-Tony, sbrigati accosta al marciapiede, fammi scendere al volo!-

-Mario, aspetta un attimo, che è successo?-

-Te lo dico dopo, dai accosta che non ce la faccio più!-

Mario detto er benzinaro, sembra che sul sedile anteriore della 500 tenga sotto il proprio fondo schiena degli spilli manco fosse un fachiro.

-Dai, dai, frena e aspettami qua.-

Mario er benzinaro entra di corsa dentro un bar.

-Buongiorno mi fa un caffè? Posso approfittare della toilette?-

-Scusi sarebbe da quella parte ma è guasta, stiamo aspettando l'idraulico.-

-Quella porta a vetri dà su un giardino interno?-

-Sì, vuole che gli porto lì il caffè?-

-No grazie, lo prendo al banco, vado solo a dare un'occhiata-

Un'occhiata che in realtà è una pisciata perché Mario ormai sta per farsela addosso, non c'è più tempo da perdere, vede un grande vaso con un alberello e la fa proprio dentro al vaso, con un bel sospiro di sollievo chiude la patta e torna in sala per prendersi il caffè che intanto rischiava di freddarsi.

-Bòno stò caffè, quant'è?-

-un euro e venti.-

-Ecco qua, grazie mille arrivederci.-

Risollevato e calmata l'incombenza Mario esce dal bar, apre lo sportello della 500 e risale a bordo.

-Mario avevo dimenticato la tua solita impellenza, potevi dirmelo prima, adesso hai preso il caffè da solo e io?-

-E vabbè dai andiamo a destinazione e poi ce lo prendiamo dopo.-

-Allora è deciso? Andiamo a vedere dal buco della serratura?-

-Sì, oggi è una bella giornata e lì non abbiamo problemi di parcheggio, hai portato la macchinetta fotografica?-

-Certamente e tu i cioccolatini?-

-Un pacchetto intero da sgranocchiare mentre osserviamo lo spettacolo.-

-Era un sacco di tempo che volevo farlo.-

-Anch'io è stata una buona idea.-

Tony Mal e Mario er benzinaro svicolando fra il traffico cittadino con la fiat 500 raggiungono il colle Aventino, da quando Tony svolge un lavoro atipico che gli lascia ampia  libertà di manovra quotidiana, altresì Mario, momentaneamente a riposo per limiti di età ma anche per la spintarella della società che gli ha dato un mezzo ben servito facendogli lasciare il piccolo chiosco stradale per la vendita di carburante, ormai per i tempi che corrono un po' vetusto rispetto alle strategie aziendali che prevedranno moderne e gigantesche stazioni di servizio multiservizio per il rifornimento stradale con carburante alternativo iper tecnologico per auto, moto, aeroplani e barche stradali, beh sì non stupitevi, nel futuro avremo anche barche a quattro ruote predisposte alla circolazione su strade, mari, fiumi, laghi, insomma questi due amici hanno deciso di occupare il reciproco tempo libero andando a spasso per Roma per ammirare le bellezze artistiche.

Eccoli arrivati in Piazza dei Cavalieri di Malta, ove dal semplice buco della serratura del portone dal quale si accede alla villa del Priorato di Malta, quasi per magia da un buchino è possibile ammirare in tutta la sua grandezza e bellezza la cupola di S.Pietro.

-Tony sbrighiamoci che c'è già un po' di fila-

-Mario per caso ti scappa ancora? Guarda che qui intorno non ci sono bar?-

-Ma no, tranquillo, lo vuoi un cioccolatino?-

-Hai lavato le mani?-

-Boh?-

-Che significa Boh?-

-Non mi ricordo, dai non fare il difficile, becca il cioccolatino che poi tocca a noi-

I due si avvicinano al portone e guardando attraverso il buco della serratura stanno per emozionarsi di fronte a una visione così bella, in fondo è solo un'occhiata, un'azione rapida così semplice che forse ti fa tornare per un momento ancora bambino quando attraverso una serratura con la fantasia chissà che ci si aspettava, ma in questo caso è arte e gli occhi dei due brillano di gioia, domani andranno a visitare un altro luogo, i dispiaceri e lo stress della vita moderna possono attendere.

 

-Sì, hai indovinato, un vero oggetto di design alternativo, sopra al cubo di libri un piano in vetro di appoggio e poi ogni volta sfilavo un libro per leggerlo o per scambiarlo con gli automobilisti, a volte quando non andavano di corsa ci scappava qualche commento o riflessione.-

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