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Un rombo di motori dal cielo. Uccelli d'acciaio sorvolano la città. sembrano pterodattili in agguato riuniti in uno stormo in cerca di prede nel paesaggio. Un rombo assordante, sempre più vicino sempre più fastidioso. Cosa vogliono queste macchine infernali? Come osano volare nel nostro cielo, così limpido, così puro? Le orecchie sembrano sorde, il rumore spacca i timpani e crea neurostimoli di allarme. Una sirena da cantiere navale grida come una forsennata per avvertire l'arrivo degli acciai volanti. Fuggire? Ma dove? Rifugiarsi sotto terra, nelle zone fuori dagli obiettivi sensibili. La sirena urla come un quadro di Münch.abbiate pietà, non fateci del male. Vogliamo vivere, lasciate i nostri cieli, sgomberate i vostri propositi di distruzione. Ma il rumore ormai è sopra di noi ed il sibilo delle uova di ferro squarcia i nostri corpi, dilania le nostre anime. Piovono ferraglie esplosive. Vorrei che quelle bombe si trasformassero in confetti di cioccolato, che si adagiassero sulle nuvole invece di bucarle con il loro peso. Vorrei che gli involucri di ferro si trasformassero in fioriere e che gli uccelli planassero nell'aria, che facessero giravolte per accucciarsi dentro ad un nido d'amore. Vorrei.... Ma le bombe giungono a destinazione. Deflagrano, incendiano, frantumano, spargono il sangue di creature umani, animali, vegetali. Disintegrano le case, sfilacciano i nidi, bruciano i tronchi millenari degli ulivi saraceni. O crudele guerra! O tragica sorte degli uomini contro altri uomini. Si giustificano: vogliamo combattere il terrorismo. Vogliamo cancellare ogni traccia d'odio. Intanto odiano. Le bombe dilaniano. I bambini, le donne i vecchi muoiono. In altra parte del mondo esplodono i kamikaze. Si martirizzano in nome di un Dio, che promette il paradiso. Si fanno scoppiare assieme alle vittime innocenti, odiano, tramano vendette. E l'odio mette a dimora i suoi semi nella terra. O crudeli attentati! O tragici progetti di morte! La pace. Vogliamo la pace. Che non arriva come manna dal cielo, che non arriva dalla distruzioni degli altri. La pace è libertà di essere come si vuole, di aderire a ciò che si vuole, di costruire le nuvole ed i sogni, di aprirsi agli altri rispettandone i diritti e pretendendo che gli altri rispettino in nostri. La pace. Come riuscire a costruirla se gli aerei decollano dalle piattaforme militari, se i terroristi compiono stragi? Sappiate guardarvi negli occhi prima di sparare, guardatemi nell'anima prima di agire. Riscoprendoti nell'altro forse non avrai più la forza di uccidere. Ed il mondo ridiventerà a colori. "Dormi sepolto in un campo di grano/ non è una rosa non è un tulipano/che ti fan veglia dall'ombra dei fossi / ma sono mille papaveri rossi.
Sarà un mondo d'amore perché la pace è possibile.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
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Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
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Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
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Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
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Utente Anonimo
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Attenzione: Questo racconto di tali mondi è fiabesco e i suoi personaggi antropomorfizzati. Nella fattispecie viene immaginato un mondo ultraterreno dove i suoi abitati possono procreare a prescindere dal proprio genere di appartenenza. Buona lettura. Incipit: C’è una coppia di diavolesse dell’inferno [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
PRFF:.…. C'è un diavolo in me..... C'è un diavolo [...]
Rubrus:"Tecnicamente" essendo angeli, benchè caduti, i diavoli dovrebbero [...]
«Con queste fai prima» disse buttandomi le chiavi. «Ti ho visto» aggiunse a mo’ di spiegazione mentre le impugnavo. Non dubitai neppure per un secondo che dicesse la verità, poi aprii il cassetto. Gli occhiali a raggi X erano là dentro e non erano neppure identici a quelli che indossava. Si capiva [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Rubrus:Il romanzo ha un'impostazione più filosofica, per cui, personalmente, [...]
stapelia:Il racconto mi è piaciuto. Non conoscevo nè racconto nè [...]
Nell’antitesi dualistica di B. gioia e dolori, gli elementi dell’antitesi stessa, sono talmente equilibrati da costituire un'altra notevole caratteristica del suo genio. La grazia, la forza. Il sorriso; la danza; il pianto; non appaiono mai isolati, ma si richiamano a vicenda, si intrecciano e [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
stapelia:Molto solenne questa dimostrazione di stima. Traspare dal testo la musica e [...]
Dopo le ferie di Natale Patrizio aveva dato di matto. Era venuto in ufficio urlando che era un regalo del cavolo, che l’anonimo donante era un vigliacco e che la faccenda non sarebbe finita lì. Sulla vigliaccheria dell’ignoto benefattore potevamo anche essere d’accordo, ma la reazione di Patrizio [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
An Old Luca:Rubrus hai ragone. Un cugino o l'amico di un amico...😁
Adribel:Aspetto la seconda parte ma mi viene un po' l'ansia a pensare che nei [...]
Nel 1815 il fratello Carlo muore lasciando un figlio, anch’esso di nome Carlo. B. si affezionò talmente al ragazzo che approfittando della scarsa moralità della madre ne contese la tutela che la ottenne dopo una estenuante azione giudiziaria. Ma questo nipote non gli procurò che dispiacere e non [...]
Ciao piccolo mio, siamo tornati adesso dall’ospedale dove ci hanno detto che il sesso del nascituro è maschile. Tu non puoi saperlo che padre avrai e che madre, mentre noi già sappiamo molto di te. Sarai un maschietto, che al momento gode ottima salute e che, da come si muove, sembra voler uscire [...]
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Patapump:le aspettative erano davvero molte preso spunto da lettera ad un bambino, [...]
stapelia:Parlerò della stesura. Il contenuto è lontano dai miei gusti.Impeccabile [...]
Sara appoggiò dei fiori sopra una sedia e si sedette sul bordo del letto accanto ad Ada, la madre, accarezzandole la testa. Poi si rivolse a Sergei, l'infermiere ucraino, un uomo gentile, ma riservato. «A colazione ha mangiato?» gli chiese. L'operatore sanitario fece un cenno negativo col capo [...]
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Patapump:a me piace l inserimento dei girasoli che conoscendo un po Scili ha voluto [...]
Rubrus:Non sono un fanatico del taglio breve, ma, in questo caso specifico e benchè [...]
Nel caso di B. la musica è il percorso della sua intera vita. Ogni attimo è la che si presenta vivo ogni qualvolta noi ci avviciniamo ad ascoltare quella meravigliosa sublime musica. Le sinfonie: che tutto esaltano, tutto circondano di dolcezza e amore. A questo aspirava B. alla dolcezza, all’amore [...]
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Antonellina:Che bella Gennarino! La tua descrizione della figura di Beethoven è [...]
stapelia:Hai ritratto una figura non facile! Sul musicista si è detto e analizzato [...]
Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
stapelia:C'è una seconda parte? La aspetto, allora.
Patapump:può essere utile Gennarino che segni cosi parte 1di3 1di2 in [...]
“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]
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Adribel:Eh, l'azione dell'uomo è deleteria per la Natura. I bonsai poi, [...]
stapelia:Grazie Adribel. Tutti devono esprimere la propria opinione. Non hai necessità [...]
Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
NomadLantern:Ho letteralmente adorato questo racconto. Senza esitazione, senza esagerazione [...]
Rubrus:Grazie, Solitamente però i miei racconti hanno un registro diverso.