Non sapevo che scrivere (a volte capita) eppure non mi preoccupavo, anzi, ero sicuro che qualcosa mi sarei inventato (arriva il lampo) il flash (scocca la scintilla) la mente si illumina e io capisco tutto (o non ho capito gnente?) ora sono qui a rompervi i cojoni (in Romanesco) con le mie teorie (dalla platea: daje sbrigate), ma sì ho capito tutto, ho capito che i giovani d'oggi non hanno immaginazione (mica tutti?) o meglio hanno un immaginazione virtuale (finta) frutto del tutto facile e tecnologico, nessuno li aiuta perché il tempo avanza (come passa il tempo! ) cancellando il passato, pertanto i giovani non possono sapere che cosa sia la fantasia e l'immaginazione (i nonni troppo stanchi per parlare e ridicolizzati dal nuovo che avanza ), vivono una realtà ingolfata di nozioni senza emozioni chiuse in un gigantesco hard disk (ammettetelo) ve lo dico io quello che succederà, avrete per amici dei robot che ne sapranno più di voi, riderete piangerete soffrirete vi esalterete solo per finta (sensa sforzo ) non faticherete, questo è il bello della modernità e non ve ne accorgerete perché (tanto) è tutto finto, sono solo miliardesimi di miliardi di cartelle word ma non è colpa vostra, qualcuno (vaffanculo) vi ha cancellato il passato vi ha spinto troppo avanti sapendo che l'immaginazione è pericolosa perché non nuoce gravemente alla salute, pertanto voi incolpevoli siete e si sà, i giovani sono giovani in quanto giovani e voi giovani d'oggi non potete sapere che cosa sia la vera immaginazione, non l'avete mai vista (ne ignorate l'esistenza) vivete in un altra dimensione e ora eccomi quà a rompervi i cojoni (tanto so' vecchio, vecchio luogo comune) e vi ordino di riprendere carta e penna (scrivete a mano) quello che sognate prima che non riusciate neanche a mettervi le dita dentro al naso (fatevi raccontare) come era prima (sono stato troppo duro? ), ma va' là, tanto farete come vi pare, ma sappiate che le sorti dell'umanità dipendono da voi e dalla vostra immaginazione (quella vera) è un bel impegno del casso ma sbrigatevi (fate presto) alleatevi con il tempo, frenatelo tornando indietro che ce frega che su Marte ce sta' l'acqua, io un pianeta come il nostro non l'ho mai visto non ne voglio immaginare un altro mi basta (ci basta ) questa terra che è veramente reale, l'immaginazione virtuale lasciatela (datemi retta) solo alla fantasia. 

 

 

Tutti i racconti

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Diavola a San Valentino

Ispirato alla coppia di regnanti di Omicron Persei 8 in Futurama - Seguito delle prec. parodie sull’inferno

26 April 2024

Attenzione: Questo racconto di tali mondi è fiabesco e i suoi personaggi antropomorfizzati. Nella fattispecie viene immaginato un mondo ultraterreno dove i suoi abitati possono procreare a prescindere dal proprio genere di appartenenza. Buona lettura. Incipit: C’è una coppia di diavolesse dell’inferno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

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Gli occhiali (2 di 2)

26 April 2024

«Con queste fai prima» disse buttandomi le chiavi. «Ti ho visto» aggiunse a mo’ di spiegazione mentre le impugnavo. Non dubitai neppure per un secondo che dicesse la verità, poi aprii il cassetto. Gli occhiali a raggi X erano là dentro e non erano neppure identici a quelli che indossava. Si capiva [...]

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  • Adribel: Non conoscevo il racconto nè il film. Comunque truce anche questo racconto. [...]

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Vi racconto Ludwig van Beethoven quarta parte e ultima parte

Il Titano della Musica quarta parte

26 April 2024

Nell’antitesi dualistica di B. gioia e dolori, gli elementi dell’antitesi stessa, sono talmente equilibrati da costituire un'altra notevole caratteristica del suo genio. La grazia, la forza. Il sorriso; la danza; il pianto; non appaiono mai isolati, ma si richiamano a vicenda, si intrecciano e [...]

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Gli occhiali (1 di 2)

25 April 2024

Dopo le ferie di Natale Patrizio aveva dato di matto. Era venuto in ufficio urlando che era un regalo del cavolo, che l’anonimo donante era un vigliacco e che la faccenda non sarebbe finita lì. Sulla vigliaccheria dell’ignoto benefattore potevamo anche essere d’accordo, ma la reazione di Patrizio [...]

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  • An Old Luca: Rubrus hai ragone.
    Un cugino o l'amico di un amico...😁

  • Adribel: Aspetto la seconda parte ma mi viene un po' l'ansia a pensare che nei [...]

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Vi racconto Ludwig Van Beethoven terza parte

Il Titano della Musica

25 April 2024

Nel 1815 il fratello Carlo muore lasciando un figlio, anch’esso di nome Carlo. B. si affezionò talmente al ragazzo che approfittando della scarsa moralità della madre ne contese la tutela che la ottenne dopo una estenuante azione giudiziaria. Ma questo nipote non gli procurò che dispiacere e non [...]

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II° edizione Sarò padre

lettera al figlio che verrà

25 April 2024

Ciao piccolo mio, siamo tornati adesso dall’ospedale dove ci hanno detto che il sesso del nascituro è maschile. Tu non puoi saperlo che padre avrai e che madre, mentre noi già sappiamo molto di te. Sarai un maschietto, che al momento gode ottima salute e che, da come si muove, sembra voler uscire [...]

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  • Lo Scrittore: Rubrus = contento che sia stato motivo di dissertazione, come da una semplice [...]

  • Patapump: le aspettative erano davvero molte
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La madre di Sara

24 April 2024

Sara appoggiò dei fiori sopra una sedia e si sedette sul bordo del letto accanto ad Ada, la madre, accarezzandole la testa. Poi si rivolse a Sergei, l'infermiere ucraino, un uomo gentile, ma riservato. «A colazione ha mangiato?» gli chiese. L'operatore sanitario fece un cenno negativo col capo [...]

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  • Patapump: a me piace l inserimento dei girasoli
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Vi racconto Ludwig Van Beethoven seconda parte

Il Titano della musica

24 April 2024

Nel caso di B. la musica è il percorso della sua intera vita. Ogni attimo è la che si presenta vivo ogni qualvolta noi ci avviciniamo ad ascoltare quella meravigliosa sublime musica. Le sinfonie: che tutto esaltano, tutto circondano di dolcezza e amore. A questo aspirava B. alla dolcezza, all’amore [...]

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haiku

24 April 2024

quel picco bianco di mite maggio spicca - resta la neve Laura Lapietra ©

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  • stapelia: Sempre pennellate! Riuscito anche questo! La neve si sente, con gli occhi!

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Vi racconto Ludwig Van Beethoven prima parte

Il Titano della musica

23 April 2024

Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

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  • Patapump: può essere utile Gennarino che segni cosi
    parte 1di3
    1di2
    in [...]

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Tu quoque

23 April 2024

“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Eh, l'azione dell'uomo è deleteria per la Natura. I bonsai poi, [...]

  • stapelia: Grazie Adribel. Tutti devono esprimere la propria opinione. Non hai necessità [...]

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Il narratore

22 April 2024

Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • NomadLantern: Ho letteralmente adorato questo racconto. Senza esitazione, senza esagerazione [...]

  • Rubrus: Grazie, Solitamente però i miei racconti hanno un registro diverso.

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