Era così facile da piccolissima decidere di diventare una cosa, qualunque cosa e diventarlo davvero.

Invisibile per esempio.

Anche solo per lo spazio di un gioco o di una tristezza volante, ma DAVVERO, perché esattamente così mi percepivo.

E allora penetravo muri per passare in regni favolosi confinanti con sgabuzzini, penetravo innocui tronchi d’alberi del giardino condominiale per stanare gli acquattati gnomi delle fiabe che mi leggeva mamma, penetravo pozzanghere zeppe di ghiaietto che diventava pepite d’oro.

Penetravo anche…persone.

I Grandi.

Quei misteriosi potentissimi Grandi che nulla potevano temere dalle loro vette. Ma quando giocavo a essere invisibile, scoprivo di colpo con mia grande sorpresa che avevano tante paure anche loro, diverse dalle mie, paure che non potevo capire ma ne avvertivo con grande inquietudine tutto il buio da pozzo senza fondo, buio senza alba, senza ritorno, come quello di una signora che si chiamava Emilia e spingeva il passeggino con la sua figlietta dalle labbra blu.

O quello dell’altra signora che si chiamava Lauretta e vendeva il pesce al mercato e raccontava sempre che solo lei e il fratello da bambini erano sopravvissuti … (parola per me incomprensibile)…laggiù al Ghetto (parola altrettanto incomprensibile). Ma i cani lupi latranti di cui parlava me li sognavo la notte.

Poi c’era anche il buio del signor Attilio che sfidando legge e chiacchiere, chiamava moglie non quella da cui era separato da anni, ma la buonissima signora Anna che gli aveva dato tre figli, NN sui documenti perché non c’era ancora il divorzio e non poteva riconoscerli. Ricordo anche il buio malinconico del signor De Rosa, bruttino, bassino, cornificato con dolcezza dalla giovane e tutto sommato affezionata amante che tutti chiamavano La Turca e forse lo era davvero. Una donna ridente e rigogliosa che chissà perché diceva sempre NEVVERO O NO?

Il signor De Rosa le arrivava alla spalla. Era un rappresentante di stoffe, da lui ho imparato che il Principe di Galles non sarebbe mai arrivato con la scarpetta di Cenerentola perché era solo una stoffa a quadratini piccolissimi bianchi e grigi che non mi piaceva affatto. Ma il signor De Rosa sì, io lo adoravo perché mi regalava “ le pezzette”, i ritagli dei campionari vecchi per i vestiti delle mie bambole. Parentesi. Davanti rabberciavo sempre qualcosa di cucito, ma poi perdevo la pazienza e dietro mi limitavo a incollare un quadratino sul culo di gomma col vinavil. Pudore salvo, chiusa parentesi.

Poi c’era ancora il buio del sor Giovanni, il nostro portiere di Terni che diceva sempre MANNAGGIA LI PESCETTI inseguendoci per il giardino quando massacravamo i cespugli per far le capannine di rami. Il suo buio era una figlia danneggiata dal forcipe.

E quanto altro buio ho incontrato nei viaggi dentro gli altri. Ma da ogni buio, come è regolare che accada in quella fatata fetta di vita che è l’infanzia, uscivo poi senza graffi e senza lividi, tutto scorreva via come acqua. Sempre,

Bugia.

Non dai momenti del buio più buio di qualunque buio. Il Buio vicino. Ancora oggi per me così buio da non riuscire a parlarne anche se per tutta la vita ho cercato di accenderlo negli occhi di mia madre e di mio padre ogni volta che da invisibile cadevo nell’anima loro.

 

Tutti i racconti

2
3
17

Il dono della vita

08 November 2025

I Non penna o man convien per farne canto, ché basta il vol di rondinella lieve, che in marzo reca un segno dolce e santo. Tra gronde e tetti fa sua stanza breve, cercando nido in ferro e pietra dura, e al cor rivela un lume che solieve. Così la vita, dono che ci assicura, pur ne’ dolor si mostra [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
8
18

L'Altro 2/2

08 November 2025

La natura è la mia stessa carne, il mio sogno e la mia realtà. Le colline sono i fianchi di una dea, i venti il respiro caldo che scuote i pensieri. Le donne che ho conosciuto non erano diverse dai fiori dei campi: quasi sfrontate nella loro bellezza, offerte al sole come pesche mature, sature [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Andrea Monaci: più che un suicidio si tratta di un andare e diventare parte dell universo [...]

  • Rubrus: In effetti, la prima parte è chiara, addirittura è presente ed [...]

0
0
12

Il ritorno

08 November 2025

Agata, dopo tanto, ritornava. Percorse il vialetto alla cieca, quel luogo le scatenava ansia. Aprendo, lo stridore del cancello le risuonò familiare. Sul ballatoio, il portone massiccio era completamente aperto, niente sembrava variato. Dentro, la luce del finestrone, travolgente come i ricordi, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
2
25

Senza confini 4/4

07 November 2025

"Potrebbe essere" rispose Marco non sapendo dove Elena volesse arrivare, ma fidandosi. "Quindi? Dimmi cosa dovrei fare?" "Forse... è un'idea che ho... io non scrivo... però... dai, vieni con me!" disse Elena prendendolo per mano. Marco la seguiva con fiducia dubbiosa. Uscirono nel mercato, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
6
25

L'Altro 1/2

07 November 2025

All’alba, quando la Senna dorme ancora sotto un velo di nebbia leggera, scendo piano verso la riva. La barca mi attende, inclinata sulla riva del fiume come un animale spiaggiato. A volte penso che la mia anima assomigli a questa barca: fragile, irrequieta e arenata allo stesso modo. Così sono. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Benvenuto su LDM.

  • Dax: Bello. Sarebbe una fortuna avere sensazioni così intense abbracciando [...]

7
20
113

Nel campo

Racconto a proposito di un quadro.

06 November 2025

«Qui.» Lo disse in un modo che poteva significare solo una cosa: “Fermati!” E io mi fermai. Scesi dall’auto, chiusi la portiera, mi accesi una sigaretta e mi appoggiai al cofano caldo. Era piacevole, nell’aria fresca della sera d’ottobre. Tirai una boccata. Allo stesso tempo, Claudia era scesa [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • BrunoTraven: Rubrus ho fatti un disegno ispiratomi da questo tuo racconto peccato non poterlo [...]

  • BrunoTraven: Se qualcuno interessa il mio disegno ispirato dal racconto eccolo:
    https://www.instagram.com/reel/DQwS_jPDW3T/?igsh=bThqbWV3NnQ0bWQ0

3
2
17

Senza confini 3/4

06 November 2025

Lui la guardò con curiosità divertita, era compiaciuto da quella affermazione, ma allo stesso tempo era preoccupato perché non riusciva a capire le intenzioni di Elena: "Cosa vorresti dire? Vuoi che venga a vivere qui con te? Magari dividiamo le spese… per la corrente… l'acqua… l'affitto… i mobili…" [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
3
27

Senza confini 2/4

05 November 2025

Certo, il ragazzo si accorse di lei, e come non avrebbe potuto farlo : unica ragazza bionda in mezzo a una piazza di marocchini. Il biondo dei suoi capelli risaltava come una moneta d'oro su un panno nero. Smisero di ballare. Si ritrovarono ad ordinare contemporaneamente un bicchiere di Mahia, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: povero Marcus....lei ha cambiato un Marcus con un Marco, non ha fatto fatica😂😂😂

  • Paolo Romano: @Dax: non so perchè ma, mi è venuto cosi.... e così ho [...]

3
3
67

Yoni e Lingam

05 November 2025

Le luci dei locali del quartiere e le ombre dei passanti vorticavano sull'asfalto. Entrati nell'alcova ci spogliammo in un lento rito. Tra i tappeti rossi e il materasso blu la sua yoni spumeggiante accolse il mio lingam fremente.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • AriannaL: Il microracconto profuma di Tantrismo della Mano Sinistra: l'intreccio [...]

  • Dax: Carino. Like

3
2
36

Senza confini 1/4

04 November 2025

"Dovrei tornare." pensò, mentre armeggiava con la sua macchina fotografica. Era ancora un'analogica, e col tempo aveva imparato a conoscerla, a comprenderla, quasi a darle un'anima. Credeva che questa intesa segreta le permettesse di scattare le fotografie che l'avevano fatta vivere fino a quel [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
14
33

La signora dei Topi 2/2

04 November 2025

Una sera Nico si recò sull’argine. La luna era alta nel cielo e il fiume una striscia argentata. Una voce lo chiamò. «Ti aspettavo» Lei era là, sulla riva, giovane, luminosa, bella: la pelle bianca come latte, i capelli che riflettevano la luna, gli occhi scuri e dolci. Nico non parlò, la seguì. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Certo.... così mi pare una storia...tronca.Merita un continuo

  • thecarnival: interessante perché ti pare tronca? e come ti piacerebbe continuasse? [...]

3
5
45

Lui e Lei 2\2

03 November 2025

Passarono settimane, mesi, Lui cominciava a sentire la sua mancanza ed era dispiaciuto di non esserle stato accanto. Di tanto in tanto si sentivano su WA ma s’inviavano messaggi vuoti e sterili. Un giorno però Lei gli disse di essere incinta del nuovo compagno. Lui rimase attonito, non era trascorso [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Donatella: triste per lei credo, vivere una situazione con uomo che evidentemente non [...]

  • Damien: Non sono d'accordo con la scelta della ragazza, vigliaccheria? paura di [...]

Torna su