Posta davanti agli attracchi delle imbarcazioni è sempre lì che un qualsiasi porto di mare  ha la sua bettola più importante naturalmente di fronte al porto  ci sono bettole ma anche buoni bar e ritrovi marinari chic, certo che si ma questa bettola di cui vi parlerò si chiama “Ultimo tango a Parigi” ed è una vera fetenzia di bar però l'interno di esso è vitale, straripante di energia, colorato, pieno di musica e calore è frequentato da scrittori sparpagliati ma non da tutti (gli scrittori) perché molti di loro rimangono a bordo delle loro barche dove vivono, mangiano, dormono, fanno cose alterne e logicamente scrivono, non scendono mai a terra perché non si mischiano con gli altri, avranno comunque le loro buone ragioni e vanno rispettate, poi che succede? Qualche volta quando lo ritengono opportuno questi ultimi lasciano il porto e prendono il largo verso altri lidi, tutto ciò chiaramente rientra nel rispetto della loro praivasi (non è un errore, ho scritto così perché mè piàse). Ma veniamo alla nostra bettola, che ne dite volete entrare? Prego vi accompagno ma prima di trasire vi illustro alcune piccole avvertenze, dentro “Ultimo tango a Parigi” si parla, si scherza, si cazzareggia, si dicono le parolacce, si litiga e poi ci si riappacifica, si critica la scrittura degli scrittori oppure la si esalta all'occorrenza, si mangia, si beve, non si dovrebbe ma qualcuno può fumare, si ragiona socievolmente e allegramente tutto questo per fare cultura, divertirci e poi magari migliorarci, pertanto prima di entrare questo è quello che vi aspetta, potete anche entrare per fiutare l'ambiente e se non vi aggrada uscirne di corsa  senza problemi, di fronte a voi avete il mare aperto.

-Allora che prendiamo da bere?

-Scilipò veramente io vorrei mangiare quello che tu sai.

-Ungaretti….arancini e cannoli per tutti, da bere portaci il solito

-Dove ci sediamo?

-Io direi vicino al pianoforte oggi il guercio lo vedo in forma

-Patapump te lo dico subito oggi ho voglia di ridere se Tommy il guercio suona quel blues lagnoso gli stacco la spina (non è vero il blues di Tommy il guercio è favoloso).

-Ma perchè il pianoforte ha la spina?

-Zio è un modo di dire, mizzica oggi come stai?

-Scilipò ho dormito male ho sognato Ungaretti il barista che mentre faceva i caffè al banco scriveva e il caffè veniva una ciòfèca ma non finiva qui, metteva pure il sale nella zuccheriera, poi mi sono svegliato e ho bevuto una cocca cola.

-Perchè Cocca cola con due c?

-Roberta da bambino la chiamavo sempre così.

-Boh?

-Allora ragazzi vogliamo parlare di cose serie?

-Si ma facciamolo mentre mangiamo e beviamo, Ungaretti sbrigatiiiiii!!!

Ungaretti è il barista più lento del mondo ma è un campione di barzellette, ma adesso non disturbiamolo e non gliele chiederemo altrimenti non ci porta nulla.

-Ma voi che ne  dite degli autori che al posto del nome mettono un numero?

-Walter per me sono timidi.

-Zio ti sbagli, più che timidi, sono introaspettivi.

-Ma che minchia dici, introaspettivi? 

-E vabbè timidamente introaspettivi.

-E se invece avessero la fregola al culo e per la fretta di entrare non compilano bene il format?

-Se almeno vedessero gli altri.

-Roberta tu dici che gli scrittori con il nome numerico non vedono, non sentono, non parlano?

-Questa battuta già l'ho letta sulla settimana enigmistica, dai versatemi la sambuca.

-Adribel, la vuoi liscia o gassata?

-Scilipò se io ero la tua maestra, so io quello che ti avrei fatto, però buono questo arancino da dove vengono?

-Dalla Cina

-Zio ma che dici? Per me vengono dalla Svezia.

-Come si vede che non conoscete le lingue, vengono da Forlimpopoli

-Ora ho capito perché a noi non ci commenta nessuno!

-Allora che si diceva?

-Patapump devi stare più concentrato ti sei già sgargarozzato 16 cannoli, dicevamo degli scrittori con il nome numerico.

-E allora?

-Zio tu che sei della materia che facciamo?

-Gli diamo un soprannome.

-Azz! E' vero! Dai con chi si comincia?

-Con U2332 io lo chiamerei Aspirina

-Io a U6415 penso gli cascherebbe a pennello Fragoletta

-Roberta mi sembra un pò fri, fri

-Scilipoti ma che stai a dìì mica ho detto Fragoletta con panna!

-E con U4116 come la mettiamo ? Vi piace Ferrari?

-Patapump per U4116 io dico Maserati, ma anche sonnifero non sarebbe male eh!

-Pata guarda che Ferrari è più cattivo, Maserati sarebbe da fighetto e sonnifero è saporifero.

-Io ho un altra idea.

-Zio sentiamo che dici.

-Scriviamo un pò di soprannomi importanti e altisonanti, li mettiamo dentro un bussolotto e poi li assegniamo a sorte.

-A mè, mè pare nà strùnzàta, comunque accetto.

Intanto amici lettori voi non ve ne siete accorti ma i nostri scrittori dell'ultimo tango a Parigi hanno sparecchiato tutto quello che c'era sul tavolo, Ungaretti ha preso nota su una lista kilometrica e ha preparato il digestivo.

-Ragazzi si è fatta una certa ora che facciamo?

-Scilipò ce ne andiamo uno alla volta

-E perché?

-Conta il conto, chi paga?

-Questo è un problema!

-Brava Adribel, forza sgommiamo senza farci accorgere da Ungaretti.

-E chi rimane per ultimo?

-Ma è lapalissiano, l'ultimo paga con i soldi del monopoli.

-Aspettate prima di andare baciamoci e facciamo un cin cin per augurarci buon Pasqua!

-E allora amici scrittori, Buona Pasqua e volèmòse bene, cin cin per tutti!

E così gli scrittori della bettola a notte fonda dopo aver brindato e  fatto la colletta uscirono alla chetichella lasciando sul tavolo insieme al conto oltre un sacco di soldi del monopoli anche qualche santino (per me è stato zio), qualche libro usato con gli autografi falsi e una boccetta con le lacrime da scrittore perché fa tanto fashion. Noi ci rivediamo alla prossima puntata, oggi gli scrittori si sono comportati bene per la prossima volta non posso garantire e dato che ci sto approfitto per augurare a tutti i lettori, gli scrittori e lo staff di Lettura da metropolitana una serena Buona Pasqua, vista l'attualità saranno ancora delle festività meno Pasquali ma noi siamo ottimisti e ci auguriamo che presto torneremo alla normalità.

 

Tutti i racconti

3
10
22

Una vita felice

26 August 2025

Sì, questo aveva: una vita felice. Conquistata giorno dopo giorno, affrontando problemi grandi e piccoli che si presentavano lungo il cammino. Certo, in alcuni momenti si era sentito scoraggiato — soprattutto quando certe questioni sembravano non voler finire mai, e alcune avevano avuto epiloghi [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
15
44

L'Urlo

26 August 2025

Sai ragazzo, una volta in questa foresta sentire l’Urlo voleva dire due cose: o eri una canaglia e ti assaliva la paura o eri nei guai e confidavi in un aiuto prezioso. Per decenni l’Urlo ha vegliato su queste terre. Oggi non più, ma la leggenda vive ancora. *** NdA: ho scritto questo microracconto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Visionata e apprezzata la coperita "tarzanesca". La nota ci vuole [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie Rubrus! Ben conscio che il fumetto popolare non è più [...]

3
3
23

Apologia del calzino spaiato - 2/2

Esercizi di nonsense

25 August 2025

Ma si può aver paura del proprio calzino? E del proprio partner? Non c’è dubbio che il calzino, se spaiato, cagioni ansia, quasi noi percepissimo il suo risentimento: starsene desolato ai piedi del letto, gli unici piedi che lui non ama, o trascinato da animali domestici verso i canti più stonati [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: D'altra parte ce lo hai segnalato nei tag: umorismo, gioco di parole, non [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti... mi sento spaiato! 😁 Ciao!

7
10
35

Il caffè

25 August 2025

Quella del caffè comunque è decisamente una mia mania, o un vizio, ecco. Un rito che scandisce il trascorrere della giornata, tiene a bada l’impulso pressoché onnipresente di mangiare e aiuta a sentirmi parte di una comunità che cerco in tutti i modi di immaginarmi. Comunità di cui voglio e non [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! E il caffé... benbevuto! Rito che abbiamo tutti nel DNA italico, [...]

  • CURZIO LUCANO: Mi ci ritrovo in quel continuo oscillare tra desiderio di far parte e bisogno [...]

3
2
32

Apologia del calzino spaiato - 1/2

Esercizi di nonsense

24 August 2025

Spaiato, è così che mi sento spesso e tutto sommato volentieri. Non me ne vergogno insomma, eppure il termine non ha accezione positiva, e chissà perché mai? Tutti noi, o quasi, si è spaiati, seppur accompagnati, nel senso che non si può considerare il proprio partner alla stregua di una scarpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
9
26

Nido di fringuelli

24 August 2025

Me l’aveva detto, quel vecchio, che da quella parte non ci dovevo andare. Ma, secondo voi, una come me, che vuole sempre l’ultima parola, può seguire il consiglio di un vecchio pazzo? Perché sì, pazzo mi era parso. Con quella barba così lunga che due fringuelli avevano persino deciso di farci un [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: allora! prima di tutto benvenuta in questa gabbia di.... uomini con barba lunga [...]

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! Ci leggo la morale che è meglio passeggiare in città! [...]

10
11
38

Maledetto TripAdvisor

23 August 2025

C’era una volta... in una casa lontana lontana, una principessa non più giovanissima, ma ancora ben tenuta. Viveva una vita spensierata, godendo di tutte le sue fortune. Talvolta, osservava con un misto di stupore e fastidio i comuni mortali, che si affannavano per i loro tormenti. Li giudicava [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
7
80

Acqua di cocco

23 August 2025

Quando sono entrata in quel bar quella sera tutto mi sembrava poco chiaro. Le luci erano soffuse e mi attirava terribilmente quel profumo di fiori da campo. È strano, non credi? Un bar che ha un odore di fiori da campo, era cosi strano: eppure sembrava così. Mi accomodai al tavolino in fondo, in [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

9
7
37

Sabbia

Profezia del vento

22 August 2025

Dalle colline di quel monte, che solo i suoi antenati ne conoscevano il nome, fatto di rocce sgretolate, sassi appuntiti , scendeva il ragazzo. Non era un vero e proprio sentiero, ma tra spine e rovi riusciva a trovarne il varco. Sotto di lui solo una enorme distesa rossa, e rami di ulivo arsi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Complimenti per questa voce divina che hai saputo evocare.

  • zeroassoluto: Una voce che pochissimi ascoltano.
    Mi ricorda il grande fotografo Salgato [...]

8
9
37

Un epitaffio per il povero Arturo

22 August 2025

“Strano che abbiano pensato proprio al nostro asilo per girare la scena di un film.” fece la giovane maestra ravvivandosi la folta chioma quasi crespa mentre camminava lungo il corridoio. Guardandola, Lionel non poté fare a meno di pensare a una zuppiera d'insalata riccia. “Beh, non sono io a scegliere [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: L'unione fa la forza.
    Metti un bambino "traquillo" assieme [...]

  • Cherie: Cinica rappresentazione della realtà: piccoli despota crescono e i grandi [...]

6
7
30

Assenza Di Te

21 August 2025

Stringimi forte al tuo fiato, ultimo mio ricordo svanito, affinché accarezzi ancora il suo viso. La sua assenza è disco che piange negli angoli del mio cielo, squarciato dal rancore senza luce che m’illumini. Il suo silenzio è sciabordio di colpe che si infrangono nelle mie vene, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

6
11
39

Sulla punta

21 August 2025

«Non è stata imbrattata. L’abbiamo dipinta apposta così». L’uomo col costume strano sobbalzò. Intento com’era a osservare la statua, non aveva sentito arrivare la ragazza. Fu colto da una sensazione di disagio. In costume da bagno, nel bel mezzo di una proprietà privata in cui si era intrufolato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su