cui il tempo scorreva al contrario. Non era il passato a farsi più lontano, né il futuro a venire incontro: erano le persone a rimpicciolire, anno dopo anno, recuperando a ritroso ogni stadio della loro crescita. Così, chi aveva accumulato saggezza ed esperienza non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • GiuliaCango: GRazie di cuore a tutti e a tutte per i commenti... mi piacerebbe fosse letta [...]

  • zeroassoluto: Non sono un bambino, ma, come tutti, lo sono stato in un tempo lontano...
    Come [...]

4
2
227

E tu, tu mi pensi mai?

27 December 2025

Ti ho pensato, sai? Ti ho pensato così spesso che a volte mi sembravi vero, mi sembravi intero, in carne ed ossa. Mi sembravi in piedi di fronte a me, col tuo odore e il tuo fiato dentro al mio. Mi sembravi vivo, si. Eri vivo. Eri così vivo che ad un certo punto ti ho stretto forte, ti ho abbracciato. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
41

L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
36

La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • VittorinaPerbo: Bel racconto che parte con tutta la serietà di un esperimento di un [...]

  • Rubrus: Mi ricordo un episodio, cui non ho assistito direttamente, ma riferito da persona [...]

Torna su