Dissimili Anziani

Un'afosa giornata estiva, un'ampia spiaggia bagnata dal sole. Su quell'arenile si stagliava un insolito quadretto, protagonista una coppia di anziani marito e moglie. Lui, Mario, con la barba bianca e lo sguardo burbero, era sempre immerso in un'aura malinconica accompagnata da un amore sconfinato per il cibo! 
La sua pancia prominente sul suo costume da bagno tipo boxer colorato tutto di un fondo, rosso fuoco, era lì a testimoniare la sua dipendenza culinaria, ogni tanto si alzava in piedi con un improvviso sussulto, alcuni passi e poi un'urgenza incontenibile di affrontare 
i numerosi chioschi disseminati lungo la riva. Teneva stretto il suo portafoglio, inamovibile nelle mani nodose. La moglie, Maria, una donna dalla figura longeva e delicata era parecchio diversa dal consorte! Camminava spedita come una giovane ballerina col suo costume da bagno nuovo di zecca celeste coi fiori stampati color oro e giallo, spoglia di qualunque preoccupazione o tensione, sorrideva continuamente e il suo volto rugoso sembrava un intreccio di solchi di felicità. Si tuffava in acqua con una leggerezza che tradiva perfino la sua età, con i suoi occhi azzurri e la pelle ricoperta da una miriade di lentiggini.Erano un vero spettacolo che catturava l'attenzione di tutti i bagnanti che si chiedevano come mai due individui così dissimili potessero stare insieme!
Lui restava sulla riva seduto sulla sabbia continuando a borbottare, mentre gli incoraggianti raggi del sole bruciavano la sua testa calva e lucida, inducendolo a sudare per via della complessa situazione. 
Si lamentava del caldo, 
della sabbia che si infilava ovunque, del rumore del mare, la musica che aleggiava in aria, del vocio dei bimbi che quasi vicino a lui tentavano di costruire castelli di sabbia o di qualsiasi altra cosa, con un'espressione di fastidio osservava gli altri avventurarsi nell'acqua limpida e invitante. 
Lei invece non si lasciava coinvolgere dalle sue lamentele, toccandosi lievemente le lentiggini con un sorriso radente sulle labbra smorfiose morbide per via di quel filo di burro a cacao applicato prima di uscire, sotto i suoi lunghi capelli ma non più di tanto dal colore grigio naturale che gli donava un certo fascino, decisamente raccolti da un fermaglio a forma di conchiglia intonata perfettamente col resto della sua mise, si incamminava lentamente verso la riva. 
Non appena l'acqua toccava i suoi piedi, le rughe sul suo viso sembravano distendersi come se la luce di un nuovo giorno le ravvivasse, 
si immergeva con grazia nel mare, lasciandosi trasportare dalla corrente, con leggere bracciate che offrivano all'occhio un movimento incantevole. Mentre lei si dilettava nella freschezza dell'acqua salata, lui pascolava tra i chioschi, trascinando i piedi nella sabbia infuocata. Pizzicava nella sua mente le varie pietanze, contando le monete necessarie per far si che il suo appetito fosse soddisfatto, a volte talmente immerso nella scelta dei piatti, dimenticava persino l'esistenza della sua dolce compagna, lontana, nell'acqua, a godersi le danze dei minuscoli abitanti marini che di tanto in tanto si lasciavano intravedere, ma soprattutto l'uomo doveva raggiungere il ristorante che distava di lì a breve e ormai era un chiodo fisso. 
Lei amava vagare tra i suoi sogni sotto le onde, guardando strumenti e attrezzi baluginari tra le ondulazioni dell'acqua, talvolta beveva qualche sorso d'acqua salata, con la sensazione di gustare il suo sapore eccezionale... Poi inutilmente sazia, con gli occhi brillanti e il cuore leggero, tornava sulla riva, pronta ad accompagnare il suo tormentato compagno nell'ardua scelta del risotto ai brutti di bosco, linguine ai frutti di mare o dell'hamburger con insalata e patatine fritte, per stare meglio male! 
Poi improvvisamente, come se una sincronizzazione di pensiero li avesse uniti, si guardarono. 
"Che ne dici di rinunciare a tutti questi piaceri e tornare a casa e gustare quel tegame di pasta al forno che ho preparato stamattina presto?" Propose lei, con un sorriso coinvolgente e complice. 
Un'ironica risata emerse dal cuore di lui, perché si era dimenticato di come Maria si era prodigata con le sue acrobazie in cucina prima di uscire, annuì con un cenno deciso del capo. 
Si guardarono ancora una volta, gli occhi colmi di intesa e di armonia, e con lo stesso passo leggero della moglie, lui abbandonò la sua caccia al cibo e si avviò verso l'uscita, l'uscita più sensata! Alla fine riuscirono a trovare un accordo, quel che contava di più per entrambi, ossia tornare a casa e godere del conforto dei loro ricordi, delle risate e delle serate tranquille trascorse insieme nella piccola ma confortevole casa al mare che avevano acquistato da giovani coi loro sudati risparmi.
E così, gli anziani marito e moglie, tornarono verso la propria dimora, lasciando la spiaggia dietro di sé. Lui ancora infastidito dalla sabbia tra le dita dei piedi e la pancia vuota, e lei ancora piena di gioia di vivere, sapendo che la serenità 
li aspettava attendendoli a braccia aperte oltre la soglia del loro amore e candore, talvolta con malumore.

©Laura Lapietra

Tutti i racconti

0
0
3

Baishù

27 July 2024

Nella notte più buia sfavillano sogni con stelle Sciabordano onde stanche tra quei intimi cibrei sermoni Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
1
5

Con la A maiuscola

27 July 2024

L'Amore si insegna, non si impara

Tempo di lettura: 30 secondi

1
1
10

La cometa di Halley

(Proseguimento del) ciclo dei miei ricordi di infanzia

26 July 2024

Premessa: All’età di trentasette anni credo di aver raggiunto il primo giro di boa della mia vita. Per questo motivo mi piace “allietarvi” (termine usato solo per darmi un tono e scherzarci su) e nel contempo riportare la mente a quei momenti della mia infanzia. Cantata nella celebre canzone [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Un ricordo piacevole, ero già più hrande ma anche io tivordo [...]

1
2
16

Equilibrismi lessicali

26 July 2024

Equilibrismi lessicali L'equilibrismo catartico omocinetico, conseguenziale ad uno spaesamento ortodosso di derivazione pseudo apologetica e dal tratto tardo aristotelico, ben si rapporta al formalismo ubiquitario posturale del fenomeno parasimpatico del dito a scatto di mia nonna, di ortopedica [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ecate: ... divertente! All'inizio ho avuto la sensazione che stesse parlando un [...]

  • Adribel: Meglio tardi ma con due piccioni con una fava!

1
2
12

Haiku

25 July 2024

tramonto estivo - garriti di gabbiani sul piatto mare Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
4
20

Diciassette anni

25 July 2024

Dal mio letto sento l‘acqua battere sui vetri e i tuoni scoppiare in lontananza. L’aria é ferma e fa caldo quasi da soffocare. Ció nonostante mi rintano sotto le lenzuola, mi copro tutta, pure la testa, e resto lí, immobile, ad aspettare che passi. Fuori un vocío e scalpiccío di passi, sono i miei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
13

Mini Haibun

Poesia Giapponese

24 July 2024

In controluce dei primi forieri del giorno di un'altra estate, trascritta nelle pagine del passato, affioravano sulla sua fronte le prime gocce di sudore di quella giornata a raccontare il sacrificio nel piacere di creare ancora vestiti, ad ornare le grazie femminili con stoffe e fantasie che [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
5
23

Compromesso

24 July 2024

Ricordo benissimo la sensazione di felicità totalizzante che provavo in questo giorno di otto anni fa. Il sentirmi parte integrante di un progetto di vita e di futuro. Stavamo comprando la casa al mare. Il plurale in questa ultima frase è fondamentale, è un plurale che è molto di più che una [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Ecate: nessuna firma = nessun possesso. Spero sia solo uno sgomento letterario e non [...]

  • Vally: ...diciamo che è uno sgomento letterario che prende spunto dalla realtà! [...]

3
1
12

Cosa cerca un uomo in una donna? ed una donna in un uomo?

Quando la natura inganna

23 July 2024

Io che vivo al centro di Napoli, nel quartiere Sanità, (di fronte al palazzo dello Spagnuolo), un quartiere ricco di storia, con i suoi palazzi architettonici, le sue chiese patrizie. Pochi metri per raggiungere la casa natale di Totò, passando per il palazzo di Sant'Alfonso Maria dei Liguori, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
5
18

Il giorno più felice di sempre

23 July 2024

«Sarà possibile votare dalle 10 alle 13. Potete recarvi presso un terminale di comunicazione, inserire nell'apposita fessura il tesserino di identificazione e poggiare sullo schermo l’indice della mano sinistra. Una volta che sarete autenticati, potrete esprimere la vostra preferenza». L’annuncio [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
8
29

Il ritrovamento

22 July 2024

Erano passate molte ore oramai da quando l’aveva trovato. Aveva girato per tutto il paese in cerca del proprietario, era entrata in diversi negozi, alcuni giá con le saracinesche mezze chiuse, ed aveva chiesto di chi fosse, se qualcuno per caso lo avesse smarrito. Ma niente. Nessuno lo aveva perso [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
7
53

Le Avventure di Lone Gun e Milady

Stagione 1 - Parte 2/4

22 July 2024

EPISODIO 4 Il Capitano non sospetta affatto che sulla sua nave ho un alleato. È ora di incassare il credito. “Re Xander non avrà mai il piacere di essere in mia presenza” sussurro per innervosirlo. “Gettatelo in una cella!” urla infatti alla scorta militare. * EPISODIO 5 Inutile tentare qualcosa [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Rubrus: In tutte o moltissime storie dell'epoca il buono finiva prigioniero del [...]

  • Lawrence Dryvalley: Esattamente, Rubrus! Possiamo considerare la mia striscia come un micro-bignami [...]

Torna su