Ho provato a impegnarmi oggi a impiegare il tempo con il riordino degli armadi.

Mal me ne colse!

Prima anta: gonne piano inferiore, pantaloni piano superiore e ho cominciato a contare per prima cosa e poi fare una cernita per mettere da parte quegli indumenti che non metterò più, non per improvviso raziocinio ma perché si rifiutano si allacciarsi o addirittura di entrare nello sconosciuto corpo.

Dicevo comincio a contare ma per un residuo di dignità non vi cito i numeri, da grandi magazzini forse. 

Scopro su una solitaria gruccia polverosa una gonna con pizzi e velluti e con un punto vita da sogno, faccio mente locale per ricordare in che occasione l’ho indossata e anche quando l’ho comprata.

 Rammento con una fitta al cuore.

 Secoli fa la comprai, facciamo 42 anni fa! 

Volevo farmi bella per quell’amore che ancora non sapevo che era a senso unico, il mio ovviamente, spesi una cifra da capogiro e dire che non nuotavo nell’oro.

Tanto ero sottile che fui costretta a stringere il punto vita per non trovarmi poi in… mutande!

Non avevo bisogno di molto trucco allora, ero abbronzata e forse anche carina ma mi sentivo una ciofeca pensando a lui, biondo, occhi azzurri, voce ammaliante (ancora oggi ce l’ha),impegnato politicamente, colto e irriverente.

 Saltai sulla mia 850 grigio topo, rumorosa e capperi mica si metteva in moto, al fin ci riuscii, il tempo correva e lui mi aspettava per una certa ora.

 Avevo il cuore a mille, il rossetto tutto mangiato , trovai un posteggio, allora si trovavano ancora, bussai a quella porta che doveva essere il preludio della felicità ma… attesi, attesi ma non si aprì.

Direte ma che modi, perché non c’era? 

Lo scoprii subito, chiesi ad un passante che giorno fosse e voilà avevo sbagliato giorno!

Poiché il riordinare mi ha fatto rinverdire i ricordi, poiché ormai i miei capelli e i suoi sono diventati bianchi, poiché la vita ci ha fatto prendere strade diverse ma non ha affievolito quel tenero sentimento, ho rimesso la gonna al suo posto e se avrò ancora voglia di rivivere momenti struggenti la ritirerò fuori.

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