Breve riassunto della precedente puntata...dopo aver visto le farfalle ad Oreste l'uomo che non rideva mai è tornato il sorriso e allo stesso tempo anche la parola perchè forse non ve lo avevo detto ma non è che il nostro protagonista fosse un grande parlatore, stà di fatto che dopo quell'incontro a luci rosse con...per motivi di privacy non posso dirvi il nome, insomma dopo quell'eccitante incontro adesso Oreste era diventato una nuova persona, purtroppo il lato negativo di questa storia è che il titolare del garage dopo aver ascoltato la sua versione dei fatti, maggiormente per invidia lo cacciò via dal lavoro. A questo punto possiamo dire tutti "E meno male!" quindi il nostro eroe ridendo e cantando girò le spalle alla sua occupazione, salì la rampa del garage e s'incamminò a veder la luce. Abituato al buio e al silenzio della notte, per Oreste vedere il giorno sotto questa nuova luce era un fatto strepitoso, mannaggia ho già speso 30 secondi devo essere più conciso, un attimo di pazienza che arrivo al punto. Adesso per Oreste ci voleva un nuovo lavoro e così si rivolse ad una agenzia che lo collocò come venditore telefonico, peccato gli andò male, di questi tempi non ci casca più nessuno e allora gli trovarono un posto nel porta a porta, vediamo se indovina la ragazza con i jeans strappati in fondo al vagone...sìììì, indovinato nessuno gliela apriva e allora provò a lavorare come comparsa in un film ambientato nel far west, il regista lo cacciò via al primo ciak perchè Oreste si era dimenticato di togliersi l'orologio e questo si sà è un classico ma per recitare in un film non và affatto bene, per fortuna rimase nell'ambiente, conobbe un altro regista che gli propose di girare un porno, help ancora un flop, la sua partners non volle girare la scena hard perchè ad Oreste puzzavano un pò i piedi ma il nostro amico non si arrese -Basta mi butto in politica- e così Oreste fondò un partito, si sà che in quell'ambito ci sono molti privilegi e la pagnotta è sicura ma Oreste scelse il momento sbagliato perchè al parlamento in quel mentre la maggioranza era composta da robot, voi avete sentito parlare di robotica vero? Ecco appunto i robot avevano sostituito i parlamentari, il vantaggio era che logicamente i robot non beneficiavano di benefit ad personam, quindi questi nuovi membri del potere comandati dall'elettronica di base e dividendosi il potere con gli altri umani rimasti non lasciarono più spazio per altri politicanti e così il povero Oreste fece ancora fagotto. Però che disdetta ora che aveva ripreso a ridere e a parlare tutte le relazioni con il resto della società erano naufragate, camminò tutta la serata sconsolato, arrivò su un ponte e guardando di sotto prese la decisione finale, salì sulla balaustra tanto alla gente intorno non gliene importava gnente -stasera mi butto!!- gridò Oreste e di sotto a testa in giù si tuffò....voglio farvi una domanda amici lettori, ma voi credete nel destino, nel Karma insomma in una cavolo di coincidenza? Perchè la amministrazione comunale aveva deciso di rendere il fiume navigabile, aveva effettuato il dragaggio del fiume e tutta la sabbia con il materiale ricavato lo vendette ad una società specializzata nel riciclo di materiale da destinare all'edilizia ricavando un bel pò di grana da mettere nelle casse comunali, poi indisse un concorso fra giovani inventori che inventarono dei battelli navetta realizzati in materiale plastimorbido a trazione solare pertanto silenziosi e non inquinanti rivelandosi dei bus fluviali di grande utilità, stop ho finito...insomma Oreste cadde proprio su una di queste imbarcazioni senza rompersi neanche un osso e quando cadde lo fece ficcando la sua testa proprio lì, in mezzo alle gambe con la bocca sulla cosina di lei, ma sì  lei, proprio lei la donna delle farfalle, la donna che gli aveva fatto ritornare il sorriso!!

-Oresteeee, ma che ci fai qui?

-Sai le cose non mi vanno molto bene!

-Mhh non direi, lo volevi fare strano eh?

-Senti ma tu piuttosto dove stai andando?

-Vado a prendere l'aereo, parto per i mari del Sud apro un ristorante atipico, sai che ti dico?Ma tu hai impegni?

-Ho un sacco da fare ma per te faccio tutto.

-Ah, bravo allora vieni con me mi servirà una mano ma ti avverto non mischiamo il lavoro con altro eh!

-Certo il lavoro prima di tutto, la tieni sempre la tua collezione di farfalle?

Tutto è bene quel che finisce bene a Oreste tornò il sorriso, basta lasciar fare al destino che ti fà incontrare la persona giusta al momento giusto e tutto si aggiusta, adesso però non mi chiedete dove si trova la coppia perchè lo ignoro, però ripensandoci mi scappa proprio da ridere e a voi?

 

 

Tutti i racconti

3
3
15

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • thecarnival: bellissimo racconto sul rapporto tra un padre e un figlio molto malinconico [...]

  • Ecate: Grazie a tutti e due.
    thecarnival: Si, prende lo spunto da un ricordo [...]

1
1
8

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
8
33

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
9
19

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Una cosa del genere, sì. Ma chissà quante altre strade ci sono. [...]

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

4
6
34

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

3
5
21

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • thecarnival: mea culpa;) ops errore temporale ... ora la memoria continua a farmi cilecca [...]

  • Rubrus: Qualche annetto fa anche io scrissi un racconto simile, ma più cupo. [...]

6
9
36

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Secondo racconto che ha per oggetto un pianta. Tenero e gradevole, riesce a [...]

  • Davide Cibic: E’ ufficiale, le piante vivono! Spesso si dice che per il buon andamento [...]

3
12
30

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Elena D.: Bel racconto, intenso e che incuriosisce molto parola dopo parola !

  • GiuliaCango: Grazie ancora

8
8
29

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

10
26
38

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo agli estimatori del racconto e come te sono appassionato di crime [...]

  • Maria Merlo: Grazie, L.D. AVA è davvero forte. Strana coincidenza: io avevo chiamato [...]

4
4
30

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti... Piacevola fiaba dark dal sapore classico. Like. Ciao

3
11
66

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

  • Elena D.: Parole che evocano istantanee nitide. Perdermi in racconti e storie rimane [...]

Torna su