Quando giunse la telefonata Giovanni Calamaretti si era già alzato dalla scrivania e aveva indossato la giacca, il cappotto, la sciarpa e si stava accingendo a infilare la sua testa dentro ad un caldo berretto di lana. Guardò il telefono con orrore: erano le 18 passate e pensò che quel trillo fosse portatore di guai. Gli sarebbe toccato fare lo straordinario! Il Commissario Busti Corsetti si era concesso un paio di giorni ad Amalfi con la moglie, dopo che lei aveva minacciato di fuggire con il salumiere se il marito non le avesse regalato una mini vacanza dopo anni di astinenza da ferie.

James alzò il ricevitore e, contemporaneamente, la sua ernia iatale si risvegliò aprendo gli occhi all'istante. 

Una voce maschile iniziò a parlare concitatamente dopo il “Pronto” di James.

“Commissario! Presto! Fate presto! Ospedale della Pia Misericordia! Mia madre è stata uccisa!”

James non si scompose, seppur l'ernia iniziasse ad avere un cenno di tip tap.

“Sono il vice ispettore Calamaretti. Il Commissario è in vacanza, signore, arriverò sul posto in un istante."

Vestito era già vestito, infilò i guanti, prese la borsa e uscì. L'aria gelida gli colpì il naso come un pugno, accelerando il passo James attraversò la strada e entrò come un fulmine dentro l'Ospedale della Pia Misericordia. 

“Sono il vice ispettore James Calamaretti, mi hanno chiamato per un omicidio."

La ragazza, seduta dietro al banco per l'accoglienza ai pazienti, sorrise con una eccitazione imbarazzante nel trovarsi davanti a un vero vice ispettore e poi: che vice ispettore! Tirò indietro le spalle e, improvvisamente, il petto le salì più in su di quanto dovesse essere, fuoriuscendo dalla bianca divisa da infermiera. James pensò “Ohibò" ma non lo disse, disse invece: “La stanza del cadavere?”

“Secondo piano, reparto Medicina, corsia donne, stanza 32.” Sospirò la dolce ragazza. James prese l'ascensore e salì al secondo piano. Fuori dalla porta della stanza 32, una donna, sulla sessantina, sbirciava attraverso un oblò, dentro alla stanza. James le arrivò silenziosamente dietro le spalle e la donna, non appena se ne accorse, urlò. Lui non ci fece caso, la spinse di lato e entrò. Il cadavere era ancora nel letto: colorito grigiastro, occhi semi aperti, lingua fuori, collo livido. James notò che il cadavere aveva la stessa fisionomia della signora Befana o, perlomeno, ciò che ricordava di quel fantasioso personaggio che lo aveva sempre terrorizzato. Rabbrividì. 

Non vi erano dubbi che la vecchia fosse stata strangolata. Il figlio della morta, seduto accanto alla finestra, piangeva mugolando come un gattino anche se, ad occhio e croce, James stimò un peso di 150 kg.

“Chi è la donna fuori dalla porta?”

L'uomo alzò la testa e guardò il vice ispettore con sorpresa: “Oh, è lei?”

“Già.” Rispose James.

“È la mia ex.”

“Ex cosa? Moglie? Fidanzata? Amante?” Chiese il vice ispettore Calamaretti. 

“Oh, moglie. Ex moglie."

“Come mai?”

“Come mai cosa?”

“Come mai ex? Come mai se è ex è qui?”

“Oh, difficile da dire. Non sopportava mia madre.”

“Chi la vecchia?”

“Quale vecchia? Oh, la vecchia! Mia madre. No, non la sopportava. Si odiavano. Credo l'abbia uccisa lei.”

“Sono accuse molto gravi! Vedremo.” Rispose Calamaretti. 

“Quando ha visto la donna per l'ultima volta?” incalzò James. 

“Quale donna? Madre o moglie?” Chiese il figlio della morta.

“Moglie o ex?” Ribatté Calamaretti. 

“Oh, ex, ex.” Si affrettò a dire il figlio.

“Comunque quando le ha viste per l'ultima volta entrambe?”

“Uhm,” pensò il colosso “Ieri sera mamma era ancora viva, la mia ex l'ho vista… ieri sera pure lei. Era qui perché l'avevo chiamata, dovevo andare a pranzo con colleghi e lei si è offerta di stare con mamma.”

“Vuol dire che la sua ex moglie ha trascorso l'intera serata con la Bef… cioè con sua madre nonché ex suocera?”

Il figlio accennò si con la testa.

“Come erano i rapporti tra le due donne?”

Incalzò James. 

“Pessimi. ”

“Allora, mi faccia comprendere meglio: le due donne avevano rapporti pessimi e lei ha chiamato la sua ex per vegliare la sua mamma?!” Urlò esterrefatto il vice ispettore. Quello accennò ancora un sì.

James iniziò a passeggiare avanti e indietro borbottando cose incomprensibili e, ogni tanto, trattenendosi a osservare il cadavere che, più il tempo passava, più andava convincendosi fosse davvero la Befana. Il suo interesse fu istantaneamente catturato dall'oblò della porta da dove spuntava il serafico viso della ex moglie, nonché ex nuora della signora Befana. James puntò il dito verso di lei e, a passi solenni, si avviò verso la donna. Il sorriso scomparve, lasciando il posto a un volto corrucciato. 

Tutti i racconti

1
1
5

Karma 2/2

18 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo II Monica Rossi Monica Rossi aveva ventotto anni, una penna affilata e pungente ed un istinto che le aveva già fruttato due denunce e una promozione. Era una bella donna, scura di capelli e di carnagione. Si era fatta strada [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
1
5

Madre

18 September 2025

Nel sogno dolce ancor ti veggio viva, col volto chiaro e con lo sguardo rovente, che luce dona e l’alma mia ravviva. Smarrito io sono in questa notte spente, ma tu sei fiamma che non teme oscura, guida nascosta, ma presente sempre. Se morte parve chiuderti la cura, più forte io sento il tuo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
11
34

Karma 1/4

17 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo I Giovanni Arturo Agostino Edoardo duca di Quintavalle Una delle ville di famiglia sorgeva lontano dalla città in un luogo inaccessibile, tra querce secolari e siepi arruffate e disordinate che nemmeno il giardiniere osava sistemare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
8
31

Il pedone romano

17 September 2025

Il pedone romano c'ha 'na vita ricca de avventure, ma pure de sacrifici. Avventure perché ogni volta che deve attraversà la strada deve cercà de rimanè vivo il minimo indispensabile almeno pe arrivà al lavoro. Sacrifici perché pe trovà una striscia su cui attraversà o aspettando il momento giusto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
21

Vi racconto il mio incontro con la macchina da scrivere musicale

Un altro ricordo della mia infanzia

17 September 2025

Nel vasto mondo delle invenzioni, solo poche di esse riescono a catturare l’immaginazione collettiva come a me capitò con la macchina da scrivere musicale. Seppur non ampiamente conosciuta, questa straordinaria invenzione ha segnato un’epoca in cui la musica e la scrittura potevano fondersi in [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Sembra una favola, per la tua bravura a raccontare storie con un cuore. Sempre [...]

  • Rubrus: Non conoscevo affatto questa macchina e ti ringrazio per avermela fatta conoscere. [...]

6
9
40

La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
42

📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
31

Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
18
40

Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
6
27

La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

  • Surya6: Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato Estranei di Taichi Yamada, letto [...]

3
5
24

Megan 2/2

la ribelle di Scozia

15 September 2025

Finito di dare gli ordini scese dalla torre e si accinse a prepararsi. Il suo scudiero lo aiutò a indossare la sua armatura. I pochi raggi di sole che uscivano dalle nubi la facevano risplendere di una luce sinistra, tanto era lucida. Il ponte levatoio si abbassò e iniziò la sfilata dei cavalieri, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Bello. Ma sono per il motto ( a grandi linee) "facciamo l'amore e [...]

  • Lo Scrittore: Rubrus: conosco bene la storia di Budicca, quella è realtà storica, [...]

6
10
41

Il treno 1/2

14 September 2025

Marco Levratti, prima di salire sul treno, si diede una sistemata al nodo della cravatta e si ravviò i capelli. Aveva un appuntamento importante a Milano per un nuovo lavoro e ci teneva a presentarsi al meglio. Guardò l’orologio al polso e vide che erano le nove del mattino: perfetto, sarebbe arrivato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Un inizio degno del telefilm "Ai confini della realtà".Like

  • thecarnival: si quello e esattamente lo spirito centrato in pieno;))))

Torna su