È bastato leggere un breve passo di un romanzo per immergermi di nuovo nell’humus, nelle atmosfere e negli echi vitali di Gerusalemme, intrisi di spiritualità e di religiosità, fruiti ed assorbiti in occasione di un breve viaggio del recente passato. Le parole descrittive degli umori e degli odori umani e non, sarebbe a dire animali e vegetali e persino delle pietre e dei selciati, della zona della Città Vecchia, gli accennati ma incisivi profili delle chiese, moschee e sinagoghe, il percorso della Via Dolorosa, dei mercati e dei portici e l’impatto verso il Muro del Pianto… Corrono, scorrono, fugaci ma potenti, nei pensieri e nelle visioni rimembranti, nonostante appartengano ad un agnostico, alla pari di un delicato passeggero o persistente vento caldo che sfiora e colpisce, ma non duramente, le sagome e gli spiriti delle persone. E su tutto, infine, il riascolto delle voci delle tre religioni, riunite per richiamare a raccolta di preghiera le attenzioni e le presenze dei fedeli ed osservanti per l’orario unico delle sei pomeridiane, lanciate all’unisono, chiare, forti e suggestive con altoparlanti, diffuse e percepite dappertutto,  anche sui tetti degli edifici… Ogni cosa a corollario di un ritorno, di un di nuovo essere là, con la mente ed il cuore, incuranti di una propria ininfluente presenza fisica appartenente a chi ha coltivato ed esposto una piccola merce viva di ricordi.

Sì, proprio così, è bastato questo soffermarsi sulla lettura di poche righe sapientemente esposte, attraenti, valide e coinvolgenti. È stata aria fresca e benefica, un bel regalo per la mia anima. 

 

Carlo Giarletta

 

 

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21 December 2025

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Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

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19 December 2025

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IL NUMERO UNO

19 December 2025

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18 December 2025

Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

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Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

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17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

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Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

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Da quando è in pensione Ernesto ha scoperto che le giornate sono lunghe, ma le sere lo sono di più. Per questo ha inventato un rito, una piccola cerimonia personale che nessuno gli può contestare: alle nove in punto si mangia un gelato. Alle nove esatte, non un minuto prima, non un minuto dopo. [...]

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La gabbia del Signor Cesare

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Come tutte le mattine, alle sei in punto, Salvatore il custode del palazzo nobiliare Paparo nel centro storico di Napoli, si dedicò alle pulizie del cortile e dello spazio davanti al portone. Un paio di colpi di scopa e poi buttò tutto per strada, un budello dove il sole faticava ad arrivare e [...]

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