La luce calda della lanterna si muove lungo il sentiero del boschetto e si posa dentro un piccolo cerchio di pietre, difronte a una capanna, aperta davanti. Sopra le fronde degli alberi il cielo è stellato. 

Benvenuto viaggiatore, se avrai la pazienza di leggere, conoscerai la storia di questo luogo speciale. Fino a oggi è rimasto indenne ai cambiamenti del tempo e all’intervento dell’uomo, che da molti secoli continua a costruire e a demolire edifici e strade di ogni genere intorno ad esso, senza mai toccarlo, quasi non si accorgesse della sua esistenza. Si racconta che la capanna l’avesse costruita una donna anziana, trascinando con le sue mani  nodose, i giovani tronchi che formano le travi laterali della capanna, fino al grosso albero ricurvo verso terra. Aveva posizionato al suo interno e intorno al cerchio di pietre, dei lunghi tronchi. Qui venivano a sedersi i bambini del suo villaggio, a cui raccontava storie fantastiche di viaggi e di terre lontane. Avevano come protagonisti esseri magici che compievano imprese straordinarie. Non si sa se l’anziana narratrice se le inventasse o le avesse ascoltate a sua volta, durante la sua lunga esistenza. Non l’aveva mai confidato. Si sa solo che, rimasta vedova e senza figli, decise di trasferirsi a vivere nel boschetto. Qui il tempo passava, le generazioni di bambini si susseguivano e la donna trovava sempre nuove storie da raccontare, tutte sempre belle, ma il numero dei bambini diminuiva. Il villaggio veniva travolto da guerre e da malattie devastanti, ma dopo ognuna di esse, lentamente, tutto sembrava ritornare a posto. Anche quando l’uomo aveva distrutto completamente la natura e il mare si era ingigantito così tanto da inghiottire gran parte del mondo. Molte famiglie, terrorizzate, si spostavano verso luoghi sicuri e civilizzati, ma invano, perché un virus altamente letale avrebbe spazzato via completamente il genere umano. 

La donna aspettava inutilmente all’interno della capanna nuovi bambini a cui raccontare storie, ma non arrivava più nessuno. L’unico rimasto, a cui raccontare questa storia, sei tu viaggiatore.

Con queste parole l’anziana signora spegne la lanterna e si dissolve tra le luci dell’alba. La capanna crolla e il bosco svanisce tra le acque del mare. 

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