Dovete sapere che la mattina appena alzata, ancor prima di prendere il caffè, entro nel sito LettureDaMetropolitana per leggere i racconti del giorno. Non riesco a leggere altri giornali che questo. Ci trovo tutto: la fantascienza, il comico, l’assurdo, il fantastico, il sentimentale, l’ironico, la critica d’arte, il sanguinario, il thriller, il drammatico, l’erotico, il filosofico, lo scientifico, il poetico, il riflessivo esistenziale. E la mia giornata inizia ben nutrita perché è un gran piacere lasciare commenti e ancor meglio interagire con gli autori. Sono una autrice/lettrice appassionata. Trovo sempre racconti che mi sorprendono e mi aprono una finestra sul mondo, stili e contenuti diversi dal mio e in più, vi dico la verità, mi sono anche fatta degli amici.

Ebbene in questi ultimi tempi faccende impellenti della vita me ne hanno tenuta lontana e senza rendermene conto ho portato questo profondo rammarico con me nel sonno. La cosa straordinaria è che mi ricordo ancora per filo e per segno l’assurdità dell’incubo che ne è seguito.

Come ogni mattina clicco per entrare nel sito ma nulla appare: penso subito a un’anomalia del mio computer; abituata a scherzetti del genere lo riavvio speranzosa ma questa volta appare una scritta: IL SITO LETTUREDAMETROPOLITANA NON ESISTE. Un grido di panico e sgomento mi squarcia la gola. Non so cosa pensare. Un‘idea luminosa che mi rincuora attraversa il mio cielo: ricordo aver letto: “Lo staff di LettureDaMetropolitana non garantisce la continuità del servizio. Forse potrebbero riprendere prima possibile! Forse volevano semplicemente farci una sorpresa: dare un addio al vecchio sito per creare qualcosa di nuovo? No, impossibile, meglio di così non si può! Che siano stufi di noi? Non sta in piedi, è la mia mente che farnetica.

Mi sgomenta non potermi connettere con nessuno, ma a mente fredda ricordo di avere una chat sul mio cellulare con i due amici Walter e Patapump. Mi ascoltano increduli e per disfarsi di me dicono entrambi che sono disposti a organizzare un funerale, se trovo tracce del morto! Senza saperlo, suggerendomi di fare quello che in fondo pensavo di fare io, hanno attivato la mia mente investigativa.

Ed eccola subito all’opera. Come può un sito digitale materializzarsi per poi morire? Anche se la domanda assurda è apparentemente inspiegabile non mi do per vinta. In fondo, mi dico, dove può finire un sito che si chiama LetturedaMetropolitana? ... ai capolinea delle linee...ovvio no? Ma in quale città? Il sito copre tutta Italia. Al fine di circoscrivere le ricerche penso di ricordare che il sito sia nato a Milano. Quindi inizio dalla pista più facile dove esistono ben 5 linee metropolitane. Non dico di conoscerle a memoria, ma quasi. Un rapido sopralluogo alla ricerca di terreni vaghi abbandonati (qui entra in gioco il mio fiuto investigativo sviluppatissimo) mi orienta verso la linea 3 con capolinea a San Donato.  

Mi apposto a diverse ore del giorno vicino a un terreno abbandonato venuto alla ribalta di recente in seguito alla caduta di un aereo privato e aspetto non so neppure io cosa, ma aspetto. Per giorni e giorni non succede nulla fino a quando verso l’imbrunire di una serata che si annuncia di luna piena noto cadere dall’alto in un unico punto preciso del campo una pioggerella di qualcosa che mi incuriosisce. Alzando lo sguardo mi accorgo che scende da una nuvola a bassa quota. I ritardatari che escono dal metro non sembrano notarmi mentre mi avvicino con cautela a ciò che mi ha attratto. La pioggerella che intravvedevo da lontano stava lasciando sul terreno un mucchietto di pezzettini di carta. Ne prendo qualcuno in mano per accorgermi con gioioso stupore che si tratta – uno ad uno separati - di tutti i nostri racconti apparsi sul sito: mi avete capito, c’eravamo proprio tutti in quel mucchietto. Ero riuscita nel mio intento: avevo trovato il sito scomparso! Fiera di me aspetto che la pioggerella finisca di scendere per raccogliere il tutto in una grande borsa che mi ero portata appresso.

Corro a raccontare ai due amici la mia scoperta che li lascia a bocca aperta, ma fedeli alla loro promessa li vedo attivarsi perché penseranno a tutto e lascio a loro la parola, ormai io sono estenuata e svegliata di soprassalto mi scopro in un bagno di sudore.

Tutti i racconti

2
4
30

La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
4
20

Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Smoki:
    Questo nonno con gli occhi chiari e le mani magiche mi ricorda un po' [...]

  • GustavLebo: Grazie a tutti. Smoki ti ha steso forse perche è tutto vero.

3
4
28

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
6
32

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

  • AliDiNotte: Grazie a tutti per i commenti. Smoki è proprio l'effetto che voglio [...]

3
4
34

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

11
17
69

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
35

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A scanso di eqiuvoci: in questo testo, la IA non ci ha messo becco.

  • Aaron: Molto interessante Rubrus... Che ne dici di ricavarne un articolo per il nostro [...]

5
9
31

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Veramente uno dei lavori più benfatti che ho letto qui su LDM per i [...]

  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
    Amo le storie di nonni e nipoti.
    Amo la differenza [...]

4
4
27

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
26

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

4
3
23

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
7
23

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

Torna su