"Mia cugina cerca un portiere per la notte, ti può interessare?".

Ma sì... sì, chiamala, sono stufa di cercare un impiego, ché tanto non ce n'è, per finire poi in un altro ufficio polveroso e pieno di serpenti... Dai, chiamala e vado a farci due chiacchiere.
Mica ci credevo, pensavo che non mi avrebbero mai preso, una donna come portiere d'albergo... di notte. Portiere di notte... chissà se vedrò entrare nella hall la mia personale Charlotte Rampling. Perché portiere di notte ora lo sono, è il mio lavoro, dopo quasi ventotto anni di fatture e IVA e scadenze merdose, la svolta che non ti aspetti. La vita si è capovolta. Esco di casa in bici molto dopo il tramonto, nella penombra delle luci colorate della città, esco già in "divisa" e arrivo in albergo in dieci minuti, prendo un caffè con il capo, le consegne da sua moglie, metto in ordine il bar e pulisco la macchina del caffè, polvere e pavimenti durante la notte e tante ore di buio e luci artificiali di cui godere. Gente che viene e va, la gentilezza veloce e facile verso chi sai che non rivedrai almeno fino al prossimo anno, alle prossime vacanze; la mia naturale disponibilità fa i fuochi d'artificio, la posso finalmente soddisfare senza l'oscuro timore di essere usata... Sono il portiere di notte, per qualsiasi necessità, mi troverete qui fino a domattina... Le belle ragazze sulla passeggiata, allegre e stanche, quasi svestite, bellezza senza impegno, da prendere al volo come un bacio soffiato e i russi ubriachi che sbandano da un marciapiedi all'altro nelle prime luci dell'alba, Venere che sorge e il cielo nero che si scioglie nel blu, fino alla luce da petalo di rosa del momento prima che il sole sorga.
Non conto le sigarette, sto leggendo un libro dietro l'altro, la notte è lunga, anzi, l'alba è lunga. Dalle quattro alle sei e mezza il tempo sembra non passare. E leggo, fumo, parlo con altri nottambuli consumando il maledetto cellulare e la vista, mi chiedo cosa staranno facendo i miei pelosi, il gatto e il cane che mi aspettano a casa, penso a quale direzione prenderò per la passeggiata con il cane, a cosa mangiare per "cena"... Mai un brutto pensiero, niente incubi: maledetta insonnia e incubi traditori dei microsonni disperati, ho vinto io! Vi ho fregato! Lavoro al buio, nella penombra, là dove mi avete sempre raggiunto quand'ero inerme ora siete annullati.

E faccio colazione alle otto del mattino con una piada e una birra, sul lungomare, col mio cane che sorride mentre attende un boccone, il profumo del mare, la sua brezza... mentre i "diurni" corrono al lavoro, io godo della stanchezza che mi sale dentro, pensando al sonno che mi attende, nella penombra di un giorno che mi dormirò tutto dietro a persiane chiuse. Ah, dimenticavo: aspiranti Charlotte Rampling nazi-fetish: se passate di qui...

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06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

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06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

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05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

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Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

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Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

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04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

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03 December 2025

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03 December 2025

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Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

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Non leggerai il mio nome

01 December 2025

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Soluzione radicale

01 December 2025

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