Arrivo trafelata sul marciapiede della metropolitana, spero di prendere il mezzo al volo, invece è appena partito. Il display dice 4 minuti di attesa. È allora che, guardandomi attorno, ti vedo. Ethan. 
“Non guardarlo” penso. 
Invece ti guardo e i nostri occhi si incrociano per un attimo. Stai procedendo in direzione della scala mobile per la risalita poi, improvvisamente, torni indietro. Mi hai vista? Mi avrai riconosciuta? Sono trascorsi così tanti anni. Sei sciupato ma sempre affascinante. Trasandato, questo è innegabile. Chissà se sei rimasto lo stesso stronzo di allora? Chissà se hai qualche rimpianto? Avrei così tante cose da chiederti… Intanto perché mi hai allontanata da te, ho sempre pensato ci fosse un'altra persona, chissà? Saliamo sulla metro che arriva in quel momento. Stesso vagone. Guardo le tue mani, mentre faccio finta di parlare al cellulare, nessun segno di fede nuziale: allora nessuna moglie? Non vuole dire niente non portare l’anello, mio padre non lo ha mai portato ed è stato sposato con mia madre per 50 anni. Avrai una compagna? Mi dico: “Non guardarlo Rosalinde, smettila” 

Irresistibile. Ho gli occhiali scuri, faccio finta di guardare fuori dal finestrino, anche se siamo in galleria e ti guardo lo stesso. “Se se ne accorge?”
Impossibile. Mi guardi per un breve istante, rivedo i tuoi occhi grigi di un tempo, il cuore inizia a battere forte. “Sei una stupida Rosalinde, solo una stupida”
Come sarebbe stata la vita con te? Trasandato come sei non avrei certo avuto ciò che ho conquistato a fatica: una famiglia agiata e splendida. Rimpianti? No, nessuno. 
Ti avvicini alla porta, appena si apre scendi, ultimo sguardo verso di me e scompari. Mi hai riconosciuta, ne sono certa. Cosa non darei per scoprire i tuoi pensieri… Scompari tra la folla, come accadde tanto tempo fa. Solo in quell’istante mi rendo conto: ti ho perduto per sempre. Ethan, che sia ancora innamorata?
 

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Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

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Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

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Il libro magico (2/2)

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30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

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Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

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Il libro magico (1/2)

Intrigo a casa Natale

29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

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Jean Vallette parte (2/2)

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È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

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28 November 2025

2 ottobre 1865 È ancora notte a Rieux-Minervois. Un vento gelido soffia, promettendo un cielo terso e una bella giornata d’autunno. «Lo gal canta, Joan-Baptista. Lo sénher Jòrdi t’espèra» [1]. «Óc, maman»[2], dice il ragazzo prendendo la sua valigia di cartone e scendendo per la rampa ripida [...]

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Tutte le mattine

28 November 2025

Tutte le mattine, più o meno alla stessa ora, li vedo. Lui è lì, sul marciapiede poco prima della fermata della corriera. Lei è al balcone, pigiama chiaro e una sigaretta tra le dita. Quando passo in auto li intravedo soltanto per qualche secondo, ma è sempre uguale: lui guarda verso l’alto, lei [...]

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Una giornata a Chiari 2/2

27 November 2025

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Todos Hotel

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26 November 2025

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26 November 2025

“Allora vieni?”, mi chiese Luca qualche giorno prima. “Mah, non lo so… vedrò come sono messo sabato”, gli avevo risposto quando mi aveva telefonato. Il giorno prima mi aveva chiesto di andare con lui al Festival della Microeditoria di Chiari, in provincia di Brescia. Non sapevo se sarei andato, [...]

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