Era telepatia. Lo psico non crede alla telepatia, ho smesso di parlargliene. Io, sì. Io l'ho provata, l'ho subita; e l'ho inflitta. Non era necessario il telefono, per noi. Sentivo quando mi chiamava, lei mi sentiva, quando urlavo,  sentiva anche le urla nei miei incubi. Ancora non esistevano i telefoni cellulari, niente faccine, niente segnali con uno squillo. Certo, capitava di usarlo, il telefono e sapevo ch'era lei ancora prima che squillasse e capitava di rado e mai alla stessa ora; non c'erano abitudini, non ci siamo date abbastanza tempo da crearne. Esco di casa, a piedi mi dirigo verso casa sua e, a metà strada tra le due, la vedo venirmi incontro, il suo sorriso un po' sardonico, era certa che sarei andata all'appuntamento preso in silenzio, che avevo percepito il suo segnale. Mi sento felice, mi sento stregata, mi sento arresa e un po' sconfitta perché non posso resisterle, vorrei e non vorrei e non posso nulla. La prima volta in cui avemmo la certezza che il nostro contatto non era immaginario fu la notte del mio primo incubo. Un incubo spaventoso, che non posso raccontare perché non posso, perché ne ho ancora paura,  durante il quale, in quei secondi lunghissimi di terrore, la chiamai. Stavo sognando e nel sogno, con la mente urlai: "S., aiutami!". Mi svegliai e non riuscii più a riaddormentarmi. Il mattino dopo, prima di uscire per andare al lavoro, il telefono squillo', rispose mia madre, sorpresa che quella ragazza, più grande di me, mai sentita prima anche se la conosceva, avesse chiamato e cercasse me. " Voce, è per te, è S..." mi disse, con una nota di domanda nella voce. "Cosa è successo, stanotte? Ho fatto un salto sul letto, erano le tre, eri tu, dimmi cosa è successo." Le raccontai l'incubo, non sto a dire altro, solo che quella sera stessa mi trovavo a casa di una mia zia e anche lì lei mi telefonò, mi trovò. Per sapere come stavo, per aiutare, per sentire ancora la mia voce. Potrei raccontare altri episodi nei quali la telepatia ci faceva incontrare e, purtroppo, anche molti altri in cui grazie alla telepatia lei non si faceva trovare. Posso dire che dopo vent'anni ci riavvicinammo e che nulla era cambiato, il contatto era intatto, io ero solo diventata più forte e non avevo intenzione di ritirarmi, questa volta. Tanto forte ero diventata che poteva sentire per immagini i miei pensieri su di lei. "Smettila, non sono una santa!" Mi chiamò, quel pomeriggio di vent'anni dopo, mentre io, stesa nel letto che ancora condividevo con un'altra, pensavo a lei in un modo solo, quello del desiderio, fantasie che mai mi ero concessa di avere, su di lei. Le risposi: "allora, disconnettiti!" , ridendo, ancora felice, di nuovo arresa, di nuovo sua.  Ma dopo un anno, forse un anno e mezzo, di incontri telepatici e non, per dirlo con parole sue, di nuovo "rinunciò" a me e la mia mente, ripiombata in quel dolore vecchio, la chiamò per mesi, per anni, finché, esausta, lei chiuse il contatto. Di nuovo insieme, di nuovo abbandonata, di nuovo nel buio e nel silenzio che solo lei ha saputo portarmi chiudendo le porte della sua mente. Non puoi trovare chi non vuole essere trovato. Se non voleva, io non l'avrei trovata. Qualcosa, dal primo incontro, aveva cominciato ad uccidermi, a poco a poco, e non ha più smesso di farlo. Di nuovo sto piangendo, senza potermi  permettere di spiegare il perché, di nuovo racconto di lei. E non posso dire perché.

Tutti i racconti

3
6
21

Fantasmi 2/2

03 September 2025

Quella sera non dormì. Vagò per casa come un'anima in pena. Quando la notte calò, la luna salì alta nel cielo. C’era una luce lattiginosa, irregolare, e un silenzio strano. Ogni tanto, in lontananza, si sentiva l’abbaiare secco di un cane. Oppure qualcosa che gli somigliava. Aspettò che le luci [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Piaciuto, ma mi sorge un dubbio. Se nel primo paragrafo il protagonista trova [...]

  • BrunoTraven: Grazie del commento! si in effetti il tuo rilievo è giusto e mi ero [...]

2
2
14

Amnesia

L'apparenza inganna

03 September 2025

Capitolo I – Il cratere Si rialzò da terra barcollando, la testa pesante, le gambe instabili. La tuta, sporca di polvere e detriti, aderiva al corpo sudato. La vista, ancora confusa, gli restituiva appena i contorni di un paesaggio desolato: pianure brulle, valli scavate dal tempo, rocce appuntite, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
2
23

De la mirabile e spaventevole ventura di frate Bartimeo

02 September 2025

Io, frate Bartimeo da San Giusto, queste parole intendo lasciare a fede di memoria, acciocché i posteri sappiano d’un caso occorsomi nell’anno del Signore mille duecento novantasette, tempo in cui, sebbene le mie membra avessero ancora vigore di gioventù, la barba già si chiazzava d’argento e la [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
19

Fantasmi 1/2

02 September 2025

Si chiamava Marco. Viveva con i genitori in una casa in un piccolo paese della provincia di Modena. Da quasi un anno non lavorava. Dopo che l’avevano licenziato, aveva smesso di seguire orari, impegni, calendari e le giornate si erano fatte lente, quasi avessero assunto densità. Si svegliava presto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
7
30

È Così l'amore

01 September 2025

È così l'amore Un campo di papaveri rossi ondeggiava, dolcemente cullato, da una venticello serale, sotto un cielo ombreggiato da accenni di nuvole bianche. Tra quei fiori infuocati, si trovavano per caso due anime, destinate a incontrarsi. È così l'amore, come una pioggia in aprile arriva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Surya6: L’amore descritto così, tra natura e poesia, sembra fragile come [...]

  • Red roses: Grazie Dario...invidio la tua compagna...
    Ma per te davvero esistono amori [...]

2
7
31

La lettera - 2/2

01 September 2025

Il postino diede ad Anna la lettera di Kai sul pianerottolo. Lei era ancora in camicia da notte e scapigliata e si ritrovò a tenere quell’oggetto in mano. Aveva paura di aprirla. La lettera era una fessura nel muro della loro vita. Kai scriveva di ciò che non poteva dirle a voce. Parlava di una [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
3
26

La lettera - 1/2

31 August 2025

Non si vedevano spesso. Forse tre, quattro volte l’anno. E neppure si scrivevano spesso. Qualche Mail, dal lavoro e senza fronzoli. Mai un messaggio WhatsApp. Troppo pericoloso per i rispettivi partner. Non bisognava dare nessun allarme, nessuna famiglia era in pericolo, nessun rapporto si doveva [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • An Old Luca: Ecate, complimenti.
    Scritto davvero bene.
    Aspetto la lettura di domani [...]

  • Ecate: Fedifraghi.... Paolo, hai ripescato una parola "antica". Sì, [...]

1
2
31

UNA TEGOLA IN TESTA..

31 August 2025

Quel pomeriggio avevo appeso un vecchia tegola decorata per abbellire la facciata della mia casa di Badolato Borgo, ma la sera, nel letto, mi ritrovai a ragionare sulla possibilità che, per un motivo o per un altro, per un colpo di vento, sarebbe potuta cadere sulla testa di qualcuno con tutte [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    Chi può affermare che le tue argomentazioni siano infondate?
    La [...]

  • Teo Bo: Non so se questo (LDM) sia lo spazio ideale per discutere di questi temi. [...]

6
4
114

La puttana di Centocelle 2/2

30 August 2025

In questo pandemonio Alexandra, ormai da tre mesi, sempre davanti il Parco Madre Teresa di Calcutta, continuava a battere il marciapiede. Tutte le sere, terminato il flusso delle auto dei pendolari, mentre i residenti cenavano, il pappone la accompagnava in auto su strade secondarie sempre diverse [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: come dice Paolo, "noi gente perbene", sappiamo solo quello che vediamo! [...]

  • Elena D.: Complimenti per lo stile e il contenuto del tuo racconto, bravo!

4
4
31

Braccino corto

30 August 2025

Nel nostro villaggio c'era una piccola comunità di ebrei con la sua sinagoga e il suo santo rabbino. La vita scorreva serena. Il rabbino aveva una moglie e dei figli. Nella scuola insegnava i sacri testi ai bambini della comunità. Tutti i mesi c'era nello spiazzo più grande del paese il mercato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ondine: Un po' di leggerezza e ironia ci riporta a dimensioni più umane [...]

  • Lo Scrittore: sorridiamo sulla storiella, ci sta, ho dei dubbi, invece, sulla Pasqua festeggiata [...]

4
6
49

Mistero Della Fede

Storia di Toltonio e della sua incondizionata fede

29 August 2025

Toltonio era un uomo terribilmente devoto. Proveniva da una famiglia che pareva una catena di montaggio. Ogni prodotto veniva timbrato e se usciva difettoso era immediatamente allontanato, scartato e smantellato. Presenziava ad almeno una funzione religiosa alla settimana. Spesso a due. Nonostante [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: benvenuto a bordo. prima uscita niente male, un pizzico di humor dissacrante [...]

  • Colbotto: Ringrazio chi si è fermato a lasciare un commento. Prometto di far del [...]

2
3
108

La puttana di Centocelle 1/2

29 August 2025

Uscire dalla gabbia della propria identità sociale. Entrare nel flusso della storia. In questo movimento iniziava la comprensione di quel mondo. Gli eventi prossimi e remoti nel tempo e nello spazio avevano riversato umanità composita su quel quartiere. L’edilizia aveva risposto a quelle ondate [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: Benvenuto Simone, aspetto la seconda puntata di domani, per alcuni aspetti [...]

  • Lo Scrittore: un flash, un'istantanea di un giorno qualsiasi in uno dei quartieri romani [...]

Torna su