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Nel bosco la vita è sempre un rischio. C'è il predatore carnivoro che utilizza la forza e la ferocia per sopraffare l'erbivoro e c'è chi se ne sta a contemplare la bellezza del creato o a organizzare la sua sopravvivenza, accumulando impulsivamente tutto ciò che è commestibile. Infine c'è chi si sente artista e canta, canta come una forsennata sognando di poter andare un giorno da "Amici di Maria de'Filippi" e sbalordire per il suo talento. Nell'ombra di una foglia c'è una mantide, ferma nel suo posto conquistato con profonda saggezza e sembra essere nel mondo ma da una prospettiva contemplativa. E prega, prega il suo Creatore per il bene ricevuto, della vita guadagnata giorno per giorno, sfuggita a mille pericoli, a mille tranelli, fiduciosa nella forza della sua preghiera. A lato, la formica raccoglie ogni graniglia, ogni briciola ogni seme caduto per ripopolare il prato. È consapevole che la sua ansia estiva sarà ripagata dalle provviste a disposizione in inverno. Ma è un'egoista quando la canterina le chiede un briciolo di pane. Non conosce la generosità per lo straniero e giudica, giudica il comportamento degli altri, credendosi parsimoniosa e potente. Spartisce il suo bottino solo con i suoi simili per necessità, perché in quel formicaio-città ha un posto ed un alloggio nei giorni di freddo e della merla. La cicala. invece, ha in mano il biglietto per partecipare al suo primo Sanremo.Tutto il tempo ad esercitarsi, a catturare le note del suo canto, tutto il tempo su quel ramo a sudare e a sgolarsi per educare l'ugola d'oro. Ed ora che ha il biglietto in mano, che è tra i selezionati per la prossima kermesse canora, le viene in mente il rifiuto della cicala alla sua richiesta d'aiuto. E medita vendetta, una volta raggiunto il successo che ha sempre sognato, in mezzo alle luci e ai lustrini e si vede presentata da Bonolis, da Fazio o dalla valletta del momento. Medita vendetta, sì, atroce vendetta grazie al suo orgoglio che le fa dimenticare di essere venuta dalla terra. La mantide, invece, silenziosa prega il suo rosario e si eleva a Dio. Raggiunge la sua meta e prega per il mondo intero. Ah, fossimo tutti come quella mantide, che s'avvicina alla luce e rimane ipnotizzata da tanta beltà! Il mondo sarebbe un'immensa distesa d'amore. E ci indica il vero senso di questa vita che non è lasciarsi abbindolare dalle illusioni del successo e dimenticare i sentimenti oppure accumulare freneticamente per non condividere con chi è diverso da te il frutto del proprio lavoro. È, dunque, pregare per ringraziare il Creatore della sua infinita misericordia e lodare il nostro Dio per tanta bellezza che ci circonda, per essere fuori di noi e dentro di noi, ovunque, nel respiro come nel battito. Pregare nel silenzio della mantide che comunica con Dio e scopre la bellezza di questa vita, il suo segreto e la sua luce. Una preghiera che è lode, ringraziamento e sacrificio per salvare il mondo e la sua corona di fiori e di spine, tormento e gioia del fedele pio e amoroso praticante della religione che ci lega all'eterno Creatore.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
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Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
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Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
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Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
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Utente Anonimo
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Dopo le ferie di Natale Patrizio aveva dato di matto. Era venuto in ufficio urlando che era un regalo del cavolo, che l’anonimo donante era un vigliacco e che la faccenda non sarebbe finita lì. Sulla vigliaccheria dell’ignoto benefattore potevamo anche essere d’accordo, ma la reazione di Patrizio [...]
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Rubrus:AoL: ma tutti conosciamo qualcuno che conosceva qualcuno che li aveva acquistati. [...]
An Old Luca:Rubrus hai ragone. Un cugino o l'amico di un amico...😁
Nel 1815 il fratello Carlo muore lasciando un figlio, anch’esso di nome Carlo. B. si affezionò talmente al ragazzo che approfittando della scarsa moralità della madre ne contese la tutela che la ottenne dopo una estenuante azione giudiziaria. Ma questo nipote non gli procurò che dispiacere e non [...]
Ciao piccolo mio, siamo tornati adesso dall’ospedale dove ci hanno detto che il sesso del nascituro è maschile. Tu non puoi saperlo che padre avrai e che madre, mentre noi già sappiamo molto di te. Sarai un maschietto, che al momento gode ottima salute e che, da come si muove, sembra voler uscire [...]
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Lo Scrittore:Rubrus = contento che sia stato motivo di dissertazione, come da una semplice [...]
Patapump:le aspettative erano davvero molte preso spunto da lettera ad un bambino, [...]
Sara appoggiò dei fiori sopra una sedia e si sedette sul bordo del letto accanto ad Ada, la madre, accarezzandole la testa. Poi si rivolse a Sergei, l'infermiere ucraino, un uomo gentile, ma riservato. «A colazione ha mangiato?» gli chiese. L'operatore sanitario fece un cenno negativo col capo [...]
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stapelia:Oggi sono particolarmente tagliente o è la mia, di sensibilità, [...]
Patapump:a me piace l inserimento dei girasoli che conoscendo un po Scili ha voluto [...]
Nel caso di B. la musica è il percorso della sua intera vita. Ogni attimo è la che si presenta vivo ogni qualvolta noi ci avviciniamo ad ascoltare quella meravigliosa sublime musica. Le sinfonie: che tutto esaltano, tutto circondano di dolcezza e amore. A questo aspirava B. alla dolcezza, all’amore [...]
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Antonellina:Che bella Gennarino! La tua descrizione della figura di Beethoven è [...]
stapelia:Hai ritratto una figura non facile! Sul musicista si è detto e analizzato [...]
Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]
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stapelia:C'è una seconda parte? La aspetto, allora.
Patapump:può essere utile Gennarino che segni cosi parte 1di3 1di2 in [...]
“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]
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Adribel:Eh, l'azione dell'uomo è deleteria per la Natura. I bonsai poi, [...]
stapelia:Grazie Adribel. Tutti devono esprimere la propria opinione. Non hai necessità [...]
Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]
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NomadLantern:Ho letteralmente adorato questo racconto. Senza esitazione, senza esagerazione [...]
Rubrus:Grazie, Solitamente però i miei racconti hanno un registro diverso.
UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO Mollie O' Reilly era una giovane donna dai rigogliosi capelli biondi con qualche leggera sfumatura di rosso, erano solo leggermente ondulati e le conferivano un aspetto ribelle. In effetti Mollie era, non tanto ribelle, quanto coraggiosa e molto determinata. Mollie [...]
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Zio Rubone:Ciao, Antonellina. Premetto che la storia mi è piaciuta, al netto delle [...]
Antonellina:Ciao Zio Rubone, conosco molto bene sia il film di Elia Kazan che l''opera [...]
Morte di un amico Il vero amico è una persona rara, è il tuo riflesso nello specchio. é sempre lì che ti guarda e risponde alle tue provocazioni con altre uguali, senza uscire, tuttavia, mai fuori dalle righe. Un amico è quello che, quando lo vai a prendere a casa per uscire, lo trovi sempre [...]
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stapelia:Mi sono commossa questa volta ma, nel leggere, vedo la rassegnazione! Impotenza [...]
Patapump:caro Lorenzo qui hai toccato le corde giuste hai saputo raccontare [...]
«Sei ebrea?» Angela non rispose e rimase a fissare un punto indefinito del pavimento di quel rifugio, una piccola casa composta da una stanza scarsamente arredata. Uno strano silenzio regnò incontrastato per alcuni istanti poi spezzato dai bombardamenti sempre più vicini. Horst Kleine, capitano [...]
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L’esilioDiRumba:Una bomba è esplosa nel racconto e una specie di bomba è il racconto [...]
Giuseppe Scilipoti:x Rubrus: vedo che sul tema "nazismo" sei molto ferrato. Non conoscevo [...]