Osservava placida il mondo dal suo box, lì nel canile.. In fondo non  si stava poi così male, i volontari erano gentili e il cibo non mancava.

Ma come tutti i cani Mila dentro di sé sognava di avere una famiglia tutta sua, qualcuno da amare incondizionatamente.. qualcuno a cui donare il suo cuore immenso.. qualcuno che sapesse leggere nei suoi grandi occhi tristi tutto l’amore che lei sapeva di essere in grado di poter dare.

Era un giorno di marzo.. Laura, la sua volontaria preferita, si affaccendava nella pulizia dei box.. ad un tratto il rombo di un motore segnalò l’arrivo di un’auto.. ed ecco che un uomo scendeva da quella scatola con le ruote, e si dirigeva a passo svelto verso Laura.

Confabularono per un po’.. Mila non capiva cosa stessero dicendo, ma i due, mentre parlavano, guardavano verso di lei. Si mise a sonnecchiare, non osava certo sperare qualcosa.. Troppe volte si era illusa, e non aveva certo alcuna intenzione di provare quella delusione.. no di certo.

Ma ecco che i due, continuando a confabulare si avvicinarono al suo box.

Con gesti svelti Laura aprì lo sportello e la chiamò.. Mila si alzò lentamente, ed annusando l’aria si avvicinò con circospezione all’avventore.. che si era piegato sulle ginocchia e la stava osservando sorridendo.

E furono carezze e sguardi.. Poi però, lui.. se ne andò.

Tornò il giorno successivo e non era solo.. insieme a lui tre piccoli, rumorosi cuccioli di uomo.

Le misero il guinzaglio e la portarono a passeggio.. era meraviglioso sentire la tiepida brezza che le scompigliava il pelo..

Quelle visite si ripeterono per un po’.. a volte i quattro portavano con loro un suo simile, piccolo, barbuto e rumoroso.. Le sembrava che lo chiamassero Jack..

E quelle visite diventarono per Mila una specie di consuetudine.. quasi li aspettava, e quando li vedeva arrivare, rumorosi e allegri, Mila si avvicinava alla porticina del box.

Una volta venne con loro anche una donna.. la guardava con dolcezza e le fece molte coccole.

Un bel giorno l’uomo arrivò da solo.. Mila uscì placida dal suo box, aspettandosi la consueta passeggiata.. era un po’ dispiaciuta che l’uomo non avesse portato con sé i suoi cuccioli, ma era contenta lo stesso di far due passi con lui.

Ma inaspettatamente l’uomo aprì una porticina della sua scatola con le ruote e la invitò a salire.. incredula Mila non se lo fece dire due volte e salì.. Laura era lì, gli occhi lucidi di commozione, ma un bellissimo sorriso illuminava il suo volto.

Il viaggio fu breve.. arrivarono in un largo parcheggio.. l’uomo scese dalla scatola, ma non prima di averle fatto una carezza rassicurante sulla testa.. e lei si mise ad aspettare tranquilla. Sapeva che sarebbe tornato..

Uscì infatti poco dopo insieme alla donna.. che quando la vide iniziò a piangere di commozione..

La fecero scendere dalla scatola, e tutti e tre insieme entrarono in quella, che da quel giorno in poi sarebbe stata la sua nuova casa.. ad attenderla c’erano i tre cuccioli di uomo, rumorosi e allegri come sempre.. e Jack, il suo nuovo fratello.

Mila si sentì subito a suo agio.. mille emozioni le si agitavano dentro, non poteva credere che stesse davvero succedendo a lei!!

Ed il suo grande cuore si aprì per accogliere dentro di sé la sua nuova famiglia.. li avrebbe amati e protetti per il resto della sua vita.

Sono passati due anni, e Mila è un cane felice.. e non c’è mai stato giorno che non abbia ripagato la sua famiglia con la sua dedizione, il suo affetto, ed anche perché no, la sua pazienza infinita.

E vissero sempre felici e contenti!!

 

.. Morale della favola: adottate!!!!

 

Tutti i racconti

2
1
7

Gemellaggio 3/3

21 November 2025

«Mi fanno venire i brividi» disse Max «animali a sangue freddo». «Però...» intervenne Ambra preparandosi per andare a dormire. «Hanno ragione, lo so. Me la ricordo la teoria dell’estro nascosto. Ventesimo secolo, se ben ricordo. Solo che vederla applicare così... «Animali a sangue freddo. Mi fanno [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

1
1
7

La bella sigaraia (3/4)

21 November 2025

Purtroppo, qualche giorno dopo mi accorsi di essermi sbagliato un’altra volta, leggendo sullo stesso odiato quotidiano: ORRORE SUL FIUME HUDSON! Il terribile assassinio della bella Mary Rogers sconvolge New York! New York, 25 luglio 1841 Una tranquilla e luminosa domenica d’estate si è tinta [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
1
17

Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
14

La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
17

Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: E' il racconto cui accennavo quando ZR parlava dell'ovivorous montanae. [...]

  • Maria Merlo: Mi piace il taglio psicologico e la focalizzazione sulle problematiche interiori. [...]

2
6
24

La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
8
23

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bello, delicato e mi sono commosso. Non dovevaxmorite Lyra....😢.Like

  • thecarnival: veramente ti sei commosso Dax? ... guarda che mi hai fatto il più grande [...]

3
7
36

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Smoki: Sì, infatti, per me non è drammatica - e non era nell'intento, [...]

  • Dax: carino....like

3
6
23

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
44

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
63

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
31

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su