Arrivarono qualche minuto prima delle 17.00. La via era periferica e deserta. Era già buio.
La Vale era molto tesa. Fabio aveva indossato per l’occasione un impermeabile chiaro, e teneva il bavero alzato.
“Vale: via libera!”
“Se non la smetti di giocare a 007 oggi è il giorno giusto che ti gonfio di botte!”
Fabio sembrava divertirsi, e ciò era assolutamente intollerabile per la Vale che, al contrario, se la stava facendo sotto. Ad un tratto il cellulare della Vale vibrò.
“Pronto?”
“Per prima cosa dica al suo amico di non fare il buffone che proprio non è il momento” .
La Vale si guardò atterrita intorno. Non c’era nessuno. Rivolse poi lo sguardo verso Fabio comandandogli con lo sguardo di fare silenzio.
“Ha la chiave?”
“Sì ce l’ho.” Ma poi in un sussulto d’orgoglio: “ma non pensa, prima che io gliela consegni, di dovermi qualche chiarimento?”
“Chiarimento? Che vuoi sapere? Sai già troppo, ragazzina”.
“Ascolti, io non credo che Lei possa parlarmi così. Io non so nulla dei Suoi loschi affari: ho semplicemente cercato di aiutare…”
A questo punto Fabio, che sino a quel momento era rimasto in silenzio, strappò il telefono dalle mani della Vale e, con un piglio che nessuno mai gli aveva conosciuto cominciò ad urlare:
“Senti coso, Galileo o come diavolo ti chiami: hai rotto”. La Vale lo guardava allibita. Era spaventata, sorpresa da quella svolta movimentista, che non credeva nelle corde di Fabio. Ammirata, anche.
“Se vuoi la chiave vieni fuori, ma prima spiegaci a cosa ti serve. Se no scordatela”.
A questo punto, all’improvviso, dall’angolo dell’incrocio vicino sbucarono due ragazzi, che correvano verso di loro. Entrambi indossavano una felpa con il cappuccio calcato sulla fronte, e il viso nascosto da sciarpe nere. Erano grossi, molto grossi. La Vale si mise ad urlare terrorizzata.
Fabio le mollò il telefono in mano. “Dammi la chiave!” le urlò. Una volta che la ebbe in mano cominciò a scappare nella direzione opposta rispetto a quella da dove arrivavano i due energumeni incappucciati. “Venite a prendermi, se ci riuscite!” urlava correndo a perdifiato verso un gruppo di villette distanti qualche centinaio di metri. I due ragazzi gli correvanodietro. La Vale era senza fiato per la paura, e correva a sua volta dietro gli incappucciati urlando per la paura e cercando di attirare l’attenzione per ottenere aiuto. Finché Fabio, dopo qualche minuto, si infilò dentro il portone di una villetta bassa; gli incappucciati dopo una manciata di secondi si fiondarono dentro anche loro. Vale urlava, correva senza più un filo di fiato. Arrivò alla villetta anche lei e si fiondò a sua volta dentro.
C’era buio. “Fabio!!” urlò, ma la sua voce rimbombava. Non si sentiva nulla. Appena dopo un atrio piuttosto grande c’era una porta aperta. Non potevano che essere entrati lì. “Fabio: dove sei??” gridò entrando.
Silenzio. Un gelido, terribile, denso silenzio.
La Vale non sapeva più che fare. Fece qualche passo per tornare indietro e chiamare aiuto quando…
si accesero le luci e tutti i suoi amici erano lì, applaudivano e ridevano a crepapelle. C’erano tutti, sotto un immenso striscione con la scritta “Buon compleanno, Wonderwoman!”: Angelica con il suo amico medico di servizio sull’ambulanza, tutto il gruppo dei volontari della casa di accoglienza, tra i quali riconobbe i due incappucciati. Perfino lo “zio” morto, che morto non era: sorridente con un bicchiere in mano. C’erano tutti, quei maledetti.
La Vale era impastata di paura, sollievo, sorpresa e un pizzico di rabbia.
E Fabio? Dopo un minuto spuntò anche lui, sorridente, e con un micetto con un grande fiocco rosso. Al collo aveva un ciondolo con il suo nome: Galileo

Tutti i racconti

1
0
6

IL PALPARE 1/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

19 October 2025

Lo so, vi aspettate da me una qualche cruciale rivelazione sul tema del palpare. Direi che da parte vostra vi è una sorta di palpabile curiosità su quanto di papabile potrei pronunciare. Ebbene io non tratterei un tema così ardimentoso se non fosse per una fidata deduzione su un dato di fatto, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
1
10

Richard

19 October 2025

Riccardo faceva il maggiordomo per una ricchissima coppia parigina che aveva anche una residenza di 400 mq sulle colline toscane, poco distante da Firenze, dotata di ogni comfort compresa piscina e sauna. Il signore, come lo chiamava Riccardo, era un banchiere, mentre la signora aveva diverse boutique [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
2
8

Il compagno delle medie 2/2

18 October 2025

Fu allora che lo vidi. Marco era là, appoggiato al bancone, con il gomito piegato e lo sguardo perso in un bicchiere di vino. Mi colpì come non fosse cambiato poi tanto: i tratti più scavati, i capelli ingrigiti, ma quello sguardo, quello era sempre lo stesso. Il cuore sussultò. Sentii improvvisamente [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dario Mazzolini: piaciuta anche la seconda parte. Mi sarebbe piaciuto un lieto fine però [...]

  • thecarnival: eh non posso mentire è autobiografico e sarebbe suonato credimi falso [...]

2
3
14

Auguri e figli maschi

Racconto epistolare

18 October 2025

Da: sara…@gmail.com A: marco…@gmail.com 21 marzo 2023 alle ore 10:11 Oggetto: Richiesta preventivo ricevimento Buongiorno, ho rivisto il preventivo insieme ai miei genitori e, prima di confermarlo, avrei alcune domande: sarebbe possibile eliminare il servizio di musica dal vivo? Abbiamo un amico [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
6
24

I quattro di Horsforth (3/3)

miracolo tra le rotaie

17 October 2025

Io stavo mangiando un dolcetto, Bart beveva caffè e Mitch guardava il telefono. Mitch legge il messaggio di sua moglie ed il viso gli si fa più sereno: «Mio figlio oggi ha giocato con la squadretta del rione. Hanno vinto, pare». Sorrido: avrebbe preferito essere lì, lo so. Invece è con noi a tagliare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Dario Mazzolini: ho aspettato a commentare ogni singola puntata. Adesso che il lavoro è [...]

  • An Old Luca: Letto con piacere tutte le tre parti. E sono anche contento del lieto fine.
    👍

2
4
31

Il compagno delle medie 1/2

17 October 2025

Ero appena tornato a casa dal lavoro quando il telefono fisso squillò. Mentre sollevavo la cornetta, mi chiesi chi oltre a me usasse ancora quel tipo di comunicazione, in quest'epoca tutti ormai utilizzavano il cellulare. La cornetta del buon vecchio telefono era ormai tramontata. “Ciao Andrea, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
1
19

I quattro di Horsforth (2/3)

miracolo tra le rotaie

16 October 2025

Dico: «Andiamo a recuperare Paul sotto al ponte di Baker Street. Speriamo non sia troppo ubriaco». Bart fa spallucce, quasi paterno: «Sono giovani… e che altro c’è da fare in questo posto? Bere birra e andare a vedere il Leeds. Il primo a dirlo fu Brian Clough. Ci disse la verità, e dopo quaranta [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

8
8
34

Volevo sognare

16 October 2025

Un giorno di molti anni fa, ero molto piccolo Mi chiesero cosa avessi voluto di bello come regalo Con la mia faccia tonda risposi con molta sicurezza -Voglio poter sognare- In molti risero e altri mi voltarono le spalle disarmati Ma io che avevo visto il cielo punteggiato di stelle e la Luna [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • An Old Luca: Complimenti.
    Poche righe per un brano dolce, poetico e, quel che più [...]

  • Riccardo: grazie grazie a tutti voi ⭐🐦👌⭐🐦

2
2
26

I quattro di Horsforth (1/3)

miracolo tra le rotaie

15 October 2025

Stamane la sveglia è suonata alle quattro. Non esattamente l’ideale, visto che ieri sono stato fino alle undici ad aiutare Joshua, il mio bimbo di nove anni, a fare i compiti. Quelle stramaledette sottrazioni proprio non ci venivano, però quanto ci siamo divertiti: abbiamo riso un sacco e, alla [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Elena D.: piacevole lettura, aspetto il resto!

  • Dax: Bello.Like

1
3
28

La Letteratura Fantastica - L'Horror

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

15 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo secondo capitolo si esamina il genere Horror. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

9
9
30

La Selva Oscura: La Fuga (2/2)

15 October 2025

US Department of Defence 一 Central Intelligence Agency Guantanamo Bay Detention Facility Interrogation Report #R-01/2038 Classification: TOP SECRET Date: December, 14th 2038 Camera di sicurezza N 3, Guantanamo Bay Partecipanti: Colonel James R. McDonegan Dr Laura Kim (Cornell University, consulente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Zio Rubone (Ezio Bruno): Grazie AOL, Rubrus e Paolo. Rubrus, la scelta del collage nasce, come scrivevo [...]

  • Yoda: Complimenti per essere riuscito a scrivere un film intero in quattro racconti [...]

12
15
78

L'Ospite

14 October 2025

Getto l'ancora alle coordinate stabilite, indosso il visore e mi immergo al largo di quest’isola sperduta in pieno Pacifico. A circa trenta metri di profondità, sotto la sabbia intravedo un riflesso metallico, è sicuramente la navicella spaziale che mi portò su questo pianeta. Come sia finita in [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su