Era molto bello, ma non c'eri tu.

Ed altrettanto bello mescolare insieme gli insegnamenti di Lobsang Rampa sul Buddhismo tibetano e quelli di Richard Bach per immaginare il mio corpo astrale che si solleva ed esplora il mondo: quante sensazioni nuove che neppure sapevo descrivere mi attraversavano! Il fresco profumo di una nuvola, l'umida forza di una radice avvinghiata alla roccia e sepolta da metri di terriccio, il fuoco violento del Sole nei polmoni!

Quello fu un periodo meraviglioso, avevo bisogno di ricaricarmi psicologicamente e di energia ne assorbivo in quantità da quelle esperienze, ma ancora non ti avevo raggiunta, pur sentendo la tua presenza, come un profumo appena riconoscibile eppure impossibile da confondere, ti desideravo ma non ti potevo avere.

E poi a fare volontariato, tra il servizio di barelliere sulle ambulanze e quello in ospedale: quanta sofferenza ho visto, quanta speranza ho dato, quanti occhi ho visto spegnersi tra le lacrime di chi restava! Dolore, amore, paura, coraggio e disperazione, era tutto lì, concentrato in sedici mesi di vita, tutti sentimenti che potevo percepire nella loro piena empatia, senza nessun filtro di conformismo o timidezza perché sul punto di morire, nessuno ha più di che vergognarsi!

Potevo sentire, guardare, studiare, ma non vivere perché nessuno mi dava la risposta che cercavo.

Deluso abbandonai anche quel mondo e tornai sui libri. Stavolta in quelli di filosofia cinese, il Taoismo, che unisce meditazione, medicina del respiro e ginnastica Tai-Chi.

Dimenticarsi la fretta, respingere lo sforzo, portare i sensi alla quiete per cogliere quel filo, sottile come di ragnatela e morbido come i lineamenti di Flora, che indica lo scorrere naturale delle cose. Tre anni passati a chiudere idealmente porte ed aprirne altre per cercare la strada più semplice, quella in cui i passi della crescita sono più leggeri, quelli in cui il mio stesso corpo riusciva a comunicare con me.

E lo fece, indicandomi che un Male, covato per tanti anni, adesso era venuto allo scoperto ed era il momento di tornare in ospedale, non da operatore ma da paziente, per fare una serie di esami che un amico medico mi prescrisse

Poco dopo arrivò il responso: avevo il cancro al fegato.

Di colpo tutto mi fu chiaro: l'Amore che non riuscivo a trovare, quello che non trovava posto nel mio cuore, era quello soppiantato dalla rabbia. Quella tensione mista a disagio che albergava in me da sempre: non una rabbia esplosiva, ma un malumore costante e corrosivo, un rifiuto della mia identità, la volontà di essere qualcos'altro... un livore che in assonanza col termine inglese liver mi fa pensare alla rabbia che si accumula proprio nel fegato!

In quel momento, col referto in mano, è cominciato il primo giorno della MIA vita: ho stanato e abbandonato le tensioni, ho tirato un sospiro ogni volta che la collera mi bloccava, così ho trovato la mia strada in quel percorso iniziato tanti anni fa.

E adesso che finalmente ti ho raggiunta, amore mio, posso assaporare il tuo dolce e gelido bacio, venuto a togliermi dalle labbra l'ultimo sospiro.

Tutti i racconti

2
2
10

Gli occhiali (1 di 2)

25 April 2024

Dopo le ferie di Natale Patrizio aveva dato di matto. Era venuto in ufficio urlando che era un regalo del cavolo, che l’anonimo donante era un vigliacco e che la faccenda non sarebbe finita lì. Sulla vigliaccheria dell’ignoto benefattore potevamo anche essere d’accordo, ma la reazione di Patrizio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
0
8

Vi racconto Ludwig Van Beethoven terza parte

Il Titano della Musica

25 April 2024

Nel 1815 il fratello Carlo muore lasciando un figlio, anch’esso di nome Carlo. B. si affezionò talmente al ragazzo che approfittando della scarsa moralità della madre ne contese la tutela che la ottenne dopo una estenuante azione giudiziaria. Ma questo nipote non gli procurò che dispiacere e non [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
2
12

II° edizione Sarò padre

lettera al figlio che verrà

25 April 2024

Ciao piccolo mio, siamo tornati adesso dall’ospedale dove ci hanno detto che il sesso del nascituro è maschile. Tu non puoi saperlo che padre avrai e che madre, mentre noi già sappiamo molto di te. Sarai un maschietto, che al momento gode ottima salute e che, da come si muove, sembra voler uscire [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Prendendo solo un elemento, mi viene da pensare a quante guerre si sono combattute, [...]

  • Lo Scrittore: Rubrus = contento che sia stato motivo di dissertazione, come da una semplice [...]

28
31
152

La madre di Sara

24 April 2024

Sara appoggiò dei fiori sopra una sedia e si sedette sul bordo del letto accanto ad Ada, la madre, accarezzandole la testa. Poi si rivolse a Sergei, l'infermiere ucraino, un uomo gentile, ma riservato. «A colazione ha mangiato?» gli chiese. L'operatore sanitario fece un cenno negativo col capo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • stapelia: Oggi sono particolarmente tagliente o è la mia, di sensibilità, [...]

  • Patapump: a me piace l inserimento dei girasoli
    che conoscendo un po Scili ha voluto [...]

1
2
9

Vi racconto Ludwig Van Beethoven seconda parte

Il Titano della musica

24 April 2024

Nel caso di B. la musica è il percorso della sua intera vita. Ogni attimo è la che si presenta vivo ogni qualvolta noi ci avviciniamo ad ascoltare quella meravigliosa sublime musica. Le sinfonie: che tutto esaltano, tutto circondano di dolcezza e amore. A questo aspirava B. alla dolcezza, all’amore [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Antonellina: Che bella Gennarino! La tua descrizione della figura di Beethoven è [...]

  • stapelia: Hai ritratto una figura non facile! Sul musicista si è detto e analizzato [...]

1
1
7

haiku

24 April 2024

quel picco bianco di mite maggio spicca - resta la neve Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Sempre pennellate! Riuscito anche questo! La neve si sente, con gli occhi!

0
2
16

Vi racconto Ludwig Van Beethoven prima parte

Il Titano della musica

23 April 2024

Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: C'è una seconda parte? La aspetto, allora.

  • Patapump: può essere utile Gennarino che segni cosi
    parte 1di3
    1di2
    in [...]

1
5
24

Tu quoque

23 April 2024

“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Eh, l'azione dell'uomo è deleteria per la Natura. I bonsai poi, [...]

  • stapelia: Grazie Adribel. Tutti devono esprimere la propria opinione. Non hai necessità [...]

2
7
21

Il narratore

22 April 2024

Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • NomadLantern: Ho letteralmente adorato questo racconto. Senza esitazione, senza esagerazione [...]

  • Rubrus: Grazie, Solitamente però i miei racconti hanno un registro diverso.

1
8
31

Un Tram Chiamato Desiderio

22 April 2024

UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO Mollie O' Reilly era una giovane donna dai rigogliosi capelli biondi con qualche leggera sfumatura di rosso, erano solo leggermente ondulati e le conferivano un aspetto ribelle. In effetti Mollie era, non tanto ribelle, quanto coraggiosa e molto determinata. Mollie [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Zio Rubone: Ciao, Antonellina. Premetto che la storia mi è piaciuta, al netto delle [...]

  • Antonellina: Ciao Zio Rubone, conosco molto bene sia il film di Elia Kazan che l''opera [...]

1
2
18

morte di un amico

22 April 2024

Morte di un amico Il vero amico è una persona rara, è il tuo riflesso nello specchio. é sempre lì che ti guarda e risponde alle tue provocazioni con altre uguali, senza uscire, tuttavia, mai fuori dalle righe. Un amico è quello che, quando lo vai a prendere a casa per uscire, lo trovi sempre [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: Mi sono commossa questa volta ma, nel leggere, vedo la rassegnazione! Impotenza [...]

  • Patapump: caro Lorenzo
    qui hai toccato le corde giuste
    hai saputo raccontare [...]

31
42
196

L'ultimo ballo

21 April 2024

«Sei ebrea?» Angela non rispose e rimase a fissare un punto indefinito del pavimento di quel rifugio, una piccola casa composta da una stanza scarsamente arredata. Uno strano silenzio regnò incontrastato per alcuni istanti poi spezzato dai bombardamenti sempre più vicini. Horst Kleine, capitano [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su