All'improvviso il rumore della porta d'ingresso la fece sobbalzare dai suoi sogni che la trasportavano lontano nel tempo, quegli interminabili tuffi dell'anima nei ricordi del passato, quando l'amore era ancora in fiore nella sua vita sotto un bel ciel sereno senza nubi in circolo illuminato dal suo raggiante sole, quel che fu il suo adorato e perfetto uomo! Quando quella porta si chiuse con un click lasciando dietro di sé un'incessante pioggia di pieno inverno, in un pomeriggio decisamente rigido, Lisa trasalì per l'improvviso accaduto e di certo non si aspettava che qualcuno potesse varcare la soglia della porta di casa sua da padrone, un attimo dopo dal corridoio giunse un consistente rumore di stivali tipo alla cowboy sul pavimento di legno massello di un'abitazione dallo stile rustico ma romantico , che accoglieva intimamente chi vi entrava in quell'atmosfera calda e rassicurante in cui sentirsi a proprio agio in quell'ambiente confortevole e genuino nella sua semplicità. Mentre lei era ancora inchiodata sul divano in pelle di bufalo color marrone sulla quale era adagiata per potersi leggere in pace il suo libro preferito, e non mancava molto per terminarlo solo altri due capitoli , sì chiedeva chi potesse essere nel lasso di tempo in cui le mancavano alcuni battiti di cuore a dar vita alla giovane donna, soprattutto quando riuscì a concepire chi poteva aver potuto aprire la porta di casa sua con un mazzo di chiavi, poiché due erano le copie e quella mancante dall'appendichiavi da parete era in possesso del suo... o meglio, ex Leo. "Impossibile!" risolse scioccamente fra sé, i passi si fermarono per qualche istante all'altezza della camera da letto come se cercassero qualcuno o qualcosa di fortemente intimo e personale, poi ripresero a gran passo spediti verso il salotto quando nel contempo Lisa dopo che la paura iniziò a padroneggiare intrufolandosi nelle sue vene inducendo il suo respiro ad affannarsi, di scatto si alzò lasciando scivolare via dalle sue mani il libro che con cura maneggiava, e guardandosi intorno con un bel nodo in gola tinto di paura cercava un qualcosa da usare come arma di difesa, e il suo sguardo non mancò più di un minuto a posarsi non molto lontano, cadde su un vaso cinese che poco c'entrava con l'arredo di casa, lo afferrò senza esitazione in gran fretta per poterlo spaccare addosso all'aggressore, certo perché questo credeva la povera Lisa mentre fissava il vaso che tempo addietro gli aveva regalato il suo Leo, in un viaggio d'amore in Cina. Era certa che stesse per accadere l'impensabile per lei, doversi difendere da un ladro per direttissima adoperando la violenza che odiava da morire! E quando la presenza inquietante non era ancora nel raggio visivo della donna, quest'ultima era già pronta per scagliarsi di sorpresa al visitatore. Ma ecco che all'improvviso il suono rauco della voce di Leo, sì proprio lui, in carne ed ossa di fronte a lei diede timbro vocale diffondendosi per tutta la stanza, facendo sì che il vaso cadesse per terra frantumandosi in mille pezzi, piuttosto che addosso all'ospite indesiderato!

Lisa fece per gridare colta da assordante sconcerto e attonimento mesti a tanta stizza e disappunto, incorniciati da una rara emozione che mozzava l'aria impedendo di respirare liberamente, ma proprio in quel momento la collera ebbe il sopravvento su tutto quel grosso groviglio di sentimenti. Esplose verbalmente punendo severamente chi di certo non avrebbe voluto vedere dinanzi a sé, soprattutto senza alcun tipo di preavviso! Ma Leo non si scoraggiò, anzi al contrario deciso come non mai prese coraggio accorciando la distanza che separava i corpi dei due ex amanti, e con un sol saldo abbraccio cinse la vita di lei attirandola a sé contro i suoi possenti pettorali, stringendo quel corpo esile e delicato per sentire quel contatto fisico, quel contatto di cui Leo aveva bisogno poiché gli era mancato da morire, e che aveva sognato di riavere ogni notte trascorsa senza lei. Racchiuse quell'impulso naturale in quel momento con un'unica parola, la sola che poi riuscì a pronunciare dato che anche in lui l'emozione si faceva sentire nel profondo inducendolo a dirle: "Ascoltami! "… 

 

Tutti i racconti

1
1
4

Non eri tu.

02 May 2025

Non eri tu A farmi tremare il cuore Non eri tu A farmi scoppiare in lacrime Non eri tu A tenermi per mano Quando fuori c’era la tempesta E I nostri corpi Erano ignudi sotto la pioggia E le galassie ci guardavano Con rammarico e deferenza, Non eri tu A sussurrare ‘’ti amo’’ Mentre I tuoi occhi mentivano [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • PRFF: I like.
    Ìn un cuore tradito il disincanto ci induce a non credere [...]

1
1
7

La metamorfosi

02 May 2025

Non ho piu una faccia. Ho una maschera. Quei 4 amici che mi leggono penseranno che tutti indossiamo una maschera per apparire come gli altri ci vogliono. Ma la mia non è una maschera metaforica è reale, in carne e ossa. Tutto è cominciato cinque mesi fa quando ricevetti una telefonata da una mia [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • PRFF: I like.
    bravo Dario piacevole come sempre la tua scorrevole scrittura. [...]

7
7
38

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
20

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
32

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

5
6
26

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
27

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
135

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
35

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
73

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

Torna su