I sindacati minacciavano di mobilitarsi contro il governo in carica che per la prima volta nella storia dava e restituiva soldi ai cittadini.

Migliaia di industriali e lobbisti capitanati dal Ca-Boccia si riversarono in piazza della Giustizia

al grido di: “ridateci il paese non arriviamo a fine mese”.

Il comitato delle organizzazioni criminali libere indisse uno sciopero di 6 mesi, e in segno di protesta i sicari sparavano alle loro vittime con fucili a salve e pistole ad acqua.

Tutti i giornali, dopo il taglio dei fondi all'editoria, chiusero bottega in men che non si dica, molti pennivendoli asserviiti al sistema furono presi da attacchi epilettici e stati dissociativi. Altri, colpiti da una forte depressione, finivano per togliersi la vita. Tanti espatriarono, mentre alcuni irriducibili, scoperti a tramare contro il governo, vennero deportati nei campi di lavoro forzato per il resto della loro vita.

Le alte gerarchie vaticane si arroccarono al sicuro dentro i loro fortilizi dorati, intercedendo in un intervento divino che ponesse fine al governo del popolo e al suo piano di sanamento.

Nel frattempo pasteggiavano a ostriche e champagne, fra luculliane e ininterrotte portate di astice e aragoste arrivate per l'occasione dal nord della Bretagna. E per rendere più sopportabile quel capovolgimento di fronte determinato dal nuovo governo del cambiamento, vescovi e cardinali si abbandonavano ad ogni tipo di lussuria dando soddisfazione ai loro perversi pruriti sessuali.

Niente era più lo stesso di prima. Burocrati, intellettuali, gerarchi della finanza e dell'economia gridavano al golpe facendo circolare la voce che il paese era ad un passo dal baratro, e che i cittadini avrebbero perso ogni cosa, risparmi, proprietà e libertà. Ma quella volta, e forse l'unica volta, la popolazione restò indifferente a tali nefaste previsioni, e irritata dalla retorica di quell'atteggiamento scese in tutte le piazze del paese acclamando il governo del cambiamento.

Nelle strade si cominciava a parlare di solidarietà, di diritti e di giustizia sociale. Qualche scalmanato sovversivo arrivava a teorizzare il bene comune, un ritorno all'etica, mentre i più radicali postulavano l'idea di un mondo di amore, di pace, di persone libere, fino alla pretesa di far valere i loro diritti naturali di nascita, da tempo sottratti alla comunità con il grande “Inciuciore”: quel patto capestro stilato e sottoscritto tra i sindacati e gli ingordi imprenditori legati culo e camicia alla sinistra progressista.

Media e TV commerciali furono costretti a spegnere le loro antenne per via del fallimento degli sponsor, e finalmente la pestifera pubblicità di beni e prodotti inutili, effimeri e dannosi che svuotava le tasche dei cittadini si dissolse nel nulla come nebbia al calore del sole. Chi lo avrebbe mai immaginato e ipotizzato, ma alla fine il governo del popolo ebbe la meglio. In pochi anni il paese raggiunse livelli di benessere inimmaginabili per chiunque, tanto da essere preso ad esempio e replicato da tutti gli altri stati del continente. A quel punto Johnny Yuga si trasferì all'estremo sud del paese dove il nuovo governo aveva stanziato fondi importanti da investire in agricoltura biologica nel dissesto idrogeologico e al recupero di vecchi casali abbandonati da tempo. Una nuova alba stava nascendo e tutti finalmente cominciarono a sperare.

 

Gianni Tirelli

Tutti i racconti

3
1
18

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
2
16

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
3
20

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto bellissimo per adulti, bambini e chiunque abbia davvero buona volontà.

  • Rubrus: Natale si avvicina. Se non troppo invadente, è una festa che ha davvero [...]

4
7
25

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Riccardo: grazie infinite a tutti 🙏

  • BrunoTraven: Interessante racconto che ha il sapore del passato, del lavoro dei nostri nonni [...]

5
4
22

L'allieva 1/2

13 November 2025

La slitta già preparata sovraccarica di doni, attendeva sulla pista di lancio circondata dalla neve. I folletti le giravano intorno per verificare la tenuta del carico, una corda ben stretta da una parte, un'altra sulla parte più alta dove era possibile un crollo dei regali… Babbo si era raccomandato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bella....attendo. Like

  • Teo Bo: La signora Natale? Non mi dire... chi l'avrebbe mai detto! Aspetto il 2, [...]

3
5
50

CENTRALE PARANOICA 7

INIZIA CON UNA SETE DI SANGUE

13 November 2025

Hi, qui è Centrale Paranoica 7, shhhhh… shhhhh… silenzio, chiedetevi perché manco da tanto tempo… Beh non mi hanno scoperto ancora, ma mi hanno fiutato. Per la verità pensano più a qualche presenza esoterica, il dottor Stella ha persino chiamato in causa il buon vecchio Dick immaginando un mondo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
2
26

Speranze di vita

12 November 2025

Di speranze ce ne vogliono almeno due: una per continuare a credere nella vita e l'altra per giustificare la sopravvivenza. Sì perché le delusioni continuate rischiano di farci male, a volte radicalizzano e ci trasformano in elaboratori d'ansia, in soggetti da psicologo nel migliore dei casi o [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    tenero di intenso.
    Accorato sguardo a un passato che non può [...]

  • Dax: La speranza, quando possibile,non devevrimanere fine a sé stessa: devevessere [...]

4
3
36

Nessuno è uguale a nessuno

12 November 2025

La catena di montaggio non conosce pause è un nastro che scorre veloce, moltiplicando gesti e abitudini. Smog e street food impregnano l'aria; vetrine mutano faccia, ma non voce; porte automatiche che salutano tutte allo stesso modo. I clacson e i suoni delle rotaie scandiscono un tempo incessante, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Azz....Like

  • Ecate: Nel treno che non conosce fermate, una donna che legge un racconto e gli piace, [...]

5
6
27

Lisy

11 November 2025

“Ehi, artista.” La voce, profonda, dolce e a lui ben nota, arrivò alle sue spalle. Lionel si girò appena, attento a non cadere dallo scoglio sul quale era seduto. Lì, in piedi dietro di lui, c'era la figura alta e fascinosa di una donna che pareva una vampira con tanto di collana con simbolo celtico [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • L. Carver: Se leggerete ancora di lei? Chissà, è un personaggio che vorrei [...]

  • Dax: Bel pezzo....Torneranno? Like

6
11
39

Il divano che non c'è

Esercizio di scrittura creativa - I 7 peccati capitali - L'accidia

11 November 2025

"Con la tivù accesa e le chiappe sprofondate tra i cuscini era una libidine stappare una birretta, affondare i polpastrelli per ravanare in un sacchetto di patatine e godersi un film appena scaricato." Sandra corrugò la fronte e interruppe il monologo di Adelina orfana di un divano appena portato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
3
18

Il Principe di Sansevero (2/2): Un Viaggio nei Misteri di un uomo avido di conoscenza seconda parte.

Funzione delle meravigliose macchine anatomiche

10 November 2025

Il Marchese Raimondo di Sangro, una figura eclettica dell’Illuminismo napoletano, è noto non solo per la sua nobiltà e le sue attività politiche, ma soprattutto, per le sue straordinarie invenzioni nel campo della anatomia e dell’ingegneria. Le macchine anatomiche da lui create, esposte nella Cappella [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    bravo e grazie Gennarino.
    Mi complimento con Rubrus...
    La [...]

  • Teo Bo: Come turista ho ammirato il Cristo velato e le macchine anatomiche. Mi ha fatto [...]

9
8
72

Blues

10 November 2025

Ho fatto uscire tutti dalla sala di registrazione. Nessuno sa di questa trentesima traccia, la mia canzone migliore e non sarà incisa. Solo Zimmerman l'ascolterà, apparirà a momenti. Fa parte del patto siglato quella notte al crocevia. «Eccomi Robert, suona per me». *** NdA: l'io narrante è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Sì, mi è piaciuto ma rispondo ora perchè nel frattempo [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie Dax!
    Grazie Rubrus! Beh, il merito maggiore è dello sconosciuto [...]

Torna su