La mattinata è molto calda. Sono ancora in quel limbo che si crea tra il momento prima di svegliarti e l’attimo in cui decidi di alzarti. Sono completamente rilassato, senza peso. La guardo. E’ bellissima. Anzi è bellissimo svegliarsi e vederla lì ancora addormentata. Sento il mio cuscino che profuma del suo shampoo. Stanotte sarà di nuovo venuta dalla mia parte mentre dormiva. Ora che ci penso sono molto decentrato, quasi al limite del mio lato del letto. Sorrido. Mi piace quando lo fa, vuol dire che durante la notte mi cerca. Comincio ad osservarla. E’ distesa su un fianco, rivolta verso di me, un braccio sotto il corpo con la mano che si perde nei capelli. Quei capelli scuri, non neri, ma scuri al punto giusto. Lunghi abbastanza da colorare il cuscino. Il viso è rilassato. Si riesce quasi a percepire, solo alla vista, quanto sia morbida la sua pelle. A volte la prendo in giro dicendo che la sua pelle sembra quella di un peluche senza peli. Lei si arrabbia e dice “Peluche senza peli sarai tu! Anzi peluche peloso!”. Seguo con lo sguardo i suoi fianchi. Una curva perfetta che continua con un bellissimo culo. Peccato che sia girata verso di me altrimenti lo starei già guardando da ogni angolazione. In pubblico glielo tocco anche troppo spesso. Lei si arrabbia ma so che le piace che la desideri. In compenso di fronte a me ho il seno. Perfetto anche quello! Continuo a pensare che lei sia troppo bella per me. Continuo a dirmi che devo meritarmela una ragazza così. Quando dico queste cose ad alta voce lei mi rassicura. Mi dice che siamo stati creati l’uno per l’altra, che siamo predestinati e tutte quelle cazzate che si dicono sempre. Non ci credo. Litighiamo spesso per questo. Lei è un’inguaribile romantica mentre io sono un realista convinto. Se sta con me ci deve essere un motivo. Insomma non sono da buttare, ma non sono la sua controparte maschile in quanto a bellezza, ecco. Però lei sta con me. Mi ha trovato e non so come mi ha legato imprescindibilmente a lei. Ne sono pazzamente innamorato, senza mezzi termini. E lei lo è di me. Lo vedo. Lo vedo quando appena svegli ci sorridiamo. Quando siamo lontani e siamo preoccupati l’uno dell’altro fino a respirare solamente quando ci ritroviamo. Quando solo guardandoci capiamo cosa voglia dire l’altro o a cosa stia pensando in quel momento. Quando facciamo l’amore, quello dolce. Quando facciamo sesso, quello passionale. Insomma lei è mia e io sono assolutamente suo. Non so cosa farei se dovesse lasciarmi. Senza di lei non saprei più vivere credo. Ma poi forse è anche questo uno stupido modo di dire. Non lo so. So solo che in questo momento mi sembra di sognare ad occhi aperti. Sono stati quattro anni meravigliosi con lei. E credo finalmente, dopo tanto tempo, di aver trovato il mio posto nel mondo. Qui in questo letto, questa mattina. Ecco com’è essere innamorati. Mentre penso tutto questo mi accorgo che le sto guardando le gambe. Le amo quasi quanto amo lei! Lunghe e affusolate. Mi piace stringerle, morderle, accarezzarle, baciarle e leccarle. Mi piace fargli ogni cosa a quelle gambe. Pensieri molto poco adatti a tutta la famiglia si stagliano nella mia testa. Mi sembra di sognare. Avete mai fatto un sogno che sembra reale finché non ti svegli? Con lei è così tutti i giorni. Un sogno ad occhi aperti. In questo momento nella mia testa il sogno è un tantino osé. D’altronde indossa una canottina bianca che lascia intravedere le tette e una culotte blu aderente. Sento la passione che sale. Non è solo quella a salire. Ma all’improvviso quasi a smorzare di colpo tutto ciò che mi sta passando per la testa la sento dire <<Amore mio, sei già sveglio?>>. Alzo lo sguardo da quelle gambe meravigliose e la trovo a guardarmi. I suoi occhi. Non vi ho parlato ancora dei suoi occhi, fin ora erano chiusi. Un verde smeraldo mi abbaglia. D’improvviso tutti i pensieri perversi svaniscono e lasciano spazio alla dolcezza. <<Si amore, mi sono svegliato da poco.>>. Lei mi si avvicina e mette la testa sulla mia spalla, abbracciandomi. <<Dai dormiamo un altro po'.>> Le chiedo <<Mi ami?>>. <<Certo>>, mi risponde. La bacio. <<Non lasciarmi mai. Se tu mi lasciassi non lo so cosa farei. Ti amo troppo e voglio solo te in questo mondo. E poi tu non vivresti senza di me!>>. Lei ride poi mi guarda intensamente <<Non ti lascerò mai amore. Mai.>>
Mai...mai...mai...mai…tutto diventa nero.
Cado dal letto e mi ritrovo su una branda. Sudato e impaurito. Il tepore del mattino è diventato un freddo umido. Ho la schiena a pezzi. Le pareti sono grige. Non riesco a capire, sono ancora intontito. Un rumore insopportabile mi fa sobbalzare. <<SVEGLIA>>. Il secondino passa il manganello fra le sbarre.
Avete mai fatto un sogno che sembra reale finché non ti svegli? Ora ricordo.
Il mio sogno è finito quando mi ha lasciato.
Quando ho premuto il cuscino che sapeva del suo shampoo contro il suo viso morbido come un peluche senza peli.
“...e poi tu non vivresti senza di me”. Forse non sono tutti stupidi modi di dire.

Tutti i racconti

0
0
5

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
4

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
8
33

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
8
18

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: ah si certo capito... quindi in un seguito continuare su questa strada di fantamedicina [...]

  • Maria Merlo: Una cosa del genere, sì. Ma chissà quante altre strade ci sono. [...]

4
6
34

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

3
4
20

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Davvero originale e ben scritto. Bravo.

  • thecarnival: mea culpa;) ops errore temporale ... ora la memoria continua a farmi cilecca [...]

6
9
36

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Secondo racconto che ha per oggetto un pianta. Tenero e gradevole, riesce a [...]

  • Davide Cibic: E’ ufficiale, le piante vivono! Spesso si dice che per il buon andamento [...]

3
12
30

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Elena D.: Bel racconto, intenso e che incuriosisce molto parola dopo parola !

  • GiuliaCango: Grazie ancora

8
8
29

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

10
26
38

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo agli estimatori del racconto e come te sono appassionato di crime [...]

  • Maria Merlo: Grazie, L.D. AVA è davvero forte. Strana coincidenza: io avevo chiamato [...]

4
4
29

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti... Piacevola fiaba dark dal sapore classico. Like. Ciao

3
11
66

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

  • Elena D.: Parole che evocano istantanee nitide. Perdermi in racconti e storie rimane [...]

Torna su