Non sono un cuoco provetto però ho un piatto tutto mio che mi preparo tutte le mattine, una ricetta che non si trova in nessun libro, rivista o programma TV. Nemmeno su Youtube.
Oh, stiamo parlando del frutto di anni e anni di esperimenti!
La pietanza in questione non è difficile da preparare, più che altro consiglio di dosare con attenzione gli "ingredienti" e con lo scopo di restare satolli tutto il giorno, evitando così di mandare giù bocconi amari di cui parlerò più avanti.
Bene, vado al sodo. (in senso accademico, le uova non servono mica)
Ogni mattina, appena alzato prendo una ciotola vuota e la riempio con acqua frizzante come il mio essere. Dopo aver preparato gli ingredienti, la prima cosa che faccio è quello di immettere un mestolino pieno di speranza.
Con un cucchiaio, giro a dovere, fino a quando il liquido non diventa completamente verde, per poi spargere della sana rettitudine morale, seguito da un filo di ispirazione e tanta zuccherina dolcezza.
Ed infine, il mix esclusivo di "spezie": calma, buon umore, grinta e felicità.
'Chi mangia sano, trova la natura' recita un famoso spot. Ok, direi che ci sta, a parte che la colazione è il pasto più importante della giornata, bisogna adeguatamente riempirsi “dentro.”
Confesso che non di rado, mi viene un buco nello stomaco, quindi per contrastare quel senso di fame (nervosa) comincio a mangiucchiare "snack" fatti di incazzature, afflizioni, sgomenti, paranoie, paturnie e scocciature che, sebbene esenti di calorie e quindi non ingrassano, tuttavia, fanno gonfiare: le palle al sottoscritto.