Un carissimo amico con il suo racconto sui bulli, mi ha fatto ripensare al mio passato disastroso e a tutti i rospi che ho dovuto ingoiare.

Sono nata in una famiglia di femmine: Mamma, nonna, zie 4 e cugine e cuginette di cui sono la più piccola. Nei miei primi anni sono stata amata, coccolata, e viziata da tutta la famiglia. Lasciai il paesello all'età di otto anni e non rividi nessuno di loro fino al mio quarantesimo compleanno, quando una delle cugine più anziane, la più ricca e snob della famiglia, decise di radunarci tutte per una festa e per conoscere figli e nipoti di cui non si sapeva nemmeno l'esistenza. Mentre si discorreva del più e del meno Adelina disse rivolgendosi a me <<Quando eri piccola eravamo tutte gelose di te>> Casco dalle nuvole e chiedo

<<Perché gelose, non mi pare di avere nulla più di voi>>

<<Eravamo gelose perché eri bellissima, un angioletto biondo con gli occhi viola>>

Anche le altre si unirono al coro, specialmente le più anziane, ma la più velenosa fu Mariarosa, quella che mi dava il tormento all'asilo, mi picchiava di santa ragione e io non sapevo difendermi. Mi tirava i capelli come una forsennata e se piangevo e gridavo lei diceva alla suora

<<Ha cominciato lei mi ha picchiata>> Non era vero ma la suora le credeva e a volte suonavano anche le sue sberle. Spesso e volentieri le compagne istigate da lei mi chiamavano scema. La scema del paese.

Non ho mai creduto di essere bella e le parole di Adelina mi stupirono molto. In casa avevamo solo uno specchietto trenta per venti e lo usava mio padre quando si radeva. Se per caso lo prendevo in mano, mammina si affrettava a dirmi <<Non ti rimirare tanto o vedrai il diavolo li dentro. Non ti mettere idee in testa tanto bella non lo sarai mai>> La cosa mi lasciava del tutto indifferente anche se a volte avrei voluto vedere il mio aspetto. Dovevo accontentarmi delle vetrine:

Quanto a Mariarosa, era oramai sposata con un uomo bellissimo, quanto lei era brutta, simpatico quanto lei era antipatica. Insegnava ai giovani a scendere sott'acqua con le bombole, fanatico della pesca subacquea passava molti mesi al mare per lavoro. Quel giorno lei decise di esternare tutta la sua gelosia per il marito colpevole di avermi salutata troppo calorosamente. Non resse a lungo, lui che scherzava con me e con mio marito, e le parole di Adelina la fecero esplodere. Una scenata mai vista che lasciò esterrefatte le cugine e tutto il nipotame. Il problema era suo non mio.

Torniamo indietro, alle elementari quando fin dal primo giorno fui vittima del bullismo di gruppo. Venivo da un paesino del veneto e parlavo solo il mio dialetto, fu difficile inserirmi li avevo tutti contro a cominciare dalla maestra. Non so per quale recondito motivo noto solo a lei stessa, provasse tanta avversione per una povera bambina che non faceva male a nessuno. Non ero un genio, ma nemmeno troppo scadente. Avevo una grande avversione per la matematica, e andavo decisamente bene in italiano, storia, geografia e mi piaceva scienze, sapevo imparare le poesie a memoria così come i verbi. Non ebbi mai un apprezzamento un brava, mi metteva i voti più bassi anche se meritavo un nove al massimo mi dava sei.

A quei tempi nulla si sapeva di dislessia, quindi ero solo una bambina un po scema. La scema di turno da prendere in giro specialmente quando mi venivano le crisi di riso. Partivo e ridevo, ridevo senza motivo.

La classe era divisa in tre: terza, quarta e quinta, per un totale di diciassette bambini. In quinta c'era Anna e in terza, con me Wilma, due sorelle, o meglio due vipere il cui unico scopo era quello di tormentarmi. Contro la loro cattiveria non avevo scampo, si divertivano a stuzzicarmi dentro e fuori dalla scuola. Mi prendevano in giro in ogni modo e mi incolpavano di ogni nefandezza. Il brutto è che erano sempre credute anche quando riportavano frasi o parole scurrili che nemmeno conoscevo e che la maestra puntualmente credeva e mi metteva in castigo.

 

Tutti i racconti

7
9
39

Il gatto e il topo 2/2

30 December 2025

In un altro sogno ero nel giardino della villa e Luca era lì, ancora una volta. Il suo sguardo mi diceva di stare attenta. Vedevo poi Marco comportarsi come se stesse pianificando qualcosa di terribile. Luca lo bloccava per proteggermi, era più reale di qualsiasi cosa intorno a me. Al risveglio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Carino ma...lui è un serial killer e lei?Entrambi criminali?Un lieto [...]

  • GianlucaEgo: Grazie Rubrus per me zio Hitch è un riferimento imprescindibile e il [...]

5
4
36

Il lampo di Natale

30 December 2025

Erano giorni che fervevano i preparativi. Tutti o quasi, sembrava fossero alle prese con acquisti spasmodici come se non ci fosse un domani. Strade affollate, bancarelle prese d'assalto per non perdersi l'occasione migliore, buste stracolme di alimenti e chissà quanti di questi sarebbero finiti [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Non c'entra se non in parte, ma mi è venuto in mente un film in [...]

  • Dax: Scritto bene... purtroppo gli "invisibili" esistono e il protagonista [...]

5
4
50

Il gatto e il topo 1/2

29 December 2025

“Il mio desiderio più grande è vedere un topo che mangia vivo un gatto. Prima, però, dovrebbe anche giocarci abbastanza a lungo.” Da “Il gatto e il topo”, Elias Canetti, 1973 Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così in fretta. Fino a pochi mesi fa vivevo in un piccolo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
58

Manuale di Zoologia Urbana

Sopravvivere tra Broensis e Ironicus

Miu
29 December 2025

PROLOGO Prima di leggere questo estratto del mio Manuale di Zoologia Urbana serve una piccola prefazione. I nomi latineggianti non sono lì per darmi un tono, ma per catalogare due tipi umani molto reali che mi capita spesso di osservare. L’Homo Broensis, per esempio, è il giovane moderno che vive [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
60
175

Il paese dei piccoli 2/2

28 December 2025

Il cambiamento avvenne in modo quasi impercettibile, come tutte le rivoluzioni profonde. Arrivò il compleanno di Orlan. Secondo la Legge della Statura, il giovane avrebbe dovuto iniziare a rimpicciolire a partire da quella data: un millimetro alla volta, quasi impercettibile, ma abbastanza per [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: WF l'unico istinto bellicoso che mi suscita la TV è quando vedo [...]

  • zeroassoluto: Ragazzi... quanto scrivete!
    Starvi dietro, diventa veramente impegnativo!
    È [...]

4
10
57

Nuovi Orizzonti - La consegna

Dax
28 December 2025

Max era affondato sulla poltroncina della cabina di pilotaggio, lo sguardo perso nel vuoto interstellare. La sigaretta elettronica sbuffava vapore viola che gli velava il volto. Doveva trovare un modo per salvare la creatura nella cassa… e sé stesso dalla Space Force. Non era affar suo, eppure [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo ai complimenti e ai fan di "nuovi Orizzonti"... We want [...]

  • Dax: @MarcoFanta.Grazie, errori di battitura sfuggiti. "trasalì" [...]

4
6
53

Il paese dei piccoli 1/2

27 December 2025

C’era una volta un mondo in cui il tempo scorreva al contrario. Non era il passato a farsi più lontano, né il futuro a venire incontro: erano le persone a rimpicciolire, anno dopo anno, recuperando a ritroso ogni stadio della loro crescita. Così, chi aveva accumulato saggezza ed esperienza non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • GiuliaCango: GRazie di cuore a tutti e a tutte per i commenti... mi piacerebbe fosse letta [...]

  • zeroassoluto: Non sono un bambino, ma, come tutti, lo sono stato in un tempo lontano...
    Come [...]

4
2
226

E tu, tu mi pensi mai?

27 December 2025

Ti ho pensato, sai? Ti ho pensato così spesso che a volte mi sembravi vero, mi sembravi intero, in carne ed ossa. Mi sembravi in piedi di fronte a me, col tuo odore e il tuo fiato dentro al mio. Mi sembravi vivo, si. Eri vivo. Eri così vivo che ad un certo punto ti ho stretto forte, ti ho abbracciato. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
39

L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
36

La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • VittorinaPerbo: Bel racconto che parte con tutta la serietà di un esperimento di un [...]

  • Rubrus: Mi ricordo un episodio, cui non ho assistito direttamente, ma riferito da persona [...]

6
5
37

Cose che capitano solo a Natale

25 December 2025

Nel camino di una casa c’è qualcosa che lo intasa. Non può essere la neve, quella scesa era lieve. Non può essere il carbone, se bruciato va benone. Sto pensando che è Natale, sarà mica un animale? Non si sa che cosa sia, però il fumo non va via. Ci si sente una gran voce, ma non pare sia feroce. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

11
12
189

Procopia e il Cervo - 2/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

25 December 2025

«Ecco qui» disse Procopia. «“Come trasformare un cervo volante in rospo”: andrà bene. Tanto poi so come cavarmela». Il principe-bacherozzo cercò invano di protestare, ma la principessa non ci fece caso: nessuno dà mai retta agli insetti, neppure ai Grilli Parlanti, figuriamoci poi alle blatte. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su