Si innamora ogni volta. E’ fugace l’innamoramento, è un dettaglio, una stella immobile nascosta tra miliardi di altre, che pulsa come le altre, che per sbaglio però incrocia uno sguardo veloce, e lo mangia, lo cattura, lo ingloba come fosse un seme in un frutto. Lo fa suo.

Si innamora ogni volta, di un dettaglio insignificante e fuggitivo.

 

Muove il capo come se il vento glielo stesse accarezzando, e lei lo sapesse. Non ha un moto preciso, è imprevedibile, come il sentimento. La donna che cammina di fronte a Elliott pare arrivata da un altro mondo. Volge la testa scura di capelli lisci, raccolti in una treccia leggera, a destra e a sinistra. Poi in alto. Di fronte. Lascia che la brezza che attraversa delicata il lungo viale alberato provenendo da nord, le indichi il punto da osservare: quello giusto, quello che un secondo dopo è diverso, quello destinato a cambiare. Dunque, il più prezioso.

Riempie gli occhi delle forme del tramonto, la signora. E Elliott riempie i propri di quella strana armonia di dettagli.

 

La segue a passo lento, con le mani in tasca, la postura eretta e pensieri confusi che gli fanno da cappello. Uno di quelli di fine ottocento, uno di quelli che portavano i signorotti di città, sicuri di sé e del mondo intero.

Un vestito bianco, con lo scollo a mezzaluna che scopre le spalle. La gonna termina poco sopra il ginocchio.

Ora il sole che tramonta le regala un velato arancione, chiaro, puro, come il colore di certi occhi che rivelano la reale sfumatura se li fissi intensamente e con gentilezza.

Ecco, è un colore gentile, quello che la avvolge. E chissà quali pensieri la staranno accompagnando, quali dolci pensieri – sussurra Elliott tra sé – la rendono così leggera.

I pini che si susseguono maestosi ai lati del candido percorso stanno per volgere alla fine e lei non sembra spaventata. Elliott però inizia a chiedersi cosa farà poi, quanto valga davvero quel magico dettaglio che il destino ha deciso di regalargli.

Non riesce a smettere di guardarla mentre rivolge il capo e gli occhi a ciò che la circonda, non riesce a comprendere come si possa osservare così tanto, senza cercare nulla.

 

E’ una vita che cerca, cerca tutto, cerca il mondo, qualsiasi cosa faccia è volta a un’altra che è volta a un’altra ancora. L’interdipendenza dei fatti, la ricerca della lunga catena da costruire, l’incastro dei pezzi per arrivare all’obiettivo finale è tutto ciò che è capace di fare. E tutto ciò che non lo soddisfa. E’ l’ossessione che lo sveglia in piena notte e lo costringe ad accendere la luce come se fosse necessaria ad illuminare il laboratorio di lunghe corde d’acciaio di cui necessita, per rendere la sua vita più logica e meno imprevedibile. E’ la tristezza che lo ha colto all’idea di non poter sapere di preciso dove si trovasse la sua anima e soprattutto se ci fosse ancora. E’ la paura di dormire con una donna per il terrore di svegliarsi al mattino e trovare nient’altro che la leggera e tiepida sagoma del suo volto, fino a poco prima adagiato al cuscino.

Ma è naturale voler abbandonare la logica, e il piccolo mondo isolato da tutta la razionalità esistente che Elliott ha fabbricato per sé, è fatto di dettagli, dell’innamoramento, dell’armonia illogica e imprevedibile che alcune persone nascondono. Lui ne è privo, a quanto crede. I dettagli non fanno parte della sua essenza. Colleziona quelli altrui. E li ammira in lontananza per qualche attimo.

 

Eppure, di quell'attimo, di quegli istanti, deve essersi in un qualche modo innamorato. Devono pur far parte, ahimè, anche della sua, di essenza.

 

La bella signora si ferma improvvisamente. L'aria sussulta.

Si volta accompagnata dalla lunga treccia.

Lo guarda per altri attimi che paiono un'eternità.

 

 

Tutti i racconti

0
0
5

Vi racconto Ludwig Van Beethoven prima parte

Il Titano della musica

23 April 2024

Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
6

Tu quoque

23 April 2024

“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
3
16

Il narratore

22 April 2024

Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Patapump: un cuntastorie di paese
    che bello!
    la tradizione orale che travalica [...]

  • Rubrus: Sono andato a leggere il racconto (suggerimento: usate l'opzione "ricerca" [...]

0
4
19

Un Tram Chiamato Desiderio

22 April 2024

UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO Mollie O' Reilly era una giovane donna dai rigogliosi capelli biondi con qualche leggera sfumatura di rosso, erano solo leggermente ondulati e le conferivano un aspetto ribelle. In effetti Mollie era, non tanto ribelle, quanto coraggiosa e molto determinata. Mollie [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Patapump: Antonellina ti dico la mia pur non essendo solito correggere
    cosa avrei [...]

  • Antonellina: Sì, forse ho ripetuto troppe volte "Mollie", potevo sottintendere [...]

1
2
17

morte di un amico

22 April 2024

Morte di un amico Il vero amico è una persona rara, è il tuo riflesso nello specchio. é sempre lì che ti guarda e risponde alle tue provocazioni con altre uguali, senza uscire, tuttavia, mai fuori dalle righe. Un amico è quello che, quando lo vai a prendere a casa per uscire, lo trovi sempre [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: Mi sono commossa questa volta ma, nel leggere, vedo la rassegnazione! Impotenza [...]

  • Patapump: caro Lorenzo
    qui hai toccato le corde giuste
    hai saputo raccontare [...]

31
42
194

L'ultimo ballo

21 April 2024

«Sei ebrea?» Angela non rispose e rimase a fissare un punto indefinito del pavimento di quel rifugio, una piccola casa composta da una stanza scarsamente arredata. Uno strano silenzio regnò incontrastato per alcuni istanti poi spezzato dai bombardamenti sempre più vicini. Horst Kleine, capitano [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
7
20

Lettera fantasiosa da chi è stato tuo e tiene a te

Seguito della mia precedente poesia “La farfalla e l’elefante”

21 April 2024

Lettera fantasiosa da chi è stato tuo e tiene a te Ci siamo trovati in una vita precedente siamo stati bene assieme. Così tanto bene che lei mi ha riconosciuto e vorrebbe ricongiungersi a me anche in questa vita così come nelle prossime fino al limite. Ma ogni vita dovrebbe [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • stapelia: La mia impressione è che sia molto personale e dedicata. La fantasia [...]

  • L’esilioDiRumba: Puramente fantasiosa, non credo nemmeno nella reincarnazione. Mi sono lasciato [...]

3
4
13

Sedoka - 3

21 April 2024

frangie di spume sul mare col grecale scontra quei faraglioni scalda la lana sotto grigiastre nubi le mani infreddolite Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

4
3
17

Altrove

21 April 2024

Il mondo non ha bisogno delle mie parole, io non ho bisogno delle parole del mondo, altrove è la realtà che non parla, selciato che si cammina scalzi, le finestre spalancate, i vetri rotti tra le rovine di una casa diruta, è bellezza che si spoglia del tetto, delle mura, degli orpelli, che non [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Ho letto e riletto il testo per capirlo nel profondo. Non ha importanza quello [...]

  • Rosnik: Diciamo sempre addio a qualcosa ogni giorno che passa, spero che la scrittura [...]

2
4
17

Haiku

20 April 2024

tra i primi freddi quei rossi gigli ragno - tributo al cielo Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

4
8
23

Che poi mia moglie vuole anche lei

Vita fantozziana - contiene riferimenti al sito Letture da Metropolitana su cui scriviamo

20 April 2024

Tizia è una casalinga. Madre di tre figli piccoli. Sposata con un operaio. Quando ha del tempo libero dalle sue mansioni e dal doversi curare dei figli, si diletta nella sua passione preferita: la lettura. Un giorno, navigando su internet, scopre il sito “Letture da Metropolitana”. Essendo una [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Patapump: il termine perentorio della moglie mi ricorda qualcosa.. 😅
    ma cari uomini, [...]

  • stapelia: ah, ah, ah. Conta il risultato. Stesura e prosa perfetti! Risate!

4
17
49

Un calcio e via

Potere alla fantasia

20 April 2024

Un calcio al pallone poi di testa la prendo Provo un tacchetto faccio una finta chiedo un passaggio tutto sommato non sono malaccio stanno al gioco i ragazzini e con la fantasia godo e mi inebrio ah! Se i potenti avessero questi poteri nella memoria nascosti. N'carcio ar pallone poi la [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Piccola stella: Visto che mi tiri on ballo, Walter, ci tengo a precisare che :
    Mi sono [...]

  • stapelia: Grazie Walter! Questo è l'unico modo che ho di ringraziarti pubblicamente! [...]

Torna su