Durante l'inverno gli altri abitanti  non andavano quasi mai alla fine del paese. Era più freddo, si diceva, e poi, cosa sarebbero dovuti andare a cercare lungo quello stradone poco illuminato e spoglio?

Mastro Piccolo viveva lì. 

In una casa ricavata fra due ulivi secolari e quando l'estate, di soppianto giungeva, alla sera dormiva su di un letto di paglia, all'aperto, sotto il cielo dei suoi pensieri.

Ogni tanto accendeva un sigaro, un Toscano d'annata e le volte in cui non era sopraffatto dal l'ansia di vivere lo fumava per intero.

Soffriva di quegli stupidi attacchi dettati da chissà quale attività cerebrale. Per sua fortuna aveva trovato un rimedio naturale ai farmaci: parlava con uno degli ulivi, ad alta voce,ora quello di destra ora il sinistro. Dalla sua mente poco sfruttata e poco salda i messaggi di questa attività erano del tutto positivi. 

Mastro Piccolo non amava starsene fra la gente, piuttosto seguiva rituali particolari e le amene giornate al di là del paese gli suggerivano passatempi che in altri luoghi sarebbero parsi come "strani". Dalla caccia ai conigli per mezzo dei furetti all'acchiappa lucertole con un vaso di terracotta, per finire con lo spalmarsi la pelle del miele d'api per ottenere la loro riverenza!

Un tipo fuori dal comune questo Mastro Piccolo.

Tuttavia non era mai stato per troppo Tempo con una donna, aveva avuto relazioni imbastite sul fragile terreno dell'ansia e dei suoi risvolti, per questo, arrivato alla soglia dei quaranta decise di chiudere il capitolo relativo all'altro sesso. 

La vita di campagna, al confine con la piccola civiltà, gli bastava. 

In ottobre era consono uscire più spesso: gli ricordava quando suo nonno, politico quasi ateniese, lo portava in giro su di una vecchia Vespa e gli odori, il venticciolo che dilatava le narici e le braccia cinte al pancione, lo facevano sentire più grande. Ma soprattutto, senza alcuna paura o attacco d'ansia. 

A fine settembre l'aria dei confini cittadini tende al cambiamento, diventa più fresca, gli armadi sono pronti ad accogliere gli abiti invecchiati d'un anno e la sera arriva prima, sulle teste di chi dorme all'aperto. 

Per Mastro Piccolo tutto questo era il respirare della natura, il sentire vivo l'umore degli alberi, il nascere del cambiamento di cui gli uomini non possono farne a meno. 

Finita l'estate, ogni tanto prendeva a leggere vecchi libri di astronomia o se il cielo fosse stato coperto da nuvole, qualche codice sulle leggi della nazione. 

Un giorno, fra gli ammassi di carta posti su un tremolante comodino, ritrovò i suoi documenti  e prese a leggere la carta d'identità:

NOME

COGNOME

DATA E LUOGO DI NASCITA

RESIDENZA

OCCUPAZIONE

SEGNI PARTICOLARI: Mastro Piccolo.

Sbuffò e tirò un lungo sospiro, aprì la porta e pensò di dormire ancora un'ultima notte sotto il cielo che stava passando. 

Tutti i racconti

0
0
2

Non eri tu.

02 May 2025

Non eri tu A farmi tremare il cuore Non eri tu A farmi scoppiare in lacrime Non eri tu A tenermi per mano Quando fuori c’era la tempesta E I nostri corpi Erano ignudi sotto la pioggia E le galassie ci guardavano Con rammarico e deferenza, Non eri tu A sussurrare ‘’ti amo’’ Mentre I tuoi occhi mentivano [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
5

La metamorfosi

02 May 2025

Non ho piu una faccia. Ho una maschera. Quei 4 amici che mi leggono penseranno che tutti indossiamo una maschera per apparire come gli altri ci vogliono. Ma la mia non è una maschera metaforica è reale, in carne e ossa. Tutto è cominciato cinque mesi fa quando ricevetti una telefonata da una mia [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
7
38

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
20

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
32

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

5
6
26

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
27

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
135

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
35

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
73

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

Torna su