Amici lettori questa non è una storia ma state attenti che ora narrerò di una sperimentazione una cosa unica al mondo  nel suo genere un qualcosa che non accade mai il fatto è che ora stò per raccontarvi la storia estemporanea di una prova sperimentale appunto trattasi che oggi ho provato a leggere nel pensiero della gente come si fa? Ve lo dico io per quello che ho fatto mi è bastato guardarli guardando i loro movimenti le loro smorfie gli occhi parlano non lo sapevate? Bene ho letto nei loro pensieri (della gente) e ora vi dico quello che non dicevano ma pensavano il primo esperimento è stato con una tipa che infastidita guardava distaccata il marito giocare incarognito al lotto: "ma guarda te questo che palle ancora non ha capito che è tutta una fregatura? Almeno si sbrigasse che devo andare dalla parrucchiera" Poi la mia attenzione è stata attirata da una ragazzina bionda finta stava preparandosi con cura una canna l'ho guardata senza apparire un polizziotto e sapete lei che stava pensando: "questa me la fumo io alla faccia di Paoletta" ho proseguito il percorso mio leggendo nei pensieri di un tizio che aspettava sotto il sole il bus: "Se rinasco mi faccio prete" Oh non prendetevela con me lui è proprio questo che pensava poi lungo la strada ho incrociato una bonazza sulla quarantina: "Non vedo l'ora di andare al mare e mettermi in topless" ma la sbarbinona non era sola ma in compagnia di un tipo calvo che : "Oggi non mi va per niente di andare al mare" invece al supermercato la mora della cassa: "Oh dopo acchiappo Giordano che si è imboscato e lo faccio nero" vado a cercare Giordano: "Devo telefonare ad Arturo che mi  è venuta un'idea" esco e il Bangladino stà seduto all'ombra: "Questi Italiani hanno rotto le scatole che mi dicono sempre beato te che sei abituato al caldo ma non hanno capito che io vengo dall'Himalaya" invece il Cinese del negozio non pensava a nulla aveva lo sguardo spento beh forse sarà per via degli occhi a mandorla aspettate lo riguardo bene e già che fesso quello pensa in Cinese pertanto proverò pure a fare la traduzione:"Minchia oggi non entra nessuno" ok go on davanti la pasticceria un signore dai capelli bianchi a caschetto che sembra essere rimasto agli anni '70 fuma con classe: "Adesso chiamo mio fratello e andiamo a mangiare il pesce" la prossima è facile una Punto blu parte dal parcheggio a razzo i giovani passeggeri non pensano solo il guidatore lo fa : "cazzo stiamo a rosso fisso se questi non fanno la colletta per la benza rimaniamo a piedi" ma adesso amici lettori perchè voi non mi scambiate per un guardone sospendo la sperimentazione spengo la mia immaginazione chi sa che avrete pensato di tutta questa storia bislacca ma dato che non posso gurdarvi negli occhi quien sabe? Però voglio lasciarvi con il dubbio magari a distanza potrei pure essere capace a leggere nel pensiero altrui ma in ultima analisi sapete che vi dico? Che è bene che ognuno si tenga i pensieri propri sperando qualche volta per una questione umanitaria di non pensarci troppo ma di mettersi solamente nei panni altrui.

Tutti i racconti

0
0
2

Una storia dal Polo Nord

24 December 2025

Era il 24 dicembre. In Lapponia, tutti gli gnomi erano indaffarati per finire gli ultimi doni mentre cantavano a squarciagola i canti di Natale. (Hai mai provato a cantare mentre fai un pacchetto? Guarda è una cosa difficilissima, eppure a loro riesce benissimo.) Intanto Babbo Natale, sprofondato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
2

Procopia e il Cervo - 1/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

24 December 2025

C’era una volta, in un paese non troppo lontano, una bambina che si chiamava Procopia. Procopia viveva felice in un castello col tetto tutto d’oro zecchino insieme al padre, Re Paciocco, e alla madre, Regina Carina. Il Conte Stellario abitava giusto dirimpetto. Egli desiderava tantissimo per il [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
5
34

Maria o della Natività

23 December 2025

Milano non dormiva mai. I tram correvano sui binari, i Navigli brillavano di luci sospese e i grattacieli riflettevano il cielo notturno. Maria, stanca e affaticata, camminava accanto a Giuseppe che la sorreggeva, avvolta in un cappotto consumato. I suoi occhi nocciola, profondi e calmi, sembravano [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ornella: Like, nel solco della tradizione della cultura e tradizioni italiane. Il ritratto [...]

  • An Old Luca: Bravo Dario
    e con l'occasione
    un augurio di feste serene per tutti [...]

5
3
22

Il Valore del Donare: Le Radici di una Vita di Generosità

Genitori, insegnate ai vostri figli il valore della vita e del donare e non il valore di un cellulare.

23 December 2025

Da piccolo, vivendo a Chiaiano, un paese ricco di vegetazione, a pochi chilometri da Napoli, che per molti era sinonimo di salubrità, oggi deformato, umiliato, dalle varie costruzioni che ne hanno deturpato l'ambiente e dove gli abitanti non respirano più aria pura ma polvere di cemento. Negli [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Gennarino: Gentile Paolo grazi di cuore, Un caro saluto dalla mia stupenda Napoli.
    Buone [...]

  • Maria Merlo: Tanta dolcezza e verità. Bravo!

8
12
60

GOLDEN COCOA

22 December 2025

Alex occupa la sua solita postazione accanto alla vetrata della Praline, la piccola pasticceria del paese dove vive e della quale è cliente abituale. Osserva distratto i passanti seguire col naso l'aroma di vaniglia che invoglia ad entrare. Oggi la neve spray ricopre quasi per intero la vetrata [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Walter Fest: Smoki mi piaci maggiormente perche' interagisci e offri spiegazioni dei [...]

  • Smoki: Grazie Andromeda!
    Se non c'è un tocco positivo, non mi sento [...]

2
5
29

La stanza numero 49 - 3/3

22 December 2025

Ripenso a quello che è accaduto sabato, appena poche ore fa, eppure già mi sembra lontanissimo, come se appartenesse a un’altra vita. Avevo chiesto a mia sorella Maria di prepararmi una piccola borsa per un breve viaggio. Era un gesto innocente, naturale, che non le diede alcun sospetto. Poi andai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
31

La stanza numero 49 - 2/3

21 December 2025

Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
32

Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto di una dolcezza struggente, bravo.

  • CarloAnti: Grazie ma il suo spessore malinconico deriva da eventi autobiografici che conservo [...]

2
2
32

La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
35

COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    la seconda ed ultima parte di questo racconto segna una netta discontinuità [...]

  • Davide Cibic: Ciao Paolo,
    ad accennare all’amore in genere non si sbaglia. Parlarne [...]

2
4
43

COABITAZIONE - 1/2

Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

19 December 2025

Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Davide Cibic: Grazie per la lettura, Dax. Per il futuro prometto qualche snellimento, purché [...]

  • Dax: Tranquillo, non devi basarti sulla mia opinione.😂

3
6
42

IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su